venerdì 31 dicembre 2010

Felice 2011!

Il 2010 sta per finire. Mancano poche ore ormai. Come tutti gli anni, il 31 dicembre ci guardiamo indietro e mettiamo sui piatti della bilancia del bene e del male ciò che ci è accaduto in quest'anno di vita e, a pensarci bene, quasi sempre i due piatti stanno in equilibrio. Ogni giorno ha i suoi affanni e le sue gioie e ogni anno ha i suoi avvenimenti positivi e negativi. Io concludo sempre la mia riflessione ringraziando Dio e guardando avanti, chiedendoGli solo la forza di affrontare la vita ogni giorno per quello che è. Un dono, bello e impegnativo allo stesso tempo.

Auguro a tutti un sereno Capodanno e un 2011 pieno di salute, di pace e di sogni che si avverano!
E vi ringrazio per il semplice fatto di esserci!
Un forte abbraccio,
Rosa

giovedì 30 dicembre 2010

Premio arrivato!

Ed ecco giunto a casa mia, a tutta velocità devo dire, il premio del candy-indovinello di Federica!




L'ho già messo a fare il suo lavoro, attaccato alle mie forbicine, che da comuni , comunissime forbicine sono diventate speciali! Perché da ora in poi, ogni volta che taglierò un... filo che crea...penserò ad una giovanissima amica cui voglio tanto bene!
A domani per gli auguri di fine anno!

domenica 26 dicembre 2010

Che bello...ho vinto ancora una volta!

Ho una bella notizia da condividere con tutte voi:

HO VINTO IL BLOG CANDY DI FEDERICA !



Il suo blog è Le creazioni si Fee e lei è una dolcissima ragazza con la quale sono in contatto via blog e via e-mail da tanto tempo. Ed è per questo che sono doppiamente contenta di aver vinto! Avere una delle sue simpatiche creazioni a casa mia mi darà tanta gioia e me la farà sentire sempre presente. Perciò adesso non vedo l'ora che arrivi il suo pacchetto!
Ciao Federica, grazie mille! Ti mando un gran bacione!

venerdì 24 dicembre 2010

Auguri!

mercoledì 22 dicembre 2010

Altri decori del mio albero di Natale

L'anno scorso ho pubblicato tanti decori realizzati all'uncinetto per il mio albero di Natale. Tanti, ma non tutti! Chi volesse vederli può farlo cliccando sull'etichetta lavori natalizi.
Quest'anno vi mostro altre palline di diverse misure.
Eccole!
Queste sono piccolissime, misurano non più di 3 cm di diametro!

Questa è di misura media, misura circa 5 cm di diametro. Altre della stessa misura non le ho fotografate, non so perché.

Queste invece sono belle grandi, ma non le ho pubblicate l'anno scorso perché mi piacciono un po' meno delle altre.


Purtroppo devo ribadire che non ho degli schemi precisi dei miei decori, perché ho fatto delle modifiche, talvolta abbastanza sostanziose, di schemi che avevo o che ho trovato in rete. A volte mi sono basata su delle foto. I link non li ho perché quando ho realizzato il mio albero non avevo ancora il blog e quindi non pensavo affatto a segnarmi le fonti per poterle citare, come invece faccio abitualmente adesso.
Chi volesse richiedermi schemi relativi al mio albero di Natale quindi tenga conto di quanto ho detto. Per questo Natale mi sono auto-regalata una stampante multifunzione e quindi finalmente potrò scannerizzare e inviare via e-mail gli schemi di molti lavori, ma ripeto, per quelli dei decori del mio albero non potrò essere di molto aiuto.
Però ricordo alle interessate che sul blog di Crys, che ho recentemente segnalato, troverete diversi schemi di decori natalizi simili ai miei dai quali trarre ispirazione.
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Approfitto di questo post per augurare a tutti i colleghi insegnanti e a tutti gli studenti di scuola primaria e secondaria d'Italia delle serene vacanze natalizie (finalmenteeeee!). Agli studenti universitari in piena agitazione va invece tutta la mia solidarietà e il mio sostegno, ma raccomando loro di evitare nel modo più assoluto la violenza, che finisce per rendere assolutamente non condivisibili le loro manifestazioni e che non c'entra proprio nulla con il sacrosanto diritto ad esprimere il dissenso che, fortunatamente, la nostra Costituzione riconosce e garantisce, com'è giusto che sia in ogni Paese democratico.

lunedì 20 dicembre 2010

Buon Natale in tutte le lingue del mondo!

Ho ricevuto questi auguri multilingue dalla gentilissima Graziella e li passo di tutto cuore a tutti coloro che, da tutto il mondo, giungono su questo blog.
I wish you a Merry Christmas!

sabato 18 dicembre 2010

Schema punto croce in regalo


La gentilissima Pinta regala questo schema molto carino da ricamare a punto croce. Raffigura tre porte in tre diverse stagioni. La quarta porta, quella mancante che rappresenta l'inverno, sarà inviata a tutte coloro che aderiscono all'invito e le faranno in cambio un po' di pubblicità.
Che aspettate? Visitate il bellissimo blog di Pinta e approfittate per prelevare lo schema su questo post!

lunedì 13 dicembre 2010

A Santa Lucia si mangia...la cuccìa!



