martedì 31 gennaio 2012

Qualcosa di insolito

Oggi voglio mostrarvi il mio ultimo lavoro. Un piccolo lavoro, che ho messo in cantiere e realizzato in pochissimo tempo. Come sempre però, quando sono in cerca di un modello, non mi fermo alle solite cose, ai modelli già visti e rivisti, ma vado avanti nella ricerca fino a trovare qualcosa di nuovo, di insolito, di stimolante. E anche in questo caso, pur trattandosi di un lavoro senza pretese, ho rispettato la regola.
Provate a indovinare di cosa si tratta:
Non si capisce, vero? Allora vi mostro il lavoro dopo che è stato cucito:
Sembra una borsetta, vero? Ma non lo è!
Vi svelo il piccolo mistero:

Scarpe da notte! Semplicissime da fare, comodissime, restano ben aderenti al piede grazie ai laccetti annodati, caldissime perché ho usato un filato acrilico non troppo sottile e ferri n. 5.
Il modello l'ho trovato sul blog tricoveralucia in questo post.(clic sulla parola colorata).
Ed ecco un'ultima foto delle mie scarpette fatte a maglia in un modello semplice, ma niente affatto comune. Bisogna essere originali anche quando si va a letto, eh!

lunedì 30 gennaio 2012

Doppio premio!


Con moltissimo piacere ho ricevuto questo premio da due amiche del web: Clarabelle del blog Il cucito creativo di Clarabelle e Titty del blog Quando Berta filava. Le ringrazio infinitamente per aver pensato a me.
Le regole di questo premio prevedono di dire sette cose su noi stesse e per questo io rimando a questo mio post.
Inoltre si dovrebbe girare il premio a quindici altre bloggers e io, ormai da tempo, evito questa scelta e dedico il premio a tutti i miei lettori. Del motivo di questa mia scelta ho parlato qui.

venerdì 27 gennaio 2012

Biscotti semplici e veloci


Quando ho fretta e mi servono tanti biscotti in poco tempo, ricorro immancabilmente a questa ricetta. Ovviamente in questo caso il sapore ha la prevalenza sull'aspetto. Infatti non uso mattarello formine e in quattro e quattr'otto ecco pronti i biscotti per la colazione o per il tè del pomeriggio.
Ingredienti
500 g di farina
200 g di burro
200 g di zucchero
2 uova
1 bustina di lievito vanigliato
un pizzico di sale
per aromatizzare: buccia di limone o d'arancia grattugiata
Procedimento:
mettere la farina setacciata con il lievito in una ciotola, aggiungere il burro tagliato a pezzetti e cominciare ad amalgamarlo alla farina. In questo modo otterremo uno sfarinato, non ancora un impasto. Successivamente formare una fontana e mettere dentro tutti gli altri ingredienti. Sbattere questi ultimi con una forchetta per amalgamarli e poi, rapidamente, impastare tutto con la farina. In questo modo otterremo in pochissimo tempo una palla compatta d'impasto che, essendo una pasta frolla, non deve essere lavorato a lungo, pena una pessima riuscita.
A questo punto dividere l'impasto in due o tre parti e formare dei salamotti del diametro di circa 4 o 5 cm. Metterli a riposare coperti in frigo per circa mezz'ora. Io faccio tutta l'operazione su fogli di carta da forno e poi con la stessa carta avvolgo i salamotti.
Estrarre i salamotti d'impasto dal frigo e tagliare, con un coltello a lama non seghettata, tanti dischetti dello spessore di mezzo cm. Disporli sulle teglie coperte di cartaforno e infornare per 8-10 minuti fino a doratura. Io preferisco i biscotti non troppo cotti perchè rimangono più morbidi. Chi li preferisce più croccanti li farà cuocere un po' di più.
Ieri sera ho impastato una doppia dose e li ho aromatizzati metà al limone e metà all'arancia. Non vi dico il profumo in tutta la casa e... che buona colazione stamattina!

