Le mie traduzioni autorizzate. E' fatto divieto di pubblicare queste traduzioni in altri blog/siti

venerdì 30 settembre 2011

Bavaglini con ricamo a punto croce (2)

Come vi dicevo, la serie dei bavaglini regalati alla piccola Maria Antonietta non era ancora finita. Eccone altri quattro ricamati con simpatici soggetti, tutti schemi free scaricati dal web, tranne il primo che ho tratto dall'enciclopedia Kit punto croce della Fabbri. Non è la prima volta che ricamo quest'ultimo schema, mi piace tantissimo la tartaruga che si gira a guardare la farfalla che si è posata sul suo guscio!

AGGIORNAMENTO 12 aprile 2019
Ho trovato lo schema con la tartaruga in rete. Penso di frvi cosa gradita lasciandovi il link.


Ma anche il ciuccio infiocchettato...

...l'orsetto che mangia l'anguria...


e il giocattolo con la famigliola di ochette ...


...sono deliziosi, non credete?

Questi bavaglini sono stati ricamati con Mouliné DMC, filato con il quale mi sono trovata benissimo. Ma vi dirò, anche con il più economico ISPE mi trovo bene. E' leggermente meno lucido del DMC e ovviamente ne sono disponibili meno nuances di colore, ma non è male.
Purtroppo non posso dire la stessa cosa dell'ANCHOR. Ultimamente, ed era la prima volta, l'ho utilizzato per un ricamo monocolore rosso e già mentre lo lavoravo notavo che si sfilacciava, si sciupava durante la lavorazione. Poi non vi dico il disastro che è successo quando l'ho lavato!!! Ma vi racconterò tutto nel prossimo post. Ma voi, ricamatrici che mi seguite, che ne pensate del cotone ANCHOR?

domenica 25 settembre 2011

Questo blog è a impatto zero.

Si fa fatica a crederci, ma anche gestire un blog danneggia l'ambiente. Così ho deciso di aderire all'iniziativa del sito www.doveconviene.it che permette di annullare l'impatto del mio blog sull'ecosistema.
In pratica verrà piantato un albero che compenserà l'emissione di CO2, cioè di anidride carbonica, che inevitabilmente si riversa nell'atmosfera a causa del funzionamento del blog.
Chi volesse saperne di più e/o volesse aderire all'iniziativa, clicchi sul logo sottostante oppure sul bottone posto sulla barra laterale.



A presto!

sabato 24 settembre 2011

Grazie

Non so proprio come esprimere la mia gratitudine per l'affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato in questi giorni. I tanti commenti, anche da lettrici che di solito seguono il blog, ma non commentano, e le numerose e-mail che ho ricevuto mi sono stati di grande aiuto e conforto.
Ne sono davvero commossa.
Questa è un ulteriore dimostrazione che quelli che nascono grazie al web non sono certo rapporti freddi e artificiosi. Danno invece tanto calore umano, tanta affettuosa vicinanza. Non posso che esservi profondamente grata per quello che avete fatto per me e la mia famiglia in questo momento difficile che la vita ci ha riservato.



mercoledì 21 settembre 2011

Tristezza


Pensavamo che il peggio fosse passato. Ormai si aspettava che entro pochi giorni mia suocera fosse dimessa per poter continuare la riabilitazione a casa. Invece...ventiquattro ore di un profondo malessere cui i medici non hanno saputo attribuire una causa, poi un arresto cardiaco, il trasferimento urgente al reparto rianimazione, tre giorni di coma, infine il blocco renale. Ancora ventiquattro ore di agonia. Poi la fine di una vita semplice, attraversata dalla costante di un profondo affetto e di un'infinita dedizione verso i suoi cari.
Mia suocera non è più con noi. E' in cielo a dimenticare fra le braccia di Gesù le indicibili e purtroppo inutili sofferenze sopportate durante la sua degenza in ospedale.
Il dolore è inevitabile. Ci consola la consapevolezza che è stato fatto tutto il possibile per salvarla e che, momento per momento, non le è mai mancato il nostro conforto e la nostra vicinanza.

In questi giorni ho un magone che faccio fatica a scacciare. Appena mi sentirò meglio tornerò a parlare dei miei futili passatempi. Adesso proprio non me la sento.

lunedì 12 settembre 2011

Bavaglini con ricamo a punto croce (1)

Mi rifaccio viva con un post velocissimo per mostrarvi alcuni dei bavaglini che ho ricamato a punto croce per la piccola Maria Antonietta. I primi due e altri quattro che vi mostrerò in seguito li ho ricamati quasi completamente in ospedale, nei lunghi pomeriggi trascorsi accanto a mia suocera.
A proposito: è stata operata. Il doppio intervento è andato bene e adesso stiamo affrontando il non facile periodo post-operatorio. Potete immaginare...Comunque non mi peserebbe tanto se non fosse che non riesco a godermi i primi giorni di Maria Antonietta e non riesco ad aiutare la sua mamma come vorrei. Ci provo, ma sdoppiarsi è alquanto difficile. Tra l'altro dal 1 settembre ho ricominciato a lavorare e l'inizio dell'anno scolastico è ormai alle porte. Casa mia, manco a dirlo, è alquanto trascurata. Figli e marito, pure. Altro che sdoppiarsi! Qui ci vorrebbe una squadra di cloni!