Oggi è Santa Lucia che, insieme a Santa Rosalia e a Sant'Agata, suscita da secoli tanta devozione in Sicilia. Nella mia terra, rispettivamente a Siracusa, Palermo e Catania, le tre grandi Sante hanno avuto i natali, ma Santa Lucia è delle tre la più conosciuta e amata in Italia e all'estero. Basti pensare alla famosa processione che in suo onore si fa in Svezia, con tanto di fanciulle biancovestite con una corona di candele accese sulla testa. Come facciano quelle candele a rimanere accese nel vento gelido svedese non lo capirò mai.
Per i bimbi del nord d'Italia, soprattutto in Lombardia, oggi è invece l' occasione per ricevere regali pre-natalizi.
Qui in Sicilia la festa della Santa protettrice della vista si caratterizza per le particolari tradizioni culinarie. Lo chiamiamo comunemente "Digiuno di Santa Lucia", ma in realtà non si digiuna per niente. Anzi si mangiano delle vere leccornie come la "cuccìa" (notare l'accento che ho volutamente segnato. La parola infatti si pronuncia diversamente dalla cuccia=casetta per cani), gli arancini, cioè i supplì di riso ripieni di ragù con piselli o di besciamella-prosciutto-mozzarella, le panelle, cioè le frittelle di farina di ceci, tipico cibo di strada dei paesi del palermitano. La sera poi non può mancare la zuppa di ceci.
Tutto il ben di Dio che ho elencato non si mangia solo a Santa Lucia. Gli arancini, il panino con le panelle e anche la zuppa di ceci si gustano tutto l'anno, ma la cuccìa no. E' un piatto tipico di questa nostra festa.

La cuccìa non è altro che il grano cotto . Viene preparato in ricordo di un miracolo attribuito alla Santa siracusana, mentre per tutto il giorno, per devozione, non si mangia nulla che sia fatto con la farina di grano, quindi niente pane, pasta, biscotti, ecc...

Il grano viene messo a bagno in acqua fredda il giorno prima e poi si fa bollire a lungo, con foglie d'alloro, anche tre ore se non si usa la pentola a pressione, finché i chicchi non sono teneri.
Poi viene servito sgocciolato e mescolato con crema di latte, semplice o al cacao, oppure con crema di ricotta, la stessa del ripieno dei famosi cannoli, per intenderci.
Qualcuno però preferisce mangiare la cuccìa nella zuppa insieme ai ceci, anche questi messi a bagno il giorno prima e cotti per ore e ore con cipolla, sedano e filetti di pomodoro pelato.
Per tradizione chi cucina la cuccìa ne dona sempre un po' ai vicini di casa o ai parenti.

A me quest'anno, come quasi sempre accade, l'ha regalata mia madre, insieme ad una buonissima zuppa di ceci che questa sera a cena ha riscaldato la mia famiglia, condita con un filo d'olio extravergine d'oliva (frutto della mia faticosa raccolta!) e un po' di peperoncino piccante in polvere.



Quella che vedete nella prima foto è invece la cuccìa con la crema di ricotta che ho preparato oggi pomeriggio, dopo tre lunghe ore di riunioni a scuola.
Ho messo poco zucchero (in genere se ne mette circa un terzo del peso della ricotta, io ne metto meno per la maledetta dieta) nella ricotta di pecora ben scolata, mescolando per bene. Poi ho passato la crema al setaccio fine. Questo è un passaggio obbligato per ottenere una crema vellutata, senza l'ombra di un grumo. Infine ho aggiunto del cioccolato fondente tritato. Non ho usato i canditi tagliati a pezzetti piccolissimi, ma in genere si aggiungono. Di solito è immancabile almeno un po' di zuccata a piccolissimi cubetti, cioè la zucca bianca candita che avrete sicuramente visto come decorazione della cassata siciliana.
Ho messo nella ciotola della crema la cuccìa bollita che mi ha preparato la mamma , dopo averla fatta sgocciolare a lungo in un colapasta, e ho amalgamato bene. Ho disposto il tutto nel piatto da portata e ho completato con cioccolato tritato e cannella in polvere.


