Le mie traduzioni autorizzate. E' fatto divieto di pubblicare queste traduzioni in altri blog/siti

venerdì 25 dicembre 2020

Auguri

 

immagine tratta dal web


Tanti auguri di Buon Natale a tutti coloro che passano da qui. E' un Natale che passeremo in modo diverso dal solito, lontani dai nostri affetti più cari, e questo ci renderà un po' più malinconici. Ma è pur sempre Natale. Io ho addobbato casa come al solito, col mio grande e bellissimo albero e con tutte le altre decorazioni e in più quest'anno ho voluto cimentarmi in cucina con una vera sfida: il panettone! Anzi, una doppia sfida, perché il mio non doveva essere  un panettone normale, con latte, burro ecc...bensì un panettone che anche una persona fortemente intollerante al latte e ai suoi derivati potesse mangiare in tranquillità. Qualche prova l'avevo già fatta l'anno scorso, ma i risultati non mi avevano soddisfatta. Finché non ho provato questa ricetta. Io ho apportato delle modifiche  per sostituire il burro e il risultato è stato  buono, ma non eccellente.  Quest'anno ho riprovato a farlo e ho capito dove stava l'errore: la cottura in forno ventilato suggerita nel video non va bene per niente. Il panettone si scuriva subito sopra, la cupola s'induriva e impediva al dolce di gonfiarsi bene. La seconda volta che ho rifatto il panettone, ieri sera cioè, ho infornato  in modalità statica e il panettone è venuto benissimo, con una cupola spettacolare!
Vi aspetto nei prossimi giorni per la ricetta dettagliata con tutte le mie variazioni per rendere il panettone dairy free

giovedì 17 dicembre 2020

Swap "La borsa di Mary Poppins"




Prima di tutto mi scuso per l'enormità di tempo che ho lasciato passare senza aggiornare il blog. Negli undici anni e passa che lo gestisco, è successo raramente che io l'abbia lasciato  non aggiornato per tanto tempo e, in quelle rare occasioni, c'è sempre stato qualche motivo che mi aveva tolto tempo e voglia di fare.

Anche questa volta è stato così. A parte il tempo che dedico al mio nuovo ruolo di nonna,  lo stress da lavoro di insegnante, in prima linea contro i contagi da Covid (ormai mi sembra di fare solo questo. Le lezioni vere e proprie, che si alternano in modalità a distanza e in presenza, a seconda dell'andamento dei contagi nel mio paese, ormai passano in secondo piano),  ci sono situazioni pesanti da affrontare nella mia vita che si sono portate via la mia serenità, la mia voglia di fare e anche la voglia di aggiornare il blog. E ultimamente si sono aggiunte anche preoccupazioni legate alla salute, tanto per non farmi mancare niente.

Ho creato poco in questi ultimi mesi ma, come sempre mi capita, partecipare agli swap del forum Isola creativa, mi dà la motivazione per dedicarmi a qualche lavoro creativo, scelto e fatto con tanto piacere per l'abbinata segreta di turno.

Lo swap autunnale dell'Isola quest'anno è stato dedicato alle borse di noi donne, notoriamente sempre piene di tutto e di più. Ci portiamo dietro una specie di casa ambulante, pronte, come tante Mary Poppins, a tirare fuori dalla borsa qualunque cosa occorra al momento opportuno.

Ecco spiegato il titolo dello swap: "La borsa di Mary Poppins" . Ovviamente bisognava creare qualcosa di utile da tenere in borsa e acquistare qualche oggettino sempre in tema.

La mia abbinata segreta questa volta era Adriana, del blog "La baita della nonna".

Ecco quello che ho creato per lei.


Sono tre borsettine realizzate in cotone a colori vivaci destinate a custodire il cellulare (o  gli occhiali) la mascherina e un rossetto. Ho aggiunto degli oggettini utili da portare in borsetta: una trousse, uno specchietto e un nécessaire per il cucito d'emergenza. 


Per realizzare i miei handmade ho seguito il tutorial della signora Esperanza del sito Tejiendo Perù e ho applicato dei semplici bottoni di madreperla.

Io ho ricevuto il mio pacchetto regalo da Clara del blog Cannella e mele. Questo è il contenuto: un organizer per borsa (una gran comodità che permette di cambiare borsa in un attimo), uno specchietto con spazzola pieghevole, una bellissima agenda 2021con la copertina vellutata e poi i due handmade che vi mostro da vicino nella foto successiva.