Questo invece, con uccellino e iniziale, è stato ricamato...nientepopodimenochè...da mia figlia Irene, che ha ritrovato la voglia di cimentarsi con il punto croce. Ma come al solito non si è smentita. Doveva ricamare un altro cuoricino, ma alla fine si è scocciata e ... i cuori sono rimasti due!
I bavaglini li ho acquistati pronti da ricamare. I primi due schemi sono stati tratti dalla rete, ma purtroppo non ricordo le fonti per poter fornire i link. Sono comunque disponibile ad inviarli via e-mail a richiesta.
Il terzo schema invece è stato tratto dalla rivista Piccoli ricami baby anno III n. 15, Edizioni GES.

lunedì 5 settembre 2011

E' nata!

Finalmente una bella notizia! Sabato sera è nata Maria Antonietta, la bimba che tutta la mia famiglia aspettava! Chi segue il mio blog probabilmente già sa che è figlia di un mio cugino, che è anche mio figlioccio di battesimo e che io ho accompagnato all'altare il 3 dicembre scorso, perché la sua mamma, mia zia Antonietta, è scomparsa sette anni fa lasciando un terribile vuoto in tutti i familiari. Esattamente nove mesi dopo il matrimonio è nata una meravigliosa bambina, 3,380 Kg per 48 cm, un dolcissimo batuffolo rosa che adesso riempie i nostri occhi e i nostri cuori. La bimba è nata con un parto cesareo d'urgenza, in situazione di sofferenza fetale. Grazie al cielo è stata assistita nel migliore dei modi ed è andato tutto bene per lei e per la sua mamma. Dopo questo momento in cui tutti abbiamo temuto, pregato, sperato e infine gioito, i genitori hanno cambiato idea circa il nome da imporre alla bimba. Avevano deciso di chiamarla Antonia e invece si chiamerà Maria Antonietta per ringraziare la Madonna della sua protezione. Io ne sono felice. In fondo mia zia si chiamava Antonia all'anagrafe, ma tutti la chiamavamo Antonietta. Adorava i bambini e i bambini adoravano lei. Sono sicurissima che in questo momento, lassù in cielo, è la nonna più felice dell'universo!

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Questo è il fiocco che ho realizzato per questa nascita. Vi piace? (Cliccate per ingrandire. Purtroppo sono pessime foto, come al solito...)

L'ho ricamato, assemblato e cucito a mano. Ecco spiegata la marea di difetti! Lo schema della cicogna è un free su www.megghy.com, mentre per la scritta ho utilizzato un alfabeto trovato sull'enciclopedia Kit punto croce della Fabbri Editore.

domenica 4 settembre 2011

Un dolce da provare:Torta Tiramisù.

Il 19 agosto, in occasione del compleanno di mio figlio, malgrado la situazione di incasinamento familiare totale, ho preparato la Torta Tiramisù. Non volevo che mio figlio passasse un compleanno senza torta e avevo chiesto a Gianluca quale torta preferisse. Lui, senza pensarci neanche un attimo, l'ha buttata lì: "Torta Tiramisù". Magari intendeva dire che preferiva il solito, adorato Tiramisù, ma io ho fatto una ricerca su Internet e ho trovato diverse ricette, fra le quali ho scelto questa. Credetemi, vale la pena fare un clic sulla parola colorata e provarla.


Ho seguito pari pari la ricetta, solo che io non so tagliare bene le torte in più strati, quindi ho preferito farcire la mia solo al centro. Rispetto alla foto della ricetta originale noterete che la mia ganache è molto più lucida. Ho seguito il consiglio di Marble sul forum cookaround. In pratica, appena sciolta la cioccolata e amalgamata la panna (a proposito, io ho usato della panna vegetale) bisogna frullare il tutto con un frullatore ad immersione. Incredibile, ma vero...funziona! La copertura rimane lucida! Se riuscite a resistere, mangiatela il giorno dopo: è ancora più buona! Oppure, se pensate di non poter resistere, preparatela il giorno prima.


La torta mi è riuscita benissimo. I festeggiamenti per il compleanno di Gianluca invece...non ne parliamo: poverino ha mangiato una fettina di torta da solo, tutto sconsolato, mentre sua sorella, che di solito impazzisce per la cioccolata, non l'ha neppure toccata. Per forza, quella è stata una serata terribile. Io e mio marito eravamo entrambi in ospedale perché mia suocera stava malissimo. Una crisi ipertensiva con broncospasmo stava per portarcela via. Per fortuna si è ripresa e adesso è finalmente in condizioni da affrontare il complesso intervento chirurgico di cui ha bisogno. Sarà operata martedì prossimo. Speriamo bene...