lunedì 12 febbraio 2018

Scarpe da notte a maglia: secondo modello

Sabato sera è finito il Festival di Sanremo e, com'è ormai consuetudine per me (vedi tutti i SAnREMO in maglia fatti negli anni scorsi insieme a tante amiche bloggers magliste come me), l'ho guardato con un lavoro a maglia in mano.  
Si tratta di un altro paio di scarpe da notte, stavolta realizzate per mia nipote.



Volevo testare il modello di Annarella di cui  parlavo nel post precedente e perciò ho seguito il video passo passo. Devo dire che questo modello è più facile e pratico di quello di cui ho dato le spiegazioni io, ma c'è qualcosina che modificherei se lo dovessi rifare.
Se osservate la foto sotto, dove si vedono le babbucce indossate, noterete che la parte del tallone è troppo corta.  

A mio avviso, ciò è dovuto al fatto che le diminuzioni sul tallone dovrebbero essere iniziate qualche ferro più avanti. Annarella le inizia troppo presto ed ecco perché la scarpetta "tira" sul tallone. 
Farò notare questo problema e la soluzione che propongo ad Annarella, ma le dirò anche che il modello è valido e vale la pena provarlo.

Quanto al Festival di Sanremo, devo dire che mi è piaciuta molto la direzione artistica di Baglioni. Bravissimi i conduttori che ha scelto. E poi è stato finalmente un festival dove le canzoni, in gara e non, sono state le protagoniste. Niente cabaret nè televendite, niente lunghe interviste ad attori e attrici, regine, astronauti e premi nobel...ma solo tanta bella musica. Le nuove proposte sono state finalmente valorizzate facendole esibire ad un orario decente e non a notte fonda. Se proprio devo dire qualcosa di negativo, le canzoni dei giovani erano quasi tutte rap, che è un genere che proprio non digerisco. Ma sono i miei gusti che non sono al passo coi tempi. Penso che il pubblico giovane le abbia apprezzate. La canzone vincitrice invece mi piace molto: bella la musica e profondo il testo. Il resto della classifica conta poco. Come sempre le canzoni davvero belle verranno fuori con il tempo, dopo ripetuti ascolti che permetteranno di apprezzarle meglio.