Si tratta di un portafazzoletti realizzato con una strepitosa stoffa a tema Sicilia e di un portachiavi realizzato all'uncinetto, anch'esso quasi un simbolo della Sicilia: la famosa coffa siciliana, nata originariamente per essere legata alla testa dei cavalli per farli mangiare durante un viaggio e diventata poi borsa da passeggio per  donne fashion, specialmente da quando Dolce e Gabbana le hanno lanciate nell'alta moda.


Ma sapete che mi sto accorgendo adesso di aver fotografato il portachiavi sul retro? Sul davanti è decorato da un delizioso bottone a forma di stella marina. 

A prestissimo, certamente prima di Natale. Ho già lo swap natalizio da mostrarvi e poi dobbiamo farci gli auguri, no?

martedì 1 dicembre 2020

Calendario dell'Avvento creativo 2020

 


Anche quest'anno, sul Forum Isola creativa, da oggi 1° dicembre parte il Calendario dell'Avvento creativo. Cliccando  sul logo sarete indirizzati sul forum, sul post che dà avvio all'iniziativa. Ogni giorno verrà aperta una finestrella virtuale con una manciata di idee e spunti  per aspettare il Natale con creatività. Al termine delle festività ci sarà una sorpresa per chi avrà visitato e commentato le finestrelle.

Vi ho messo un po' di curiosità? Venite a visitare la prima finestrella allora. Che aspettate?

lunedì 9 novembre 2020

Dolore...


Per me è come se se ne fosse andato un parente, un pezzo del mio cuore e della mia vita. Non riesco a scrivere altro. Sono troppo triste.



 

sabato 15 agosto 2020

sabato 25 luglio 2020

Swap pasquale...a scoppio ritardato.

Sul forum Isola creativa c'è la buona abitudine di programmare per tempo gli swap che si faranno durante l'anno e normalmente tutte le scadenze vengono rispettate. La pandemia di covid però non ci ha permesso di effettuare le spedizioni dello  swap pasquale nei termini stabiliti. Ma tutte le partecipanti avevano ormai tutto pronto e così, appena è stato possibile, abbiamo portato a termine lo swap. E poco importa se ormai gli oggetti a tema pasquale realizzati o acquistati sono da mettere in naftalina fino al prossimo anno.
Questo è quello che io ho preparato e spedito alla mia abbinata Annalisa.



Ho realizzato un po' di uova in cartonnage da appendere all'albero di Pasqua e ho decorato un portafoto doppio che avevo acquistato grezzo in un negozio di bricolage. Per realizzare le uova ho seguito i tutorials di cui vi ho parlato in questo post. Invece per rivestire e decorare il portafoto non ho seguito alcun tutorial. E' un progetto personale. Nel pacchetto ho messo anche delle uova in polistirolo da decorare, delle mollettine decorative e dei disegni pasquali da colorare per le bimbe di Annalisa e un pacchetto di ovetti di cioccolato al pistacchio. Infine ho aggiunto un magnete con la Trinacria, il simbolo della mia regione.


E io, cosa ho ricevuto? La mia abbinata segreta era Adriana che ha realizzato per me un carinissimo porta aghi in feltro a forma di casetta e una bellissima bavetta per la mia nipotina. Mi ha inviato anche una bella agendina con una copertina che sembra un erbario, delle formine per biscotti pasquali, delle mollette con dei carinissimi coniglietti in feltro, dei bottoni fioriti e delle adorabili decorazioni in legno da utilizzare per i miei lavori. Un profumatissimo biglietto accompagnava il tutto.



E così anche questo swap è stato portato a termine. Andate qui per vedere gli altri lavori

Ma siccome noi amiche dell'Isola creativa amiamo tanto questi simpatici scambi...ne abbiamo già lanciato un altro! Il tema sarà La borsa di Mary Poppins e si concluderà a settembre. Non vedo l'ora di mettermi all'opera!

domenica 28 giugno 2020

Stola "Red Velvet Rose"

Qui in Sicilia, anche se la stagione astronomica  è appena iniziata,  è ormai estate da un po' e non è certo più tempo di stole, tantomeno se sono di lana. Ma io questa, che ho finito qualche tempo fa, ve la devo proprio fare vedere. Anche perché si presta benissimo ad essere realizzata in cotone, da utilizzare nelle serate estive più fresche.
Quest'inverno, precisamente a gennaio, insieme alle amiche del forum Isola creativa, abbiamo iniziato un CAL (crochet along), cioè un lavoro all'uncinetto da realizzare insieme. Si tratta di una stola all'uncinetto molto traforata e particolare: Red Velvet Rose Wrap di Chandi Agee del sito Espression Fiber Arts.Già da mesi ne parlavamo sul forum e ci eravamo date tempo per trovare ciascuna il filato giusto. Io desideravo trovare un filato il più possibile simile a quello del modello originale: uno stupendo  filato bordeaux con sfumature madreperlacee dal costo proibitivo. Finalmente, dopo mille e più ricerche sul web, la mia scelta è caduta sul filato Lux di Katia. Molto bello, caldo e setoso. Ordinato online e arrivato prestissimo. E così a gennaio ero prontissima a cominciare. Il lavoro ha proceduto abbastanza speditamente, nei tempi stabiliti per il CAL...finché impegni scolastici e familiari non mi hanno bloccata a pochissimi giri dalla fine. Ma alla fine sono riuscita a riprendere il lavoro in mano e, ultima fra le partecipanti al CAL, l'ho finito! Ci tenevo troppo a terminare questa stola  e finalmente...eccola qua!


