sabato 31 dicembre 2011

Felice 2012!

Lo sappiamo. Il 2012 sarà un anno che, come tutti gli altri anni, ci porterà esperienze belle ed esperienze brutte. Da parte mia spero solo di avere sempre la forza di affrontarle senza mai perdermi d'animo. Come ogni anno però, amo ripetere il rituale degli auguri, che faccio di vero cuore a me stessa e a tutti.

Che il 2012 sia un anno pieno di salute, di amore, di benessere, di pace e...come farne a meno?...di tanta creatività!

Felice 2012 a tutti!!!

immagine tratta dal web

venerdì 30 dicembre 2011

I buccellati di papà


Ormai anche qui in Sicilia in questo periodo i supermercati vendono migliaia di panettoni e pandori, ma questi sono i veri dolci natalizi siciliani: i buccellati! Ne esistono due varianti: quelli ai fichi secchi e quelli alle mandorle. I primi di gran lunga più popolari nel palermitano, i secondi più tipici dei paesini di montagna. Di questi ultimi possiedo delle ottime ricette, che ho raccolto nei vari paesini in cui ho insegnato quand'ero ancora supplente. Ricette che ho provato con ottimi risultati e che posterò in un'altra occasione.
Oggi invece ho deciso di postare la ricetta dei buccellati ai fichi secchi che mio padre realizza ogni anno, ancora adesso che, dopo una vita di lavoro nel suo laboratorio di pasticceria, è in pensione da anni ormai. Ma lui i suoi dolci li faceva con amore e con passione e adesso continua a farli con lo stesso amore non più per i clienti, ma per i suoi familiari. E noi, ovviamente, gli diamo gran soddisfazione mangiandoli con grande piacere. Unico problema: i chili di troppo che continuiamo a mettere...
Ma via, questo non è proprio il periodo di pensare alla dieta!
Attenzione: siccome nessuno in Sicilia si sognerebbe di fare i buccellati solo per sè, bensì si fanno anche per regalarli ad amici e parenti, le dosi che vi dò sono per 5 chili di farina. E poi, non c'è problema, sono dolci che si conservano a lungo, sicuramente per tutto il periodo delle feste. Ovviamente nulla vieta di dimezzarle o ridurle ad un terzo.
Ingredienti:
Per l'impasto:
Kg 5 di farina
Kg 1,750 di zucchero
Kg 1,750 di strutto
g 4o di ammoniaca
g 60 di miele
1 lt di latte
buccia di due o tre limoni grattugiata
Per il ripieno:
kg 3 di conserva (o marmellata di albicocche passata)
kg 4 di uva passa
Kg 1 di fichi secchi
g 500 di mandorle tostate
g 150 di cioccolato fondente
due bustine di vanillina
un cucchiaio di cannella
Un uovo per spennellare.
Disporre la farina a fontana e, al centro, mettere lo strutto, lo zucchero, il miele, la buccia dei limoni grattugiata, l'ammoniaca, il miele. amalgamare gli ingredienti al centro della fontana di farina aggiungendo a poco a poco circa mezzo litro di latte. Cominciare poi ad intridere la farina, aggiungendo man mano altro latte. Quando la farina sarà tutta incorporata, impastare energicamente la massa ottenuta. Formare una palla e mettere a riposare in frigo coprendo con pellicola.
Preparare il ripieno aggiungendo alla conserva l'uva passa, i fichi tagliati a pezzettini, le mandorle tostate e sminuzzate grossolanamente, la cioccolata a pezzettini, la vanillina e la cannella. Amalgamare bene e, se l'impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungere altra marmellata.
Spianare la pasta con il mattarello, ricavarne dei cerchi, mettere al centro dei filoncini di ripieno, , ripiegare la pasta sopra il ripieno e sigillare dando la forma di un ferro di cavallo. Volendo si possono modellare i buccellati a ciambella. A questo punto bisogna pizzicare i buccellati con un attrezzo apposito, che ha la forma di una pinza con i bordi spizzati. Non avendolo si può usare una forchetta per bucherellare la superficie dei dolci. Infine spennellarli con uovo battuto e infornare a 18o° finchè non avranno assunto un bel colore dorato.
A domani per gli auguri di fine anno!

sabato 24 dicembre 2011

Felice Natale a tutti!


Auguro a tutti coloro che passano abitualmente o occasionalmente su questo blog di trascorrere un felice Natale, un Natale vero, un Natale che abbia un senso.
Quest'anno io ho accuratamente evitato le corse agli acquisti, i centri commerciali affollati, le corse affannose per cercare il regalo giusto per tutti. Niente di tutto questo. I regali li farò soltanto ai piccoli. Perfino le telefonate e i messaggi d'auguri li ho ridotti al minimo. La crisi non c'entra nulla. E' il mio modo d'intendere il Natale. Più vado avanti con gli anni e meno mi piace il Natale inteso come evento commerciale.
Il Natale per me sarà fatto di riposo, famiglia e chiesa. Niente abbuffate, una cena della vigilia sfiziosa ma non esagerata. Il pranzo dai miei genitori sarà sicuramente abbondante. Loro non riescono a fare a meno di preparare ogni ben di Dio per tutta la loro discendenza. Questo li rende felici e così sia.
Vi lascio con un abbraccio e vi dò appuntamento a presto con una ricetta natalizia tradizionale della mia terra.

venerdì 23 dicembre 2011

Ciambella alle nocciole


Lo so, in questo periodo ho trascurato un po' il blog. E' stato un periodo pieno di impegni di lavoro che ho inframmezzato con dei lavori handmade che mi sono stati commissionati e che vi mostrerò presto. In qualche momento libero ho visitato spesso il forum delle siciliane creative, L'isola creativa, che è una bella realtà cui tengo molto e che ci tengo a coltivare.
Oggi è l'antivigilia di Natale e voglio coccolarvi con questo buon dolce. E' una ricetta di mia suocera. E' il primo Natale senza di lei e a me piace ricordarla mettendo in tavola le sue specialità.
Provatela, ma mi raccomando seguite bene tutti i passaggi del procedimento, pena un risultato non perfetto.

