Auguri Presidente!

 

E dopo un'estenuante settimana di votazioni, il Parlamento italiano ha finalmente deciso di rinnovare il mandato al Presidente Mattarella. Lui, da persona degna quale è e con grande senso dello Stato, ha dichiarato che accetta l'incarico, mettendo da parte i suoi progetti personali, per rispetto della volontà del Parlamento. 

Ma il Parlamento ha avuto rispetto per il Presidente che da almeno un anno aveva comunicato di non desiderare un secondo mandato? Ma davvero in Italia non c'era un'altra persona di alto valore in grado di assumere questo importantissimo incarico? Attenzione, lo dice una che ammira e stima il Presidente Mattarella che peraltro è pure siciliano come me. Non ammiro né stimo invece i nostri parlamentari che non sono riusciti a mettersi d'accordo nemmeno con se stessi. Vedi l'indegno colpo basso alla senatrice Casellati alla quale sono mancati circa quaranta voti da parte del suo stesso partito.

Concludo con gli auguri più sentiti al Presidente Mattarella. E temo proprio che ne avrà tanto bisogno per affrontare il  prossimo settennato.

Si comincia bene

Non ho potuto farvi gli auguri il primo dell'anno, vi dirò dopo perché. Intanto ve li faccio adesso, di tutto cuore. Come sempre ci auguriamo tutti che sia un anno migliore del precedente. Incrociamo tutte le dita.

Ma per me è cominciato proprio in modo spiacevole. Mio padre è caduto e si è involontariamente trascinato dietro mia madre. Risultato: papà, 88 anni, illeso. Mamma, 83 anni, si è fratturata una spalla. Ovviamente adesso è immobilizzata da un tutore e io vivo praticamente a casa sua. E naturalmente, prima che  le vacanze di Natale siano finite, dovremo trovare qualcuno che si occupi dell'assistenza ai miei.

Come inizio dell'anno non c'è male. E ringrazio Dio che le cose non siano andate ancora peggio.

Vi lascio con la speranza di poter tornare presto  sul blog.