Intanto devo dire subito che non è una stola rettangolare. Ha una forma leggermente svasata. In pratica parte più stretta e poi va leggermente allargandosi.


Sono davvero soddisfatta del risultato. La stola è leggerissima, ma calda e avvolgente. Il merito è del filato sottilissimo, ma pelosetto e quindi caldo. Ma è anche della misura della stola, che è proprio quella giusta. Ed è il frutto del mio adattamento del pattern che prevedeva l'utilizzo di un filato più spesso. Il mio filato invece, era molto più sottile e quindi vai di campioni e calcoli finché sono riuscita ad ottenere le misure che volevo. Ovviamente ho dovuto avviare dei punti in più e proseguire le varie sezioni per più giri.
Qualche altra foto, per farvi apprezzare meglio la particolarità del filato e l'alternanza dei vari punti.



Se questa stola vi piace e vorreste realizzarla, vi ricordo che cliccando sul link che vi ho indicato troverete dei chiarissimi videotutorial  dove la designer spiega passo per passo e sezione per sezione tutta la stola. 




domenica 31 maggio 2020

Albero di Pasqua

Oggi è Pentecoste. Sono in tempo, prima di mettere via i decori,  per mostrarvi il mio primo Albero di Pasqua dato che il tempo di Pasqua termina proprio a Pentecoste. E' la prima volta che realizzo un Albero di Pasqua a casa mia. Lo desideravo da tanto tempo e quest'anno, complice la quarantena, ci sono finalmente riuscita.
Niente di speciale, manca sicuramente qualche decorazione (uno degli ovetti ce l'ho ancora in lavorazione, da prima dell'arrivo della nipotina), ma mi sembra un buon inizio. Per fare gli ovetti imbottiti ho utilizzato stoffe di riciclo o avanzi di stoffine conservati da tantissimo tempo, cartoncino, un po' d'imbottitura, pizzi, nastri e decorazioni che avevo in casa.
Come supporto dell'albero ho deciso di usare...la mia damigiana degli avanzi di lana. (Vi ho mai detto che conservo i gomitolini di lana avanzati in una damigliana e in un grande barattolone di vetro da 10 litri? Mi piace averli a portata di sguardo).

Ecco "l'albero", due rami di potatura di uno dei miei alberi  di pere, ancora adorno solo di alcune mollettine di legno decorate da graziosi fiorellini arancione.


Piano piano ho realizzato i vari  ovetti imbottiti e li ho appesi ai rami. Il risultato mi è piaciuto tantissimo. Però...mai che stessero girati per il verso giusto, oh!

 Ecco i vari ovetti in primo piano.







Vi piacciono?

Scusate se qualche foto è sfocata. Sono proprio una frana, ma devo dire anche che è difficile fotografare oggetti che penzolano e oscillano. 


Mi sono ispirata a questi due video: il primo è di Eli crea e il secondo è di Veronica B e poi, per le decorazioni mi sono lasciata guidare dal mio gusto.

Per primi ovetti che ho fatto ho usato la colla a caldo. Poi ho esaurito la colla e allora ho continuato facendo tutto a mano con ago e filo.

Bene, il mio alberello mi ha fatto compagnia fino ad oggi. Domani però i suoi decori partiranno per una destinazione lontana, perché in realtà sono stati ideati e realizzati per essere donati.
Ma questa è un'altra storia e ve ne parlerò in un altro post.