Ingredienti:
200 g di farina
150 g di zucchero
2 uova
100 g di burro
200 g di nocciole
tritate finemente
5 cucchiai di latte
una bustina di
vanillina
mezza bustina di lievito per dolci in polvere
due cucchiai di
marmellata di albicocche oppure miele sciolto a fuoco dolce o al microonde
un pizzico di sale

Lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Unite la vanillina, le uova, il sale, e impastate molto bene. Setacciate la
farina insieme al lievito e unitela al composto aggiungendo ogni tanto un po’
di latte. Deve risultare una pasta piuttosto spesso, che cada con difficoltà dal
cucchiaio. Infine aggiungete 150 g di nocciole tritate finissime. Questo è un
passaggio importantissimo. Le nocciole devono essere leggerissime, altrimenti
la ciambella non risulterà soffice (Trucco: per tritare bene la frutta secca
oleosa è bene aggiungere dello zucchero. Io sottraggo uno o due cucchiai di
zucchero dalla dose data fra gli ingredienti.). Mescolare molto bene e versate
in uno stampo da ciambella imburrato e infarinato. Infornate a temperatura
moderata (max 180°) per circa 45 minuti.
Quando è cotta lasciatela raffreddare un po’. Nel frattempo passate al
setaccio la marmellata e poi stendetela in uno strato sottile sulla
ciambella. Infine cospargete il dolce
con le rimanenti nocciole tritate, che in questo caso possono essere a grana
più grossa.
Quella che vedete in foto è una ciambella fatta raddoppiando le dosi. Con le dosi che vi ho dato usate uno stampo piccolo, di 20-22 cm.
A domani per gli auguri natalizi!
Scusate per lo strano formato di questo post, ma ho importato il testo della ricetta da un documento word e blogger me lo ha conciato così e non mi permette di fare modifiche. Boh!

lunedì 12 dicembre 2011

Swap natalizio su Isola creativa

Sono troppo ansiosa di farvi vedere ciò che ho spedito e ricevuto per lo swap natalizio indetto sul forum Isola creativa. Gli abbinamenti sono ancora segreti, quindi per il momento sarò muta come un pesce sull'identità delle amiche con cui ho condiviso questa bella esperienza. Ma aggiornerò il post non appena potrò svelare il nome delle abbinate segrete.


Dunque: questo è il regalo che io ho spedito alla mia abbinata, ovviamente insieme a un bigliettino d'auguri:


E' una sciarpa Frilly a volants modello boa, lavorata con filato speciale a rete blu-azzurro con un filo di lurex argentato. In pratica è uguale alla mia sciarpa viola-bordeaux di qualche post fa, lavorata a maglia a punto legaccio con ferri 5 e mezzo, montando soltanto quattro punti.


Questo è invece il delicatissimo, delizioso regalo che ho ricevuto dalla mia abbinata:

Si tratta di un needle roll (volendo tradurre è un puntaspilli a forma di rotolo) finemente ricamato a punto croce su lino e rifinito con un orlo a giorno. Pensate che la mia abbinata ha imparato a fare l'orlo a giorno appositamente per rifinire il mio regalo!
Ecco dove farà bella mostra di sé per tutto il periodo natalizio: appeso alla chiave della vetrina del mio soggiorno. Impossibile non vederlo per chiunque entri a casa mia!

A proposito, ho addobbato l'albero di Natale! Come ogni anno è stata una faticaccia, ma che bello che è! Vi assicuro che le foto che potete vedere sul blog nei post degli anni scorsi non gli rendono per niente giustizia!

AGGIORNAMENTO 13 dicembre 2011: adesso posso svelare i nomi delle abbinate. Io ho spedito la mia sciarpa a Ornella, mentre ho ricevuto il needle roll da Marica.
Partecipare a questo primo swap del forum delle creative siciliane è stata un'esperienza fantastica!

lunedì 5 dicembre 2011

Collezione di sciarpe


Ecco una serie di sciarpe realizzate a raffica da Irene. E non sono neppure tutte! Sono lavorate a maglia con filati speciali. Presto (quando Blogger lo permetterà...) nella vetrina del nostro negozio (clic sulla colonna destra) troverete anche delle immagini in primo piano dei filati per poterli apprezzare meglio.
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mercoledì 23 novembre 2011

Vi annuncio che è nato Il filo che crea Shop!


Adesso posso annunciarvi ufficialmente che è nato Il filo che crea Shop! La vetrina è ancora in allestimento, ma credo che lo sarà sempre, perché speriamo di aggiungere sempre nuove creazioni handmade!
Come vi dicevo nel post precedente, mia figlia Irene collabora con me. Abbiamo già delle ordinazioni, non ci posso credere!
Irene ha aperto anche una pagina su Facebook. Presto inserirò il link. Inoltre abbiamo intenzione di aprire anche su Misshobby.
Speriamo di avere fortuna!


Sciarpa Frilly


Mi è venuto spontaneo chiamarla così questa sciarpa, con un nome un po' frizzante! E' stata lavorata con un filato speciale, a rete larga con appena un filo di lurex argentato che la rende più elegante. E' un filato acrilico, ma caldo, di un bel colore che sfuma dal bordeaux al viola. Stavolta però non è opera mia, ma di mia figlia. Ha riscoperto il piacere di lavorare a maglia e così si è messa a sfornare sciarpe a tutto spiano. Ha anche ricamato alcune cosette a punto croce, sta sperimentando con la bijouterie... e così, visto che Irene non ha ancora un lavoro stabile e ha tanto tempo a disposizione, abbiamo pensato di aprire un negozietto online. Ci mettiamo in società! Troverete gli oggetti in vendita nella vetrina in allestimento in questo blog. Ovviamente chi vorrà potrà ordinare tramite l'indirizzo e-mail che trovate nel mio profilo e sarà possibile richiedere delle personalizzazioni.
Augurateci buona fortuna!

sabato 19 novembre 2011

Centro ricamato a punto filza

E' decisamente periodo di punto filza per me! L' altro ieri ho finito questo centrino per la camera di mio figlio. Lo metterò sul comodino e poi, fra un lavoro e l'altro (in questi giorni c'è molta carne al fuoco!), ne farò un altro per la scrivania.
Ho scelto dei colori che si adattano ai cuscinoni sparsi sul letto di Gianluca: verde, ruggine e giallo scuro. Guardate come si intonano alle tinte autunnali del mio giardino:


Ho usato tela aida color corda e cotone mouliné a tre fili. Lo schema è sullo speciale Mani di Fata-Punto filza n. 2. Io ho cambiato i colori, ho aggiunto le due cornicette più esterne e ho adattato le dimensioni.

Che ne dite del risultato?
A presto!

venerdì 18 novembre 2011

Pesce spada gratinato


Oggi è venerdì, voglio offrirvi questa buonissima ricetta di pesce. Si tratta di filetti di pesce spada gratinati in forno. Non vi dico il profumo che si sprigiona in casa quando preparo questo piatto!

Ingredienti
filetti di pesce spada
pomodorini pachino (i veri pomodorini pachino sono dolcissimi!)
pangrattato
succo di limone
prezzemolo
capperi
uno spicchio d'aglio
sale
peperoncino o pepe
olio e.v.o.

