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lunedì 30 aprile 2018

Tanti auguri a me...e al mio lui.

Sono passati 31 lunghi anni, ma per noi è come se fosse passato un attimo da quell'assolata mattina del 30 aprile 1987. Lungamente attesa, dopo sei anni di fidanzamento.



Niente è cambiato da allora, se non il nostro aspetto fisico, il fatto che non siamo più in due, ma in quattro e il bellissimo albero che vedete nella foto. Si trovava in uno dei giardini pubblici del mio paese. Era un grande pino che aveva la particolarità di crescere quasi in orizzontale: purtroppo è andato a fuoco l'estate scorsa. E io ho pianto per lui.

sabato 14 aprile 2018

Crostata alle fragole senza derivati del latte

La primavera è arrivata, anche se non mancano giornate di cielo cupo come quella di oggi. Ed è tornata la voglia di buoni dolci alla frutta. I
Ieri sera, nonostante fossi reduce da una pesante giornata di lavoro, ho preparato un dolce che a casa mia fa subito festa...o meglio...la festa viene fatta subito al dolce, nel senso che viene sbafato in men che non si dica. Si tratta della crostata alle fragole. Buonissima, e abbastanza comune come dolce. Ma la mia ha una particolarità: è assolutamente priva di latte e  derivati.  Io sono intollerante e quindi, se vogliamo mangiare un dolce tutti insieme, devo sperimentare ricette dairy free. Ecco cosa ho tirato fuori ieri. A parte la maggiore friabilità della frolla, vi assicuro che non ha fatto rimpiangere la versione originale.


Ingredienti:

Per la pasta frolla. 350 di farina 00, 100 g di zucchero, 50 ml di olio di semi (io ho usato olio di mais), mezza bustina di lievito vanigliato, la buccia grattugiata di un limone.

Per la crema: mezzo litro di latte di soia alla vaniglia (quello che acquisto io è già leggermente zuccherato),100 g di zucchero, 4 tuorli, 40 g di amido di mais, la buccia di un limone (solo la parte esterna. Evitate il più possibile la parte bianca).

Per la decorazione: fragole mature pulite, tagliate a metà e cosparse di zucchero , 100 g circa di cioccolato fondente . Io ho usato metà cioccolato fondente al 50% e metà quello al 70% di cacao, piuttosto amaro, che fa un bel contrasto con il sapore dolce della crema e della frolla  e quello dolce, ma leggermente acidulo delle fragole. Un po' di marmellata di albicocche leggermente diluita con acqua per lucidare.

Procedimento:

disporre la farina a fontana. Nel buco centrale mettere il lievito, lo zucchero e, a poco a poco, l'olio. Impastare solo fino a quando si ottiene una palla compatta. Se doveste avere difficoltà a compattare l'impasto aggiungete poca acqua fredda e bagnatevi le mani. Porre l'impasto in frigo avvolto in pellicola trasparente. 
Nel frattempo preparare la crema. Questo è il procedimento che ho usato io e non si è formato neanche un grumo.In un pentolino mettere lo zucchero e l'amido e mescolare benissimo. Poi aggiungere i tuorli e amalgamarli bene. Aggiungere il latte di soia a temperatura ambiente a poco a poco e mescolare bene con un cucchiao di legno finché non vedrete più grumi.
Accendere il fuoco, fornello medio, e portare ad ebollizione mescolando sempre. Vedrete che la crema si addenserà anche prima dell'ebollizione, ma fate cuocere qualche minuto per cuocere l'amido che altrimenti risulterebbe indigesto. Coprire con pellicola a contatto e mettere da parte
Adesso riprendete la frolla, stendetela in uno stampo per crostate rivestito di cartaforno bagnata e strizzata. Mi raccomando, direttamente nello stampo, perché questa frolla è molto delicata. anche in questo caso aiutatevi bagnandovi le mani. Formate anche il bordo intorno allo stampo, ma senza creare un cordone spesso.  Coprire con un altro foglio di cartaforno e con dei fagioli secchi e mettere in forno a 180° per una ventina di minuti, finché il guscio di frolla avrà preso un bel colore dorato. 
Lasciar raffreddare un po' e sformare. Coprire la base di frolla con il cioccolato fuso (io uso il microonde) e dopo che si sarà leggermente rappreso versare la crema. Non preoccupatevi se nel frattempo si sarà rappresa. Sopra lo strato di crema disporre le fragole a raggiera,a cerchi concentrici e infine spennellare con marmellata di albicocche diluita per lucidare il dolce.

Oggi era ancora più buona di ieri sera. La frolla è diventata più compatta e meno fragile, ma ha mantenuto la giusta croccantezza.
Dopo pranzo ho sorpreso mio marito che si era servito questa fetta e l'aveva cosparsa con lo sciroppo delle fragole rimaste. Dovevate vederlo mentre la mangiava di gusto e si leccava i baffi...che non ha.

Scusate la presentazione poco ortodossa e le foto, inguardabili come al solito

domenica 1 aprile 2018

Buona Pasqua!

Che sia una Pasqua di luce, gioia, serenità, speranza, rinascita...