Ultimamente sto passando gradualmente ad un'alimentazione più salutare. Era da tanto che ci pensavo. Finalmente mi sono decisa, sto perdendo peso e sto decisamente meglio.
Maaaaaaaa....non rinuncio a qualche dolcetto ogni tanto. Qualche giorno fa ho voluto provare la farina di farro e in quattro e quattr'otto ho sfornato questi biscotti. Leggeri perché privi di uova, burro e latte, ma buoni.
Contengono pochissimi grassi e lo zucchero, volendo, può essere ancora diminuito. E per finire, hanno un altro pregio: possono essere personalizzati.
Quindi...non vi resta che provarli!
Ingredienti
300 g di farina 00 (io ho usato invece la farina di farro)
120 g di zucchero (io ho usato lo zucchero grezzo di canna e la prossima volta ne metterò meno, max 100 g)
succo e buccia di un'arancia
50 g di olio di semi o d'oliva (io, manco a dirlo, ho usato l'olio e.v.o. biologico fatto con le olive del mio giardino)
mezza bustina di lievito per dolci
una manciata di gocce di cioccolato (e qui...via libera alla fantasia. Vengono buoni anche senza niente, oppure con uvetta, con mirtilli disidratati, con frutta secca...)
Accendete subito il forno a 180 g.
In una ciotola mettete la farina, lo zucchero, il lievito e la buccia d'arancia. Mescolate gli ingredienti secchi. Spremete il succo dell'arancia e versatelo nella ciotola. Aggiungete anche l'olio e, se lo volete usare, l'ultimo ingrediente dell'elenco. Mescolate e impastate brevemente fino ad ottenere una palla compatta. Non è necessario il riposo in frigo. Quindi formate subito delle palline d'impasto grandi come una piccola noce. Non esagerate con le dimensioni perché crescono in cottura. Schiacciate le palline per bene e sistematele su una teglia coperta di cartaforno. Infornate a metà altezza e fate cuocere per 13-15 minuti. Controllate perché ogni forno è diverso dall'altro e il tempo di cottura può variare leggermente. Nel mio vanno benissimo 13 minuti.
Mia figlia, la settimana scorsa, li ha preparati sostituendo il succo e la buccia d'arancia con 100 ml circa di latte di soia al cioccolato. Buonissimi anche così.
Voglio precisare che questa ricetta è ispirata ad una trovata in rete da mia figlia, ma di cui purtroppo non ha preso nota della fonte e perciò, mi spiace, ma non posso citarla. Se qualche food blogger dovesse riconoscere la ricetta come propria, me lo faccia sapere e io provvederò subito a citarne il nome.