Su una grande teglia mettete un foglio di cartaforno e versatevi sopra del succo di limone e dell'olio e.v.o., condite con sale e pepe (io uso il peperoncino in polvere). Adagiate le fette di pesce sulla teglia e lasciatele marinare per 5 minuti. Rigiratele e fatele marinare per altri 5 minuti. Poi coprite il pesce con pangrattato, prezzemolo e poco aglio tritato (a casa mia i pezzetti di aglio non sono graditi e allora io sfrego l'aglio sul pesce come se fosse una bruschetta prima di cospargerlo con il pangrattato!). Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e i capperi. Salate moderatamente, specialmente se usate i capperi sotto sale (previamente sciacquati ovviamente. Che ve lo dico a fare?) Irrorate con un filo d'olio e mettete in forno a 200° finché si formerà una bella gratinatura. Potete anche cuocere il pesce a microonde a 450 w per 12 minuti e poi al grill per 4 minuti.

In questo modo si possono cucinare, con ottimi risultati, anche i filetti di salmone, di merluzzo, di pesce persico ecc...

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Ho saputo che il governo Monti ha avuto la fiducia anche alla Camera, dopo averla incassata già al Senato. E' quindi legittimato ad iniziare il suo delicato lavoro. Spero che questo Governo riesca a risollevare le sorti dell'Italia. Faccio tanti auguri al Presidente e ai suoi Ministri. Ne hanno davvero bisogno! Ma anche tutti noi italiani abbiamo bisogno di incoraggiamento. Ci sarà da soffrire! Si spera però che, questa volta, a fare i famosi sacrifici sia finalmente chi se lo può permettere e non sempre i soliti poveri cristi che faticano ad arrivare alla fine del mese!
Se poi il nuovo Ministro dell'Istruzione riuscisse a mettere una pezza ai disastri combinati da chi l'ha preceduto, tutto il mondo della scuola gliene sarebbe grato!

Ho ricevuto un premio!


Guardate che meraviglia! E' un bellissimo e comodissimo portalavoro che ho ricevuto per aver vinto il secondo premio del blog candy di Cinzia del blog Lo scampolo magico.
Sono felicissima del mio premio! Grazie Cinzia, sei bravissima! Ho già messo il mio portalavoro... al lavoro! Nella foto infatti si intravede il mio ultimo ricamo. L'ho finito ieri e lo posterò domani.
Bye!

Auguri al nuovo Governo!


Aria nuova a Palazzo Chigi!
Ho saputo che il governo Monti ha avuto la fiducia anche alla Camera, dopo averla incassata già al Senato. E' quindi legittimato ad iniziare il suo delicato lavoro. Spero che questo Governo riesca a risollevare le sorti dell'Italia. Faccio tanti auguri al Presidente e ai suoi Ministri. Ne hanno davvero bisogno! Ma anche tutti noi italiani abbiamo bisogno di incoraggiamento. Ci sarà da soffrire! Si spera però che, questa volta, a fare i famosi sacrifici sia finalmente chi se lo può permettere e non sempre i soliti poveri cristi che faticano ad arrivare alla fine del mese!
Se poi il nuovo Ministro dell'Istruzione riesce a mettere una pezza ai disastri combinati da chi l'ha preceduto, tutto il mondo della scuola gliene sarebbe grato!

I love handmade

Di recente mi sono imbattuta nel blog di Lulù e ho deciso di condividere questa sua proposta sul mio blog, perché sono perfettamente d'accordo con lei.
Proponiamoci di comprare i regali di Natale da piccoli imprenditori,
dal vicino che vende dal catalogo,
oppure quello che fa orecchini ,
dall'amica che vende su internet ......
facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune che ne ha bisogno e non alle multinazionali,
cosi facendo molte piu persone potranno vivere un Natale felice.

sabato 12 novembre 2011

Seconda tovaglietta a punto filza


Ed ecco pronta la seconda tovaglietta ricamata a punto filza per la mia amica Maria. Come vi dicevo le metterà sui comodini nella stanza dei suoi figli. Sono belle grandi, come delle tovagliette all'americana, 42 cm x 32 cm, perchè Maria desidera coprire tutto il piano dei comodini in modo da proteggerli dalle malefatte dei figli.
Domani gliele regalerò. Spero che le piaccia l'effetto particolare di questo punto. A me piace moltissimo! Ho comprato entrambi gli speciali che Mani di Fata ha dedicato a questa tecnica. Se volete acquistarli e non li trovate in edicola potete comprarli online sul sito di questa bellissima rivista. Ci troverete anche le scuole per imparare la tecnica. E' facile, ma richiede molta attenzione. Un vero esercizio di pazienza!

mercoledì 9 novembre 2011

Biscotti speciali alla marmellata

Perché speciali? Primo: perché sono BUONISSIMI! Secondo: perché fra gli ingredienti ce n'è uno insolito, il formaggio cremoso, che rende i biscotti più morbidi e sicuramente meno calorici rispetto ai normali biscotti al burro.
Provateli con il latte, con il tè o il caffé, come spuntino...sono ottimi! Spariscono in un battibaleno! Io li ho dovuti preparare due volte in ventiquattr'ore! La prossima volta ne farò sicuramente una dose doppia.



Ecco la ricetta , che ho chiesto a una mia cugina (grazie mille Anna!) dopo aver assaggiato e apprezzato i suoi biscotti:


INGREDIENTI:
350 g di farina
100 g di burro
100 g di formaggio cremoso
140 g di zucchero a velo (in alternativa frullate lo zucchero semolato)
un tuorlo
un pizzico di sale (pochissimo! Io non l'ho messo perché il formaggio che ho usato era abbastanza saporito)
mezza bustina di lievito per dolci
confettura a piacere (io ho usato confettura alla fragola, all'arancia e ai frutti di bosco)


In una ciotola mescolate il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungete il formaggio e il tuorlo e mescolate bene. Poi miscelate gli ingredienti secchi e, dopo averli setacciati, aggiungeteli nella ciotola e impastate rapidamente. Ottenuto un impasto compatto (mi raccomando: l'impasto non deve riposare) cominciate a formare delle palline delle dimensioni di una piccola noce, incavatele al centro con un dito fino ad avere un buchetto profondo (in cottura i biscotti gonfieranno e se non fosse profondo il buchetto si appiattirebbe troppo). Disponete i biscotti su una teglia foderata di cartaforno e riempiteli uno ad uno con mezzo cucchiaino di marmellata. Non esagerate con la quantità di marmellata perché potrebbe fuoriuscire durante la cottura rovinando "il look" dei vostri biscotti.
Infornate a 150°-170° per 12-15 minuti . Ognuna di noi conosce il proprio forno e quindi la temperatura e il tempo di cottura possono variare un po'. Nel mio forno, ad esempio, bastano 12 minuti a 15o°. Fate attenzione però a non far colorire troppo i biscotti. Devono restare pallidi, saranno più morbidi!

