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lunedì 12 gennaio 2015

Orrore e indifferenza.


Io sono perfettamente d'accordo con i milioni di persone che ieri, in tutto il mondo, hanno manifestato contro gli attentati di Parigi. La libertà di opinione e di stampa sono diritti fondamentali da difendere a tutti i costi. I morti di Parigi, i bambini che quel terrorista avrebbe voluto uccidere in un asilo, quel poliziotto musulmano finito in quel modo....tutto questo ci fa orrore.


Ma mi chiedo perché le migliaia di cristiani, letteralmente macellati in Nigeria, le bambine usate come kamicaze, ormai con cadenza quasi quotidiana, la libertà di religione che viene calpestata....tutto questo non fa rumore, non è degno di approfondimento giornalistico in prima serata, né di manifestazioni in tutto il mondo e tantomeno di interventi degli organismi internazionali nati proprio perché certi eventi storici, indegni del genere umano, non dovessero più accadere.
E chissà quante altre situazioni di questo genere ci sono al mondo e passano sotto silenzio, un colpevole silenzio.



Questo attribuire un valore diverso alle vite umane, questo dosare le reazioni alle stragi a seconda della distanza o delle convenienze politiche ed economiche.....mi fa orrore, quasi quanto le stragi stesse. 


Voi che ne pensate?                                                                                                     Immagine tratta dal web

4 commenti:

  1. Concordo con te!Soprattutto dovremmo informare i ragazzi! sono rimasta molto colpita dal fatto che in classe di mia figlia ,che frequenta la terza media,non ne parlino mai nemmeno a religione!Eppure le ragazzine che sono morte hanno la loro età.....
    AnnaBRossi

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  2. Cara Rosa, la penso esattamente come te, il problema è che è più facile guardare con il paraocchi e solo vicino, ciò che è lontano è più facile nn vederlo e fare come gli struzzi...nascondendo la testa...ma più di noi singoli cittadini il brutto è che dovrebbero essere i "politici" quelli che potrebbero fare qualcosa ma se nn c'è un interesse economico nessuno reagisce....

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  3. Esattamente come la pensi tu. Ne più ne meno.

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  4. Il problema è che alcuni eventi sono più "vicini" e ci toccano di più. Nei fatti di Parigi c'è stata anche la scelta di colpire un simbolo molto importante. E' molto triste dirlo, ma i fatti della Nigeria o della Siria sono troppo lontani per suscitare l'interesse dei media...

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