Come al solito, qui al sud, arriviamo al mese di ottobre stremati dal caldo! Arriviamo proprio a desiderare l'arrivo dell'autunno. Dopo una settimana di scirocco e incendi...potete immaginare!
A me l'autunno, con i suoi colori caldi, piace.Peccato che si porti dietro i primi malanni di stagione!
Dopo tre giorni di incubazione, caratterizzati da dolori, debolezza e febbricola, oggi ho avuto un abbassamento di pressione che mi ha fatto quasi svenire e, nel pomeriggio, mi si è alzata la temperatura a 39,5. Non ho altri sintomi, ma è chiaro che, per qualche giorno, non potrò andare al lavoro. E non ne sono affatto contenta! Per diversi motivi!
I ragazzi, invece, faranno festa (e chi può dar loro torto?), lo Stato è contento perché mi decurterà lo stipendio (graaaazie Ministro Brunetta!). Molto meno lo sarà il mio medico, il quale domattina, con la sala d'aspetto piena di ammalati, dovrà farli aspettare e mettersi a ciurlare con il computer per comunicare, LUI (ma è un medico o un burocrate?) a non so quanti Enti e Ministeri la mia malattia. Rigorosamente in giornata!
Poi mi invierà un'e-mail con il certificato da inviare a scuola.La scuola metterà il certificato nel mio fascicolo personale (a perenne onta?) e basta. Tanto a mandare la visita fiscale ci penserà la ASL stessa. Sì, sì sì sì.....perché lo Stato non si fida più delle sue scuole statali, mentre ha deposto AMPIAMENTE la sua fiducia in Regioni, Province, Comuni....e via graziosamente discorrendo... (no comment!).
A fine mese, al più tardi alla fine del prossimo mese, io vedrò arrivare il cedolino con lo stipendio decurtato. Non posso sapere adesso di quanto, perché dipende dal numero dei giorni di lavoro persi. Anzi, siccome sono una persona precisa, vi dirò che non è lo stipendio ad essere decurtato, bensì una voce che si chiama Indennità integrativa speciale.
Per voi cambierebbe qualcosa? Come diceva il grande Totò: "E' la somma che fa il totale!". No?
PS: riferendomi al post precedente, vi comunico con grande sollievo, che siamo riusciti a quadrare il cerchio! L'orario delle lezioni è pronto ed è stato dato in pasto ai colleghi, i quali, ovviamente, guardando solo i difetti del proprio orario personale, hanno cominciato a lamentarsi, a protestare, a minacciare di assentarsi, ad appellarsi all'antididatticità dell'orario...ovvio.
Un solo esempio per non tediarvi oltremodo: ricordate la collega che non voleva il buco a seconda ora? Gliene abbiamo dato solo uno a quarta ora e un altro per spostarsi nell'altra scuola. Si è lamentata ugualmente.
Indovinate cosa hanno detto le mie colleghe di commissione... "Rosa, li mandiamo da te e spieghi tutto tu." E io:"Ok, tanto io ho le spalle larghe."
PS: riferendomi al post precedente, vi comunico con grande sollievo, che siamo riusciti a quadrare il cerchio! L'orario delle lezioni è pronto ed è stato dato in pasto ai colleghi, i quali, ovviamente, guardando solo i difetti del proprio orario personale, hanno cominciato a lamentarsi, a protestare, a minacciare di assentarsi, ad appellarsi all'antididatticità dell'orario...ovvio.
Un solo esempio per non tediarvi oltremodo: ricordate la collega che non voleva il buco a seconda ora? Gliene abbiamo dato solo uno a quarta ora e un altro per spostarsi nell'altra scuola. Si è lamentata ugualmente.
Indovinate cosa hanno detto le mie colleghe di commissione... "Rosa, li mandiamo da te e spieghi tutto tu." E io:"Ok, tanto io ho le spalle larghe."