Consiglio: dovendo fare diverse infornate, usate due teglie diverse e alternatele. Mentre una teglia è in forno disponete altri biscotti sulla seconda teglia. Evitate di mettere i biscotti crudi su una teglia già calda perché altrimenti i tempi di cottura non corrisponderanno più!

Provate questa ricetta e fatemi sapere cosa ne pensate!

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Voglio esprimere la mia vicinanza agli abitanti di Genova e di tutte le zone alluvionate. Non ci sono parole... per fortuna ci consola vedere con quanto senso civico e quanta generosità i tantissimi volontari, soprattutto i giovanissimi studenti, stanno dando il massimo per aiutare chi è in condizioni di estremo disagio. Vi abbraccerei tutti, se potessi, alluvionati e soccorritori, ma soprattutto stringerei forte i familiari delle vittime. Coraggio!

Oggi ho visto disastrose immagini di alluvioni anche a Messina. Speriamo che non ci siano vittime!

giovedì 3 novembre 2011

L'isola creativa: il forum delle creative siciliane!




Adesso posso ufficialmente annunciare che è nato "L'ISOLA CREATIVA", il forum delle creative siciliane. E' aperto a tutte le creative isolane, e perché no, anche ai creativi, in qualsiasi ambito.
Vi passo subito il link così potrete iscrivervi :

http://isolacreativa.forumfree.it/


Fate presto, vi aspettiamo!

mercoledì 2 novembre 2011

Creative siciliane...a raccolta!

Non vedevo l'ora di parlarne sul blog! Da tempo mi frullava per la testa l'idea di chiamare a raccolta le bloggers creative siciliane per creare un gruppo, per organizzare un incontro ogni tanto, così per il puro piacere di conoscerci e poi...chissà quante iniziative potrebbero scaturire da tutto ciò. Tempo fa ne parlai in un' e-mail con Franca alias Zammù del blog Fatto da me , poi le mie vicende familiari mi hanno distolta da questo progetto che "covavo" da un po'. Qualche giorno fa però ho ricevuto un'altra e-mail da Franca che mi ha messa in contatto con Iole del blog Ai piedi del carrubo e con Barbara del blog My lucky. Loro hanno lanciato proprio un'iniziativa simile cui hanno già aderito un buon numero di bloggers (ma anche creative non bloggers), compresa me ovviamente. E' già allo studio anche un logo che non appena possibile vi mostrerò.
Siamo ancora nella primissima fase organizzativa, ma lancio qui l'idea a tutte le mie corregionali che leggono il mio blog. Che ne pensate? So che siamo in tante, tantissime! Vi va l'idea di unirci in un bel gruppone, magari aprendo anche un blog collettivo o un forum? Vi alletta l'idea di incontrarci e trasformare la nostra conoscenza virtuale in conoscenza reale? Pensiamo di scegliere un luogo, magari al centro della Sicilia, che sia facilmente raggiungibile da tutte. E, cosa non secondaria, vi interessa l'idea di poter partecipare in futuro ad eventuali fiere e mostre- mercato qui in Sicilia, visto che ora come ora qui ce le possiamo solo sognare? Potrebbe succedere in futuro se il nostro gruppo diventasse corposo e potesse allettare ditte specializzate che potremmo coinvolgere come sponsor.
Come vedete ce n'è di carne al fuoco! Adesso però rispondete alla mia chiamata a raccolta e fatemi sapere cosa ne pensate. Se volete contattatemi anche via e-mail.
Potete leggere di quest'iniziativa anche in questo post di Iole.

Mi raccomando, fatevi vive tutte! Aspetto con ansia le vostre risposte!
Rosa

martedì 1 novembre 2011

Pasta alla zucca


Questa è l'unica concessione che ogni anno faccio ad Halloween: cucino qualcosa con la zucca. In realtà a me piace la zucca e Halloween è solo una scusa E' una festa che, pur essendo insegnante di lingua inglese e cultura anglosassone, non "sento". Non ci appartiene e proprio non capisco il successo e la diffusione che sta avendo nel nostro Paese. Bah! Io, da buona siciliana, in questo periodo concepisco solo frutta martorana, pupi di zucchero, giocattoli da donare ai bambini e visite al cimitero. Punto.
Se volete capire meglio il senso della sicilianissima Festa dei Morti leggete un po' qui.

Quest'anno ho scelto di preparare la pasta alla zucca. Molto buona! Io ho usato le casarecce, ma è possibile usare qualsiasi formato di pasta purché corta. Ecco la ricetta:

Ingredienti:
circa 7oo g di zucca
olio extravergine d'oliva
un rametto di rosmarino
un bicchiere di vino bianco
brodo di pollo o di dado (io ho usato del dado vegetale granulare)
circa 50 g di emmenthal (io non l'avevo e ho usato del grana)
sale e pepe

Togliete la buccia alla zucca e tagliatela a piccoli cubetti. Rosolatela a fuoco vivace nell'olio. Aggiungete il rosmarino tritato, insaporite con sale e pepe e spruzzate con il vino bianco. Lasciate evaporare il vino e bagnate con due mestoli di brodo caldo (io, molto semplicemente, cospargo di brodo granulare e poi verso l'acqua calda nel tegame). Abbassate il fuoco, coprite e lasciate cuocere finché la zucca non diventa morbida, ma non disfatta. Basterà una mezzoretta, anche meno se la zucca è tenera. Nel frattempo cuocete la pasta al dente, scolatela e versatela nel tegame della zucca. Condite con il formaggio grattugiato con la grattugia a fori larghi.

Con lo stesso condimento si può preparare anche un risotto, tostando il riso nella casseruola della zucca e portando a cottura con il brodo. Alla fine mantecate con burro e formaggio.


Alla mia famiglia è piaciuta, perfino a mio figlio che in genere detesta le verdure di qualsiasi tipo, quindi la preparerò ancora in questo periodo "zucchesco", ma domani uno strappo alla dieta lo farò e mangerò un buon frutto di marzapane. Sennò che festa dei Morti sarebbe?

Appello urgente!


