Altra iniziativa del forum Isola creativa! Un altro CAL, cioè un crochet along. Uno stesso lavoro all'uncinetto da fare tutte insieme.
A Rosy erano piaciuti un paio di modelli all'uncinetto tradizionale trovati in rete e ha proposto il CAL, ma a me è venuta l'idea di proporre un modello simile, ma da fare all'uncinetto tunisino. Proposta accolta con entusiasmo da tutte le forumine, sempre pronte ad imparare tecniche nuove!
Sapete cos'è l'uncinetto tunisino, vero? E' un uncinetto più lungo degli uncinetti tradizionali e non ha la parte schiacciata che serve per appoggiare il pollice. La tecnica di lavorazione è diversa e, in qualche modo, ricorda un po' il lavoro a maglia.
Ed ecco trovati in rete i videotutorial della bravissima Oana Oros per imparare la tecnica di base (il link vi porterà al primo video, che spiega il punto più semplice, ma Oana ha una playlist dove insegna un bel po' di punti all'uncinetto tunisino) e poi questo videotutorial, grazie al quale abbiamo imparato a fare la maglia alta col tunisino.
E solo con qualche indicazione da parte mia, tutte quante le iscritte al CAL stanno realizzando il proprio poncho.
E, molto velocemente, in pochissimo tempo davvero, ecco che ho potuto indossare il mio! Proprio quello che ci vuole in questo periodo dell'anno!
Ho usato uno stupendo filato autorigante effetto tweed e un uncinetto tunisino n. 5. Ho avviato 150 punti e lavorato a maglia alta per 50 cm. Poi ho chiuso le maglie, cosa che ho imparato a fare grazie a questo video.
Dopodiché ho riattaccato il filo sui due lati corti, uno alla volta ovviamente, e ho lavorato per 22 cm. Chiuso il lavoro, non restava che nascondere i fili, bloccare il poncho e attaccare i bottoni.
Tra parentesi: qualcuno potrebbe spiegarmi perché i bottoni costano un capitale?
L'asciugatura, col poncho spillato sul mio tappetino puzzle, con l'umidità che c'è in questi giorni, è durata un'eternità! Ma valeva la pena fare il bloccaggio. Il poncho ha cambiato totalmente aspetto, perché prima il lavoro tendeva ad andare in diagonale. A quanto pare è una cosa normale nei lavori a tunisino. Adesso però il poncho è perfetto!
Mi è avanzato del filato e, già che c'ero, ho creato anche un cappello. Eccolo qua!
Non è carino? Ho lavorato un trapezio, andando avanti finché la base maggiore non è diventata uguale alla circonferenza della mia testa. A questo punto ho ripreso i punti sull'orlo inferiore e ho lavorato per circa 5 cm a maglia bassa tunisina, il punto tunisino base insomma, e poi ho chiuso i punti. Questo tipo di lavorazione, una volta chiusa, si arrotola, esattamente come la maglia rasata. Ma era quello che volevo: un bordino arrotolato. Poi ho cucito i lati obliqui del trapezio, passato una filza in cima al cappello e stretto per bene. Essendo il cappello trapezoidale, la chiusura non è venuta troppo ingombrante.
Infine ho lavorato una striscia a maglia bassa e l'ho cucita creando un'arricciatura.
Tocco finale: un bottone uguale a quelli del poncho piazzato sulla striscia.
Ehm....non badate troppo all'abbinamento dei colori. Ho fatto la foto coi vestiti che indossavo in casa. :)))
Sapete come ho ottenuto la forma a trapezio? Non con delle diminuzioni, bensì lavorando all'inizio del giro delle maglie basse, poi delle mezze maglie alte e infine completando il giro a maglie alte. Sempre con la tecnica tunisina ovviamente,
Non so se sono stata chiara. Penso che il CAL poncho sull'Isola creativa continuerà con un CAL cappello e quindi, se volete dei chiarimenti in più, non dovete fare altro che iscrivervi al forum e partecipare al CAL.
E per non fare avanzare neanche un grammo di lana, alla fine ho fatto anche dei semplicissimi guanti senza dita, degli scaldamani insomma. La tecnica è simile a quella del berretto: maglie basse per la parte del polsino e mezze maglie alte per la parte che copre la mano. Alla fine ho cucito lasciando un'apertura per il pollice e ho rifinito con un semplice bordino all'uncinetto tradizionale. Ecco la spiegazione:
*una m. bassa, 3 cat., puntare l'uncinetto nello stesso punto in cui è stata lavorata la m. bassa precedente e lavorare 1 m. alta, saltare due m. di base*, rip. da * a * per tutto il giro e chiudere con una m. bassissima sulla prima m. bassa.
Se volete utilizzare questo bordino per altri lavori e usate un filato più sottile, potrete lavorare 2 maglie alte invece di una.
Adesso non resta che trovare un nome a queste nuove creazioni. Mentre facevo le foto ho notato che il colore della lana è quasi uguale alle foglie di vite americana in questo periodo: un rosso bruciato ricchissimo di sfumature che che ogni anno allieta il mio autunno e che, proprio in questo momento, stanno volando via spazzate dal vento.
Perciò su Ravelry questi patterns si chiameranno "Falling leaves", foglie cadenti.
Queste sono le mie prime creazioni all'uncinetto tunisino, ma di sicuro non saranno le ultime. Questa tecnica, che prima ritenevo poco versatile, mi ha proprio conquistata. Altro che poco versatile! Semplicemente non immaginavo che esistessero così tanti punti da poter impiegare nei più disparati progetti. Mi si è aperto un altro universo creativo e ne sono davvero entusiasta!
Très joli ensemble !
RispondiEliminaBon week-end !
Anna
Merci Anna! Bon week-end à toi aussi!
RispondiEliminaperfect.
RispondiEliminaGenial!!!
RispondiEliminaBss.
Wspaniałe ponczo i kapelusz!!!
RispondiEliminaSerdecznie pozdrawiam:))
Sei stata velocissima e bravissima, come sempre, Rosa!
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