martedì 24 gennaio 2012

My mug cozy


Ovvero...copritazza a maglia! Ho visto tanti di questi graziosi "cappottini" per le tazze in rete, soprattutto nei blog anglosassoni dove, si sa, sorbire la classica tazza di te o di caffè lungo è quasi uno sport nazionale! Il "cappottino" serve a tenere la bevanda in caldo e a non scottarsi le mani.
Questa è la mia versione. Bordi a legaccio, parte centrale a costa inglese (guarda caso!), i-cord per creare l'occhiello, un bottone bianco pescato nella mia teiera dove tengo la collezione di bottoni da riciclare. Una particolarità: l'i-cord è realizzato all'uncinetto. Ho imparato a farlo grazie a questo video.
Apro un discorso a parte sulla costa inglese. In questo periodo impazza in rete con il nome di punto brioche. Nome nuovo, punto vecchio, straconosciuto, ma molto bello. Nuova invece la lavorazione bicolore. Ha un terribile difetto: non bisogna sbagliare! Guai a far cadere i punti perché riprenderli è terribilmente difficile!
Per lavorare il punto costa inglese io conosco tre modi. Il più semplice è questo:
1° ferro: un dir., un rov., ripetere fino al termine del ferro.
2° ferro e ferri seguenti: un dir. doppio (si punta il ferro destro non nel punto che si trova sul ferro sinistro, ma in quello del ferro sottostante), un rov. Rip. fino al termine del ferro.
Se la spiegazione non è chiara potete guardare questo video.
Una seconda versione è quella illustrata in questo video, e la terza in quest'altro video.
Il punto inglese bicolore, o punto brioche bicolore, è spiegato qui. Esiste anche la falsa costa inglese, detto anche punto Mussolini. E' spiegato in quest'altro video.
La signora peruviana che ha realizzato gli ultimi tre videotutorials che ho segnalato adotta un metodo di lavoro a maglia del tutto particolare. In pratica è il metodo continental, però lei usa il ferro destro come un uncinetto!
A parte questa differenza nel metodo la signora Esperanza, così si chiama, è una bravissima insegnante di maglia e uncinetto. Le sue spiegazioni risultano chiarissime nonostante la lingua spagnola e sul suo sito ci sono una marea di modelli e punti interessanti. Vale la pena farci un giretto! Io lo seguo da un bel po' e ho imparato moltissime cose dalla simpatica Esperanza.

lunedì 16 gennaio 2012

SAL Home sull'Isola creativa

Insieme a un folto gruppo di amiche siciliane sul forum L'isola creativa stiamo lavorando a un SAL (stitch along). Si tratta di ricamare a tappe un bellissimo soggetto a punto croce di Alma Lynne. E' un free che chi vuole può scaricare qui, sul sito 123stitch.
Io ho apportato delle modifiche ai colori e un piccolo cambiamento alla scritta.
Questa è la prima tappa:



Sto ricamando su tela di lino Graziano 11 fili color avorio con filati mouliné DMC.

domenica 15 gennaio 2012

Copriletto all''uncinetto anni '70


L'anno che è passato mi ha portato via la mamma di mio marito. Difficile chiamarla suocera, dato che questa parola di solito evoca una connotazione negativa. Per me invece mia suocera è stata uno dei punti di riferimento della famiglia. Era soprattutto Nonna Rosa (sì, ci chiamavamo allo stesso modo), l'affettuosa nonna dei miei figli. Era una bravissima cuoca ed era anche molto brava a ricamare, a lavorare a maglia e all'uncinetto. Oltre agli innumerevoli ricordi che ci porteremo sempre nel cuore, di lei ci sono rimasti tanti oggetti che ci terremo sempre molto cari.
Uno di questi è questo copriletto che lei realizzò negli anni '7o per la cameretta di mio marito.
Il modello è tipico di quegli anni. Geometrico, effetto optical. Oggi io lo uso come plaid o, ai primi freddi, come copriletto per la stanza di mio figlio.
E' di facile esecuzione e, se a qualcuna interessa, posso provare a scrivere le spiegazioni. Basta chiedere...
Buona serata domenicale a tutte!

mercoledì 11 gennaio 2012

Torta zebrata



Apriamo l'anno con un post "dolce"! Già vi sento. Tutte a dire: un dolceeeee, dopo i bagordi durante le feste appena passate?! Ma dai, se non esageriamo con le quantità, uno strappo alla dieta del dopo-feste si può fare!
Che buona, ma anche che bella questa torta zebra! Ho trovato questa ricetta in tanti blog, siti , forum...Alla fine la preparo spesso con la ricetta strafamosa della torta sette vasetti (io però uso amido al posto della fecola), in cui sostituisco mezzo vasetto di farina con mezzo di cacao amaro, oppure seguo ricetta e procedimento spiegati qui (clic sulla parole colorate) da Benedetta Parodi, per ottenere il fantastico effetto zebrato e non il banale effetto marmorizzato che tutte siamo abituate a vedere nelle torte bicolori al cacao. Provate, è divertente da preparare e riesce benissimo!

venerdì 6 gennaio 2012

Buona Epifania!


Vi auguro di passare una serena festa dell'Epifania! E ricordiamoci che è vero che l'Epifania tutte le feste si porta via, ma è anche vero che per la cristianità il tempo di Natale termina con la domenica successiva all'Epifania, in cui si ricorda il Battesimo di Gesù. Ecco perchè io non tolgo mai le decorazioni natalizie prima d'allora!
A presto!
immagini tratte dal web