Non riesco proprio a non parlarne. Ci risiamo! Ancora una catastrofe, ancora morte e distruzione nel nostro Paese. Stavolta è toccato alla Liguria e alla Toscana. Immagino il dolore e la desolazione nel vedere le proprie case distrutte, invase dal fango o , peggio ancora, nel vedere i propri affetti più cari spazzati via dalla furia dell'alluvione. Deve essere terribile!
Invito chiunque voglia e possa fare qualcosa di concreto in favore delle popolazioni sconvolte da questi terribili eventi a rispondere al l'appello della carissima Giorgia del blog La fata Giopi. E' una blogger di La Spezia che molte di noi conosciamo. Solitamente è una ragazza solare. Oggi è tremendamente provata. Cerchiamo di aiutare lei e la sua gente.

sabato 29 ottobre 2011

Tovaglietta ricamata a punto filza


L'ho appena stirato ed eccomi qui per mostrarvi il mio ultimo lavoro. Si tratta di un centro che mi è stato richiesto da una mia amica. Per la verità me ne ha richiesti due uguali, da mettere sui comodini nelle camera dei suoi figli, quindi sono solo a metà del lavoro. Per le dimensioni che ha più che un centro sembra una tovaglietta all'americana. I comodini sono grandi e la mia amica vuole proteggerne il più possibile la superficie. Il ricamo è stato eseguito seguendo uno schema classico del punto filza, tratto da uno speciale di Mani di fata. Questa volta, invece delle più consuete sfumature in tre tonalità dello stesso colore, ho creato un contrasto tra due colori, che sono quelli dominanti nella camera in cui dovranno essere posizionati i due centri.
Ho ricamato la tovaglietta usando una tela aida bianca e tre fili di cotone mouliné ISPE. Ho rifinito il lavoro con una cornicetta a punto quadro che trattiene una piccola frangia ottenuta sfilando sette quadretti di tela aida.
Ecco una foto di un angolo della tovaglietta che, volendo, permette di copiare il motivo a punto filza e punto lanciato.


Che ne pensate? Piacerà alla mia amica?

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Approfitto di questo post per dirvi che ho vinto ancora un candy!!! Per essere precisi ho vinto il secondo premio del candy di Cinzia del blog Lo scampolo magico. Il premio è un utilissimo portalavoro che mi piace tantissimo e mi serviva proprio! Se volete vederlo fate un salto sul blog di Cinzia, altrimenti aspettate che mi arrivi il pacchetto e lo vedrete subito qui sul mio blog. Non vedo l'ora di riceverlo!

lunedì 17 ottobre 2011

Copertina White cloud, finita!

Ricordate ancora la copertina avorio cui mancavano solo il ricamo sul pannello centrale e il bordo a picots? L'avevate vista qui. Finalmente eccola finita! Il modello è di Mani di Fata, ma io ho cambiato il soggetto del ricamo scegliendo questo schema che mi piace tantissimo: una mongolfiera che vola in alto fra le nuvole, mentre il paesino laggiù in basso diventa sempre più piccolo...

Ecco un'immagine ravvicinata del ricamo, eseguito a punto maglia con cotone mouliné ISPE (stavolta non ci saranno sorprese dopo il lavaggio!). Lo schema è tratto da una pubblicazione che ho comprato anni fa. E' in tre fascicoli e si chiama "Accademia del Punto Croce - Enciclopedia dalla A alla Z", Editore Oliriale & C.
Per chi volesse imparare ad eseguire i ricami a punto maglia, c'è questo ottimo videotutorial. (click sulla parola colorata)



Mi piace immaginare Maria Antonietta che dorme avvolta in questa copertina e sogna di volare cullata dalle nuvole...

mercoledì 12 ottobre 2011

Udite, udite! Giveaway di Unite contro il cancro!

Finalmente è uscito, proprio nel mese della prevenzione del cancro al seno, il libro di Unite contro il cancro!
E' una raccolta di modelli ideati da tante bloggers che sarà venduto per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. I proventi saranno infatti devoluti alla LILT, Lega italiana contro i tumori. Anch'io ho partecipato all'iniziativa, ma essendo io una ritardataria cronica, il mio modello è arrivato tardi a destinazione e perciò non fa parte del libro. Però come tanti altri modelli sarà venduto singolarmente sempre allo stesso scopo a partire da dicembre. Per vedere i patterns basta andare qui su ravelry oppure sul blog unitecontroilcancro.
La seconda notiziona è che le ideatrici dell'iniziativa hanno indetto un giveaway per festeggiare l'uscita del libro mettendo in palio proprio una copia del libro stesso! Come non partecipare? Non si può perdere una simile, doppia opportunità: la possibilità di vincere la splendida raccolta di modelli e quella di pubblicizzare l'evento che dà modo a chi lo desidera di contribuire alla ricerca per sconfiggere il cancro.
Io lo faccio con grande piacere. Fatelo anche voi!
Avete tempo fino al 30 ottobre.

mercoledì 5 ottobre 2011

Accappatoio per neonata

Sono abbastanza contenta del risultato di questo lavoro. Soprattutto perché, in rapporto alle mie competenze nel cucito (alquanto scarsine!), essere riuscita a mettere insieme questo accappatoio per neonata con ricamo a punto croce applicato sul cappuccio è stata una bell'impresa! E senza chiedere l'aiuto di mia madre! Lo so, chi tra voi è capace di cucire meravigliosi e complicatissimi lavori in questo momento sta sorridendo, vista la facilità del lavoro in sé. Ma, perdonatemi, a me sembra di aver fatto chissacchè!



E dopo aver finito...tutta contenta, ho lavato l'accappatoio per poterlo regalare fresco di bucato alla piccola Maria Antonietta. E che cosa mi succede? ORRORE! Il cotone utilizzato per il ricamo si è scolorito e ha lasciato un terribile alone color senape tutt'intorno. Ho dovuto faticare non poco per far tornare decente il mio lavoro, utilizzando un prodotto specifico per rimediare agli errori di lavaggio. Ma quali errori? Io ho lavato il capo in acqua fredda con un detersivo liquido e l'etichetta del cotone ANCHOR (sì, è lui l'incriminato! Non lo userò mai più!) prevede il lavaggio fino a 90°!!!
Meno male che, a parte un leggero alone avorio che non c'è verso di far sparire, alla fine ho recuperato il lavoro fatto con tanto entusiasmo. Mi ero innamorata a prima vista di questo schema disegnato e pubblicato gratuitamente dalla bravissima Tiziana e l'ho ricamato su tela Emiane dei Fratelli Graziano. Mica tanto facile per i poveri occhi miei! Poi ho tagliato il quadrato e il triangolo per il cappuccio utilizzando una spugna comprata a metraggio. Ho imbastito il triangolo di tela Emiane ricamato sul triangolo di spugna e ho sovrapposto i due triangoli ad uno degli angoli del quadrato, dopodiché ho imbastito il nastro a quadretti tutt'intorno all'accappatoio.
A questo punto...il solito duello con la mia macchina per cucire! Ogni volta che la uso me ne combina di tutti i colori: mi si imbroglia il filo sotto, mi si rompe l'ago, s'inceppa.... ma alla fine fra un'imprecazione e l'altra riesco a concludere i (pochissimi) lavori per cui la uso. La precisione delle cuciture è ancora un miraggio, ma concludo.

