Da tempo volevo mettere alla prova il programma marmellate della mia macchina del pane. Il libretto d'istruzioni prometteva ottimi risultati: marmellate cotte a puntino senza alcuna necessità di stare in piedi a girare continuamente col cucchiaio di legno. Interessante. Ma io, a dire la verità, ero un po' scettica. Pensavo che con quella paletta piccolina, che gira solo al centro del cestello, la mdp non potesse riuscire a non fare attaccare la marmellata. Invece mi sbagliavo di grosso.
Cosa ho fatto? Ho raccolto i kumquat dell'alberello che coltivo in un grande vaso in giardino. Sapete cosa sono i kumquat, no? Sono i cosiddetti mandarini cinesi. Quelli piccolini, oblunghi, che molti considerano solo decorativi. Niente di più sbagliato! I kumquat sono ottimi per fare le marmellate e, quando sono maturi, sono pure buoni da mangiare con il loro particolarissimo contrasto tra la buccia dolce e l'interno aspro. L'alberello, pur essendo ancora piccolino, era pienissimo quest'anno. Ho raccolto delicatamente i frutti, li ho lavati e poi, armandomi di santa pazienza li ho tagliati a spicchi e ho tolto tutti i semini. Ho ripescato una ricettina mai realizzata prima, ma che conservo nel mio quaderno di ricette da talmente tanto tempo da non ricordarmi più nemmeno da dove l'ho copiata. Forse su televideo negli anni Ottanta. Insomma, un azzardo totale! Ho testato contemporaneamente ricetta e macchina. Risultato eccellente alla prima prova!
Ecco la ricetta con le mie varianti.
Ingredienti:
70 % di frutti
30% di zucchero
Io ho aggiunto mezza mela tagliata a pezzetti sottilissimi che, grazie alla pectina che contiene, aiuta la marmellata ad addensarsi.
La ricetta diceva di lavare, privare dei semi e frullare i kumquat con la buccia che, come si sa, a differenza di quella di tutti gli altri agrumi, è dolce. Io, invece, amo sentire i pezzi nelle marmellate e quindi non ho frullato i piccoli frutti, ma li ho tagliati a pezzetti.
A questo punto si versano gli ingredienti in una pentola e si cuoce, girando continuamente con un cucchiaio di legno finché la marmellata non avrà raggiunto la consistenza giusta. E qual è la consistenza giusta? Si fa una prova versando un po' di marmellata su un piatto. Se intiepidendosi a contatto col piatto freddo non scivola via facilmente, ma si solidifica al punto giusto, è il momento di spegnere il fuoco, invasare in barattoli sterilizzati, chiuderli, farli raffreddare capovolti...e andare a riposare la schiena.
Io, che invece ho cacciato gli ingredienti nel cestello della mdp e premuto solo due pulsanti, quello per scegliere il programma marmellate e quello di avvio, dopo aver invasato e ottenuto due barattoli grandi e uno piccolino, mi sono seduta, bella fresca fresca, e naturalmente ho fatto un bell'assaggio.
Ho ottenuto una marmellata veramente squisita. Non troppo dolce, come piace a me e ai miei familiari, profumatissima, sana...e, a parte la preparazione della frutta, non mi è costata nessuna fatica. Il che me la fa sembrare ancora più buona!
Sapete che vi dico? E' proprio l'ora giusta per andarne a gustare un po' su una fettina di pane integrale appena sfornato...anzi...appena uscito dalla mia preziosa macchina del pane. Per sentirmi meno in colpa la cospargerò con un po' di cannella in polvere, che aiuta a metabolizzare meglio gli zuccheri e a limitarne l'assorbimento e che, per di più, si sposa benissimo con il sapore della marmellata di agrumi.
Buon fine settimana e a presto!
Bravissima, le marmellate realizzate in casa sono di certo squisite e più sane di quelle del negozio,se poi si utilizza la frutta del proprio giardino è il massimo!!!Complimenti.
RispondiEliminaBuona merenda
Nadia
che ricetta deliziosa, io non faccio marmellate perche' non posso mangiarne e mio marito non le assaggia nemmeno che non gli piacciono, ma quando qualche volta me la voglio concedere, me ne prendo un barattolo alle arance o al mandarino, proprio x il suo gusto amarognolo che preferisco e se trovo quella di arance siciliane... e' mia!!! la adoro
RispondiEliminabravissima, anche io tempo addietro avevo preparato la marmellata, con codesti frutti, buonissima!!!
RispondiEliminaciao e buon fine settimana
Cara Rosa, ma ben venga questa bella e buona marmellata, se anche è fatta con la macchina del pane fa, niente!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
non ho mai mangiato questo frutto. sono curiosa com'e' . anch'io preferisco fare da sola le marmellate.per primo sono piu' sane, per secondo , sono piu' buone :)
RispondiEliminabrava, vien voglia di assaggiarla
RispondiEliminabuon fine settimana
Dev'essere buonissima!!! Anch'io ho la macchina per il pane che però uso spesso solo per impastare, visto il tuo risultato penso che valga la pena provarla anche per questa....
RispondiEliminaUn abbraccio
MGrazia
Ma che meravigliosa ricetta! Se riesco a procurarmi questi fruttini la provo. Io ci ho fatto un liquore,anni fa. Grazie!
RispondiEliminaSicuramente deliziosa l tua marmellata...un valido aiuto la macchina del pane...e brava a te bacioni
RispondiEliminaÉ il caso di dire, due piccioni con una fava... chissà quanto è buona!
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