Sembra il titolo di un film di Lina Wertmuller, vero?
Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola. Evvai! Direte voi... per gli alunni, dico io! Che peraltro sono ormai quasi tutti in spiaggia da qualche giorno, mica hanno aspettato fino ad oggi! La scuola dove lavoro sembra una serra, si boccheggia già dal mese di aprile, con magno gaudio dei proprietari dei distributori automatici di acqua e bevande fresche varie. Perciò comprendo i ragazzi che dalla fine di maggio non se la sono più sentita di venire a soffrire insieme a noi insegnanti. Vaglielo a far capire a chi da qualche anno ci costringe a contare ogni singola ORA di assenza dei ragazzi che , Dio non voglia, dovessero superare il tragico numero 248 determinerebbero la non validazione dell'anno scolastico e quindi l'impossibilità di valutare il percorso formativo dell'alunno. Ecco perché, alla presenza di pochi ragazzi ciondolanti e nullafacenti, ma rigorosamente presenti fino all'ultimo giorno per completare "la raccolta punti" (leggi ore di presenza per la validazione dell'anno scolastico), in questo periodo io e i miei colleghi portiamo freneticamente a termine tutti gli impegni burocratici di fine anno e da domani...via con gli scrutini ! Con la massima attenzione a bocciare il meno possibile, per carità, pena la riduzione delle classi, la perdita del posto di qualche collega padre o madre di famiglia, e...last but not the least (traduco : ultima, ma non meno importante motivazione) l'essere considerati insegnanti incapaci e fannulloni da chi se la ride godendosi i propri privilegi, senza considerare i difficilissimi contesti socio-economico-culturali in cui , specialmente noi insegnanti del sud (di frontiera, dico io) ci troviamo ad operare. E sfido chiunque a sostenere che la situazione di disagio in cui versano tante famiglie del sud d'Italia non condizioni negativamente il rendimento scolastico dei ragazzi.
Tutte queste chiacchere per spiegarvi perché questo mese niente progressi per il SAL dei sospesi.
Tutti i lavoretti languono e il blog pure. Non ho tempo neppure per grattarmi la testa. In casa si accumula sporco e biancheria da lavare e da stirare a montagne, si cucina solo per la sopravvivenza, il frigo sembra il Deserto del Sahara senza oasi, i letti non si rifanno da giorni e così via. In compenso si correggono centinaia di compiti in classe, si redigono sei relazioni finali che mai nessuno leggerà, si sciorinano programmi svolti in duplice copia (non si è mai capito perchè duplice!), si compila accuratamente il registro in tutte le sue parti (un vero e proprio romanzo d'appendice!), si contano assenze fino all'ultima ora, si prepara la MADRE di tutte le relazioni finali...quella globale del consiglio di Classe di cui sono Coordinatrice e guai a sbagliare una virgola, altrimenti sai che figuraccia! E poi attenzione...calcolatrice alla mano per calcolare le medie dei candidati agli esami! Per carità! Il Presidente di Commissione potrebbe contestarci i voti di ammissione!!!
Dopo decenni in cui abbiamo studiato per superare i Concorsi a cattedre e frequentato corsi di formazione e aggiornamento e ci è stato inculcato che gli alunni non sono numeri, ma che si valutano come persone l'una diversa dall'altra, che sono importanti i progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza, magari con faticoso impegno da parte loro, da parte nostra e delle famiglie......adesso ci dicono di prendere una calcolatrice e calcolare medie! E ci costringono pure a fare incredibili "slalom valutativi" per salvare l'anno scolastico ai nostri ragazzi. Quanti sei in pagella che sei non sono! What a nonsense! (Scusate, quando sono arrabbiata e/o stanca mi capita di pensare in inglese!)
Alla fine, dopo tanto stress, dovrebbero darci un Nobel...e invece...uno stipendio che fa ridere i polli depressi, aumenti contrattuali bloccati a tempo indeterminato, straordinari non pagati da due anni per mancanza di fondi e la consolante prospettiva che questa bella vita durerà fino ai 65 anni!
Ah già! Ci restano ancora i famigerati duemesidue di vacanza! Che, ve lo assicuro, se non ci fossero...chiuderebbero le scuole e riaprirebbero i manicomi! Ma, non c'è problema! Al Ministero stanno studiando il modo per farci stare a scuola fino a fine luglio.
Stiamo già attrezzando il cortile con ombrelloni, sdraio e barbecue!