E concludo anche questo post. E' già notte e sono reduce da una mattinata di lezione e da un pomeriggio di corso di aggiornamento sull'uso della Lavagna multimediale interattiva. Arrrrgh! Altro che macchina per cucire! Quella è ormai una mia grande amica al confronto di questa diavoleria. Utilissima però! Dopo che avrò fatto non so quanta pratica non ne saprò più fare a meno, ne sono sicura!

domenica 2 ottobre 2011

Un candy lampo!


Era da un po' che non dedicavo un post ad un candy lanciato da altre bloggers. In genere pubblico i banners nella barra laterale del mio blog. In questo caso le regole prevedono un post e quindi...eccolo! Lo faccio con piacere però, perchè si tratta del candy che Angela, l'ennesima creativa siciliana che ho scoperto (ma quante siamo? Dovremmo indire un censimento tutto nostro!), ha indetto per il suo onomastico che cade proprio oggi, festa degli Angeli. Un candy lampo, quindi! Scade stasera a mezzanotte, affrettatevi! Approfittate per fare un giretto nel blog di Angela che è una bravissima appassionata di punto croce e uncinetto. Si chiama Le mie passioni
Buon Onomastico a tutte le Angelo ed Angela e ... a presto!

venerdì 30 settembre 2011

Bavaglini con ricamo a punto croce (2)

Come vi dicevo, la serie dei bavaglini regalati alla piccola Maria Antonietta non era ancora finita. Eccone altri quattro ricamati con simpatici soggetti, tutti schemi free scaricati dal web, tranne il primo che ho tratto dall'enciclopedia Kit punto croce della Fabbri. Non è la prima volta che ricamo quest'ultimo schema, mi piace tantissimo la tartaruga che si gira a guardare la farfalla che si è posata sul suo guscio!

AGGIORNAMENTO 12 aprile 2019
Ho trovato lo schema con la tartaruga in rete. Penso di frvi cosa gradita lasciandovi il link.


Ma anche il ciuccio infiocchettato...

...l'orsetto che mangia l'anguria...


e il giocattolo con la famigliola di ochette ...


...sono deliziosi, non credete?

Questi bavaglini sono stati ricamati con Mouliné DMC, filato con il quale mi sono trovata benissimo. Ma vi dirò, anche con il più economico ISPE mi trovo bene. E' leggermente meno lucido del DMC e ovviamente ne sono disponibili meno nuances di colore, ma non è male.
Purtroppo non posso dire la stessa cosa dell'ANCHOR. Ultimamente, ed era la prima volta, l'ho utilizzato per un ricamo monocolore rosso e già mentre lo lavoravo notavo che si sfilacciava, si sciupava durante la lavorazione. Poi non vi dico il disastro che è successo quando l'ho lavato!!! Ma vi racconterò tutto nel prossimo post. Ma voi, ricamatrici che mi seguite, che ne pensate del cotone ANCHOR?

domenica 25 settembre 2011

Questo blog è a impatto zero.

Si fa fatica a crederci, ma anche gestire un blog danneggia l'ambiente. Così ho deciso di aderire all'iniziativa del sito www.doveconviene.it che permette di annullare l'impatto del mio blog sull'ecosistema.
In pratica verrà piantato un albero che compenserà l'emissione di CO2, cioè di anidride carbonica, che inevitabilmente si riversa nell'atmosfera a causa del funzionamento del blog.
Chi volesse saperne di più e/o volesse aderire all'iniziativa, clicchi sul logo sottostante oppure sul bottone posto sulla barra laterale.



A presto!

sabato 24 settembre 2011

Grazie

Non so proprio come esprimere la mia gratitudine per l'affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato in questi giorni. I tanti commenti, anche da lettrici che di solito seguono il blog, ma non commentano, e le numerose e-mail che ho ricevuto mi sono stati di grande aiuto e conforto.
Ne sono davvero commossa.
Questa è un ulteriore dimostrazione che quelli che nascono grazie al web non sono certo rapporti freddi e artificiosi. Danno invece tanto calore umano, tanta affettuosa vicinanza. Non posso che esservi profondamente grata per quello che avete fatto per me e la mia famiglia in questo momento difficile che la vita ci ha riservato.



mercoledì 21 settembre 2011

Tristezza


Pensavamo che il peggio fosse passato. Ormai si aspettava che entro pochi giorni mia suocera fosse dimessa per poter continuare la riabilitazione a casa. Invece...ventiquattro ore di un profondo malessere cui i medici non hanno saputo attribuire una causa, poi un arresto cardiaco, il trasferimento urgente al reparto rianimazione, tre giorni di coma, infine il blocco renale. Ancora ventiquattro ore di agonia. Poi la fine di una vita semplice, attraversata dalla costante di un profondo affetto e di un'infinita dedizione verso i suoi cari.
Mia suocera non è più con noi. E' in cielo a dimenticare fra le braccia di Gesù le indicibili e purtroppo inutili sofferenze sopportate durante la sua degenza in ospedale.
Il dolore è inevitabile. Ci consola la consapevolezza che è stato fatto tutto il possibile per salvarla e che, momento per momento, non le è mai mancato il nostro conforto e la nostra vicinanza.

In questi giorni ho un magone che faccio fatica a scacciare. Appena mi sentirò meglio tornerò a parlare dei miei futili passatempi. Adesso proprio non me la sento.

lunedì 12 settembre 2011

Bavaglini con ricamo a punto croce (1)

Mi rifaccio viva con un post velocissimo per mostrarvi alcuni dei bavaglini che ho ricamato a punto croce per la piccola Maria Antonietta. I primi due e altri quattro che vi mostrerò in seguito li ho ricamati quasi completamente in ospedale, nei lunghi pomeriggi trascorsi accanto a mia suocera.
A proposito: è stata operata. Il doppio intervento è andato bene e adesso stiamo affrontando il non facile periodo post-operatorio. Potete immaginare...Comunque non mi peserebbe tanto se non fosse che non riesco a godermi i primi giorni di Maria Antonietta e non riesco ad aiutare la sua mamma come vorrei. Ci provo, ma sdoppiarsi è alquanto difficile. Tra l'altro dal 1 settembre ho ricominciato a lavorare e l'inizio dell'anno scolastico è ormai alle porte. Casa mia, manco a dirlo, è alquanto trascurata. Figli e marito, pure. Altro che sdoppiarsi! Qui ci vorrebbe una squadra di cloni!