Notare la ciotola very very vintage in cui ho servito la cuccìa. Fa parte di un antico servizio da macedonia che è un vero e proprio cimelio di famiglia. Miracolosamente integro nonostante la veneranda età.
Che ci volete fare, ogni tanto mi piace tirar fuori qualche ricordo delle nonne o delle bisnonne. Sono piccole, povere cose, nulla di prezioso in verità, che però sono state conservate con cura e che mi fanno sentire ancora vicine quelle figure dolci ,preziose, loro sì, che hanno lasciato un segno indelebile dentro di me. Oggi per esempio mi è capitato di pensare alla mia nonna materna che ho perduto quando avevo solo sette anni e che per Santa Lucia comprava sempre i fichi secchi e le noci. Poi sgusciava le noci e metteva mezzo gheriglio all'interno del fico secco chiudendolo a mo' di sandwich. Quanto mi piacevano! Eravamo felici con poco noi bambini di una volta. Oggi i miei figli farebbero una smorfiaccia al solo sentirli nominare i fichi secchi. Ah ah!

domenica 12 dicembre 2010

L'atmosfera natalizia

Il tempo di Natale è il più bello dell'anno liturgico cristiano e l'atmosfera natalizia è suggestiva e scalda il cuore. Anno dopo anno però mi accorgo che si inizia sempre più presto ad addobbare strade, vetrine, negozi. Si cominciano a vedere pubblicità a tema natalizio in tv e sui giornali a partire da ottobre. Per non parlare di panettoni e pandori di tutte le marche esposti in bella mostra nei supermercati quando, almeno nella mia Sicilia, ancora il termometro segna 30°.
Trovo che sia un'esagerazione. Tutto ciò fa perdere di vista il vero significato del Natale e io, per reazione, quest'anno quasi non avevo voglia di addobbare la casa.
Meno male che la festa dell'Immacolata, particolarmente sentita nella mia cittadina, mi fa finalmente entrare nello spirito giusto.
Ed ecco che la mia casa si è vestita a festa anche quest'anno. Ci son voluti alcuni giorni, ed è stato faticoso come sempre, perché bisogna tirar fuori scatole e scatoloni, spostare qualcosa per fare più spazio, togliere di mezzo qualcos' altro e così via... ma ce l'abbiamo fatta!
Ecco il grande albero ricco di addobbi handmade, uncinettati e ricamati negli anni scorsi, e il piccolo presepe. Vorrei cambiarlo con uno... più degno dell'albero, ma anche per quest'anno ho rimandato.
Ed ecco il mio caminetto in versione natalizia, finalmente acceso perché la temperatura è scesa di colpo. In Sicilia è così. Fino all'Immacolata c'era addirittura un caldo fastidioso. Ieri si gelava.
La mia cittadina è sul mare, ma la mia casa è in collina e ieri sera il termometro misurava 4°!
Quindi...caminetto acceso!

E l'atmosfera natalizia è servita!

mercoledì 8 dicembre 2010

Sciarpa a volants per mamma e...un'altra occhiata alla mia mise

Prima di tutto grazie a tutte per i commenti davvero lusinghieri e inaspettati. Davvero sembriamo sorelle io e mia figlia? A me sembra sempre così piccola! E io invece, come sapete, ho già superato il mezzo secolo! Dicevano tutti la stessa cosa anche a me e mia madre quando io ero una ragazza e lei una giovane mamma. Giovane davvero però! Fra me e mia madre ci sono solo ventun'anni di differenza!

Oggi vi mostro la sciarpa che ho realizzato per lei, da indossare sul tailleur per il matrimonio di Diego e Viviana. Il tailleur non è quello che ho usato per la foto però!

Il filato è a volants del tipo invernale, un po' più pesante, nero con alcuni fili di lurex argentato al centro che, una volta lavorata la sciarpa a legaccio con i ferri n. 7, produce un effetto leggermente e piacevolmente sbriluccicante. Qui trovate il tutorial per lavorare il filato a volants.
Ed eccola la mia mamma, nel suo semplice tailleur reso elegante dalla sciarpa che abbiamo deciso di fermare con una spilla di strass luccicantissssssimi! Quel giorno, il 3 dicembre scorso ha compiuto 72 anni. Non è ancora bellissima?




Invece in queste foto, di pessima qualità purtroppo, si vede un tantino meglio il mio completo nero, firmato Tilù, in un tessuto che dava un effetto particolarissimo, con top maculato sotto e stola in sottile eco-pelliccia (detesto le pellicce vere!!!). Nella seconda foto (scusate le spalle!!!) vedete ... i famosi tacchi! Ditemi se esageravo a temere per la mia incolumità! Purtroppo però era l'unico modo per valorizzare il completo e...per non sfigurare accanto a Diego che è piuttosto alto.




Purtroppo la sciarpina che ho realizzato per mia sorella non è venuta nelle foto, quindi dovrò chiederle di prestarmela per poterla fotografare. Posso anticiparvi però che è lavorata con il filato a volants più sottile color panna, ma non a maglia bensì all'uncinetto.

martedì 7 dicembre 2010

Sopravvissuta!

Sono sopravvissuta! E' andato tutto bene e non ho preso neanche una storta.
Ma che torturaaaaaaaaa i tacchi!
Vi farò vedere altre foto se gli sposi mi autorizzeranno a pubblicarle, ok?
Intanto...buona festa dell'Immacolata a tutte!