Potevo resistere alla tentazione di realizzare qualcosa con la lana volant? Da brava LqA... certamente no!!! Con questa sono due le sciarpe che ho lavorato nel medesimo modello , ma in sfumature di colore diverse. Quella che vedete nella foto ha tutti i colori del mare, da qui il nome. L'altra era in viola-glicine-lilla e l'ho regalata a mia nipota senza fotografarla. Grave dimenticanza! Chissà quando me la mollerà di nuovo per poterla fotografare!
Il modello è ispirato a "Serratura a scatto" di Typesetter, però nel modello originale, che è realizzato con un filato semplice, c'è un volant alle due estremità. Qui di volant ce n'erano già a bizzeffe e quindi...
In questo post potete trovare il tutorial per imparare a lavorare questo filato.
Vi anticipo che, sempre da brava LqA, ho comprato la famosa lana pon pon (o pom pom? Boh! L'ho trovato scritto in tantissimi blog in entrambi i modi e adesso non so più come si scrive!) e ho inventato un mio modello piuttosto particolare. Vedrete! Non appena ne avrò scritto la spiegazione lo invierò a Ciami, fondatrice del gruppo Laniste quasi Anonime, perché voglio partecipare alla sua bellissima iniziativa a sostegno della ricerca sul cancro. Se volete saperne di più cliccate sul banner.
Il modello è ispirato a "Serratura a scatto" di Typesetter, però nel modello originale, che è realizzato con un filato semplice, c'è un volant alle due estremità. Qui di volant ce n'erano già a bizzeffe e quindi...
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Vi anticipo che, sempre da brava LqA, ho comprato la famosa lana pon pon (o pom pom? Boh! L'ho trovato scritto in tantissimi blog in entrambi i modi e adesso non so più come si scrive!) e ho inventato un mio modello piuttosto particolare. Vedrete! Non appena ne avrò scritto la spiegazione lo invierò a Ciami, fondatrice del gruppo Laniste quasi Anonime, perché voglio partecipare alla sua bellissima iniziativa a sostegno della ricerca sul cancro. Se volete saperne di più cliccate sul banner.