Questo invece, con uccellino e iniziale, è stato ricamato...nientepopodimenochè...da mia figlia Irene, che ha ritrovato la voglia di cimentarsi con il punto croce. Ma come al solito non si è smentita. Doveva ricamare un altro cuoricino, ma alla fine si è scocciata e ... i cuori sono rimasti due!
I bavaglini li ho acquistati pronti da ricamare. I primi due schemi sono stati tratti dalla rete, ma purtroppo non ricordo le fonti per poter fornire i link. Sono comunque disponibile ad inviarli via e-mail a richiesta.
Il terzo schema invece è stato tratto dalla rivista Piccoli ricami baby anno III n. 15, Edizioni GES.

lunedì 5 settembre 2011

E' nata!

Finalmente una bella notizia! Sabato sera è nata Maria Antonietta, la bimba che tutta la mia famiglia aspettava! Chi segue il mio blog probabilmente già sa che è figlia di un mio cugino, che è anche mio figlioccio di battesimo e che io ho accompagnato all'altare il 3 dicembre scorso, perché la sua mamma, mia zia Antonietta, è scomparsa sette anni fa lasciando un terribile vuoto in tutti i familiari. Esattamente nove mesi dopo il matrimonio è nata una meravigliosa bambina, 3,380 Kg per 48 cm, un dolcissimo batuffolo rosa che adesso riempie i nostri occhi e i nostri cuori. La bimba è nata con un parto cesareo d'urgenza, in situazione di sofferenza fetale. Grazie al cielo è stata assistita nel migliore dei modi ed è andato tutto bene per lei e per la sua mamma. Dopo questo momento in cui tutti abbiamo temuto, pregato, sperato e infine gioito, i genitori hanno cambiato idea circa il nome da imporre alla bimba. Avevano deciso di chiamarla Antonia e invece si chiamerà Maria Antonietta per ringraziare la Madonna della sua protezione. Io ne sono felice. In fondo mia zia si chiamava Antonia all'anagrafe, ma tutti la chiamavamo Antonietta. Adorava i bambini e i bambini adoravano lei. Sono sicurissima che in questo momento, lassù in cielo, è la nonna più felice dell'universo!

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Questo è il fiocco che ho realizzato per questa nascita. Vi piace? (Cliccate per ingrandire. Purtroppo sono pessime foto, come al solito...)

L'ho ricamato, assemblato e cucito a mano. Ecco spiegata la marea di difetti! Lo schema della cicogna è un free su www.megghy.com, mentre per la scritta ho utilizzato un alfabeto trovato sull'enciclopedia Kit punto croce della Fabbri Editore.

domenica 4 settembre 2011

Un dolce da provare:Torta Tiramisù.

Il 19 agosto, in occasione del compleanno di mio figlio, malgrado la situazione di incasinamento familiare totale, ho preparato la Torta Tiramisù. Non volevo che mio figlio passasse un compleanno senza torta e avevo chiesto a Gianluca quale torta preferisse. Lui, senza pensarci neanche un attimo, l'ha buttata lì: "Torta Tiramisù". Magari intendeva dire che preferiva il solito, adorato Tiramisù, ma io ho fatto una ricerca su Internet e ho trovato diverse ricette, fra le quali ho scelto questa. Credetemi, vale la pena fare un clic sulla parola colorata e provarla.


Ho seguito pari pari la ricetta, solo che io non so tagliare bene le torte in più strati, quindi ho preferito farcire la mia solo al centro. Rispetto alla foto della ricetta originale noterete che la mia ganache è molto più lucida. Ho seguito il consiglio di Marble sul forum cookaround. In pratica, appena sciolta la cioccolata e amalgamata la panna (a proposito, io ho usato della panna vegetale) bisogna frullare il tutto con un frullatore ad immersione. Incredibile, ma vero...funziona! La copertura rimane lucida! Se riuscite a resistere, mangiatela il giorno dopo: è ancora più buona! Oppure, se pensate di non poter resistere, preparatela il giorno prima.


La torta mi è riuscita benissimo. I festeggiamenti per il compleanno di Gianluca invece...non ne parliamo: poverino ha mangiato una fettina di torta da solo, tutto sconsolato, mentre sua sorella, che di solito impazzisce per la cioccolata, non l'ha neppure toccata. Per forza, quella è stata una serata terribile. Io e mio marito eravamo entrambi in ospedale perché mia suocera stava malissimo. Una crisi ipertensiva con broncospasmo stava per portarcela via. Per fortuna si è ripresa e adesso è finalmente in condizioni da affrontare il complesso intervento chirurgico di cui ha bisogno. Sarà operata martedì prossimo. Speriamo bene...

mercoledì 17 agosto 2011

Non sono in vacanza

Scrivo questo breve post per motivare la mia assenza di questi giorni dal blog e soprattutto dai vostri blog. Non è facile neppure rispondere alle e-mail.
Capisco l'assenza totale di commenti di questo periodo. Molte siete in vacanza, i pc emettono calore e si ha voglia di stare all'aperto, di uscire la sera ... e poi se io non aggiorno il blog è normale che nessuno commenti. Purtroppo non sono in vacanza. In questo periodo soggiorno in ospedale, facendo i turni con i (pochissimi) familiari di mio marito, perchè mia suocera, la notte fra il 13 e il 14 agosto, si è malamente fratturata i "due" e sottolineo "due" femori, semplicemente girandosi a letto. E se fosse successo di giorno, quando mia suocera, che convive con i miei cognati, è spesso sola in casa? Ecco perché io non faccio altro che ripetere a tutti come un mantra "Siamo stati fortunati, poteva andare peggio". E poi per lo meno la signora, pur avendo la bella età di 86 anni, è lucidissima e può aiutarci ad aiutarla.
Sarà un periodo difficile per lei, che soffre tantissimo, per me, mia cognata e i nostri mariti. Oltretutto in questi giorni io e mia cognata siamo in ferie, ma il lavoro ci aspetta a settembre e dovremo cercare qualcuno che ci aiuti. Per fortuna siamo una famiglia unita e ci facciamo forza l'uno con l'altro. Affronteremo tutto.
Vi saluto e vi do appuntamento a ... appena possibile.

mercoledì 10 agosto 2011

Nuovo premio per il mio blog


Ho ricevuto, sempre con tanto piacere, un nuovo premio per il mio blog. Me lo ha attribuito l'a simpatica Angela del blog Moglie mamma e... con l'invito a dire sette cose su di me e a girare il premio a sette bloggers. Come sapete ho deciso da tempo, motivando la scelta in questo post, di non girare i premi a singole bloggers, ma di metterlo a disposizione dei lettori fissi e dei visitatori del blog.
Di me stessa poi ho già parlato in occasione dell'arrivo di altri premi. Per esempio in quest'altro post. Chi volesse conoscermi meglio non deve far altro che cliccare.

Ringrazio di cuore Angela e spero che non se la prenda se ho accettato il premio...prendendomi delle libertà.

Vi lascio informandovi che ho disfatto la parte finale della copertina rosa e l'ho momentaneamente accantonata per dare la precedenza ad alcuni lavoretti ricamati: fiocco nascita (ormai urge!), bavaglini, un accappatoio. Mi sta aiutando mia figlia, che ha in-cre-di-bil-men-te ritrovato la voglia di ricamare!

martedì 9 agosto 2011

Funghi ripieni a modo mio

Lo so, ora mi direte che accendere il forno in agosto è una follia. Ma che ci posso fare se a mio marito vengono gli "spinnicchi" (traduco dal siciliano: desideri irrefrenabili) come alle donne gravide (d'altra parte una bella pancetta ce l'ha. Ah ah!)? Siamo andati dal fruttivendolo per il normale approvigionamento di frutta e verdura, ha puntato gli champignons e mi ha detto: "Buooooooni i funghi ripieni, me li fai?" Potevo dirgli di no?


Possono essere considerati un ottimo antipasto , un contorno o, volendo, data la presenza di ingredienti sostanziosi come i formaggi e le uova, anche un buon secondo.
Io li preparo così:

Ingredienti*:
un Kg di funghi champignons di grosse dimensioni
circa 200 g di pomodori maturi
formaggio che fonde (io uso la provola dolce, tipo il Galbanino per intenderci)
parmigiano o grana grattugiato
2 uova
pangrattato
prezzemolo
uno spicchio d'aglio
peperoncino in polvere
sale
olio e.v.o.
* queste quantità sono sufficienti per preparare un secondo per quattro persone.

Pulire i funghi togliendo la parte terrosa e sciacquandoli velocemente in acqua corrente, asciugarli e staccare le cappelle dai gambi. Salare l'interno delle cappelle e metterle capovolte a perdere acqua, dopodiché grigliarle su una bistecchiera ben calda da entrambi i lati.
Nel frattempo tritare i gambi e metterli a cuocere in un tegame con olio , prezzemolo tritato e aglio. Quest'ultimo andrebbe tritato. Io lo metto tagliato in grossi pezzi e poi lo elimino (causa figli che non lo sopportano). Dopo un po' aggiungere il pomodoro tagliato a pezzetti, il sale , il peperoncino e fare insaporire bene. Quando il gambi saranno cotti, far raffreddare un po' il composto e aggiungere il pangrattato, il parmigiano o il grana grattugiato e le uova. Mescolare bene il composto e usarlo per riempire le cappelle dei funghi. Disponentele su una teglia coperta di cartaforno e cospargerle di provola dolce ridotta a filetti con la grattugia a fori grossi. Infornarle a 200° per un quarto d'ora, finché il formaggio non si sarà sciolto e gratinato.

Provateli, successo garantito!

giovedì 4 agosto 2011

Errore, terribile errore!

Che disastro! Ero convinta di aver completato la copertina rosa, modello Drops Designs e invece...
Non so se ve l'ho già detto, ma io ho deciso di apportare una modifica al modello rendendolo simmetrico. Quindi ho lasciato in sospeso la copertina al termine della parte a piccoli fiori traforati e ho riavviato il lavoro eseguendo il bordo a punto pavone e il punto a piccoli rombi traforati. L'altro ieri ho terminato il lavoro a maglia e ho iniziato a cucire a punto maglia, quindi in modo invisibile, la parte terminale del lavoro alla parte di copertina lasciata in sospeso. Che fatica! Ho scoperto che le mani mi fanno male anche quando cucio. Comunque piano piano, fermandomi un po' quando il dolore diventava più forte, ho portato avanti il lavoro certosino di cucitura. Ieri sera avevo quasi finito di cucire. Mancava solo qualche decina di punti. A un certo punto gli occhi mi si chiudevano (per dirla alla Camilleri "mi facevano pupi pupi". Meglio buttarla sul ridere, vah!) e me ne sono andata a letto senza accorgermi del disastro incombente. Stamattina, tutta contenta, ho ripreso il lavoro in mano per terminare la cucitura e guardate cosa è venuto fuori: un errore madornale!

Tutta colpa mia! Non ho annotato il numero di punti avviati la prima volta. Poi al momento di avviare la seconda parte del lavoro ho contato le ripetizioni di punto pavone per calcolare i punti. Evidentemente ho sbagliato il conteggio e ho eseguito una ripetizione di punto pavone in più. Ecco perché adesso mi avanzano 17 punti!
Commento "consolatorio" di mia figlia:"Mammaaaaa, ma è un errore da principianti!"

Accidentaccio! Adesso devo scucire la cucitura a punto maglia e ci vorranno tempo e pazienza a non finire! Poi devo disfare tutta la seconda parte della copertina che, vi giuro, avevo lavorato con grande sacrificio a causa del dolore alle mani, e poi dovrò rifare il tutto. Mi sembra di dover scalare una montagna! Oltretutto il tempo passa, la bimba dovrebbe nascere i primi di settembre e io devo ricamare e confezionare il fiocco da appendere alla porta e una serie di bavaglini.
Non so se terminerò adesso la copertina. Mi sa che mi limiterò a scucire e disfare e rinvierò il resto del lavoro a settembre o ottobre. A questo punto non ho scelta, visto il caldo che fa.
Mannaggia! Pensare che avevo già fatto questa foto per avere un ricordo di ciò che ho preparato per la piccola Antonella... Bella la scatola che ho comprato per portare tutto ai futuri genitori, vero? E' tutta decorata con orsetti anche sui lati.


Alla fine, insieme a mia cugina, abbiamo deciso che la Sweet sweet dreams bianca sarà utilizzata per il battesimo e la White cloud sarà ricamata con un delizioso soggetto che spero di farvi vedere presto, mani permettendo.

giovedì 28 luglio 2011

Casalinghe disperate?


Fare la casalinga è il nostro primo o il secondo o l'ennesimo lavoro? Non importa! Oggi vi segnalo un sito che è di grande aiuto, perché è ricchissimo di suggerimenti e dritte di ogni tipo. Si chiama Casa organizzata. Andate subito a dare un'occhiata! Io l'ho già messo tra i miei siti preferiti.

Immagine tratta dal web.