sabato 23 maggio 2020

Giornata della legalità



Oggi, anniversario della strage di Capaci,  è la giornata della legalità. Io ho appeso il mio lenzuolo bianco al balcone già da stamattina. Il flash mob è alle 18:00, ma io non ho voluto aspettare. Da 28 anni il 23 maggio rivivo quel giorno ed è terribile. Non riesco a rivedere le immagini.
Ci credete che dopo la strage di Capaci  io non riuscii a vestirmi con colori vivaci per tanti giorni? Quando si dice il lutto nel cuore...
Io ammiravo profondamente il giudice Falcone. Per noi giovani di quel tempo rappresentava la speranza  in un riscatto della nostra terra, in un futuro di libertà dalla mafia. Si sapeva che rischiava tantissimo ma, quando successe quello che successe, la rabbia e il dolore per me furono terribili. Quando poi ci fu l'attentato a Borsellino urlai e piansi. Avevano ucciso due uomini valorosi. Non erano i primi e non furono gli ultimi uomini valorosi caduti per mano della mafia, ma loro erano dei simboli, dei punti di riferimento.
Non saranno mai dimenticati, a differenza di quegli infami criminali che li hanno uccisi in quel modo atroce e, lasciatemelo dire, anche di quegli ominicchi dai colletti bianchi che, nell'ombra,  hanno tramato alle loro spalle.

sabato 18 aprile 2020

E' nata!!!! Due fiocchi nascita per una bella bimba.

Udite, udite! Il 5 aprile scorso, dopo mesi di trepida attesa, è nata la mia prima nipotina! E' una dolcissima bambina che i genitori hanno chiamato Angelica. Non vedevo l'ora di comunicarvelo ma, come potrete immaginare, la piccola ci ha stravolto la vita in modo splendido. 
Gli ultimi giorni di attesa di mia figlia e i tre giorni di degenza in ospedale sono stati terribili, credetemi. A causa delle restrizioni per il contenimento dell'epidemia di coronavirus non è stato permesso a nessuno di vedere mamma e bimba e con nessuno intendo proprio nessuno. Perfino il papà ha potuto abbracciare moglie e figlia solo alla dimissione dall'ospedale. Per me è stato terribile sapere che non avrei potuto stare vicina a mia figlia in un periodo così delicato della sua vita. L'ansia mi ha sopraffatta per giorni. E per lei è stata davvero un'esperienza difficile. Grazie al Cielo tutto è andato bene, non ci sono state complicazioni e ormai è tutto alle spalle. Mamma e bimba stanno bene e adesso sono a casa, per fortuna una casa adiacente alla mia, quindi posso spupazzarmi la nipotina e posso coccolarmi la figlia a piacimento, dando loro tutto l'aiuto di cui hanno bisogno. Praticamente ormai, a parte la didattica a distanza, non c'è niente che possa tenermi lontana da loro. 

Adesso bando alle ciance. E' arrivato il momento di mostrarvi i due fiocchi nascita che ho preparato per l'arrivo di Angelica. Due, perché uno è stato appeso alla porta d'ingresso di casa e uno al cancello che da accesso alla nostra proprietà.
Ecco il primo, eseguito a quattro mani. Irene ha ricamato la cicogna e la scritta a punto croce mentre io ho confezionato le varie parti del fiocco, i cuori e ho assemblato il tutto seguendo questo videotutorial.


 Ma se vi trovate meglio con un semplice cartamodello,cliccate sulla parola colorata.

Nella foto sotto vedete il particolare del ricamo. Schema gratuito qui, dove troverete anche quello per realizzare la cicogna con i particolari in azzurro. La scritta invece l'ho composta io utilizzando uno dei tanti alfabeti a punto croce che si trovano facilmente in rete o sulle riviste specializzate.


Questo invece è il secondo fiocco che ho preparato. Per questo fiocco non ho trovato un tutorial. Mi sono semplicemente ispirata a questa foto trovata su Etsy grazie a Pinterest. Ma, come potete notare, ho fatto delle personalizzazioni.


Sulla striscia in tela aida che ho applicato al centro della carrozzina-fiocco ho ricamato a punto scritto nome, data di nascita, peso e altezza della bambina.



I materiali che ho utilizzato per il primo fiocco sono stati acquistati ad hoc. Valeva la pena perché il fiocco doveva essere appeso al coperto e quindi ben salvaguardato dalle eventuali intemperie. Per il secondo fiocco, invece, che doveva essere appeso al cancello, senza alcuna protezione, ho deciso di utilizzare materiali di recupero. Proprio così: nulla di quello che compone la carrozzina-fiocco è stato acquistato apposta. A parte l'imbottitura, la stiscia in tela aida e il filo mouliné che avevo in casa da tanto tempo, stoffe, pizzi, bottoni...tutto è stato recuperato da indumenti smessi che, come faccio sempre quando le stoffe o altri particolari mi piacciono e sono in buono stato, non butto via, ma conservo in cantina in grandi scatole di plastica. E, prima o poi, viene sempre il momento in cui mi tornano utili.

Bene, che ne pensate dei miei fiocchi nascita? 

A presto! Prima che finisca questo strano tempo pasquale in quarantena voglio farvi vedere il mio neonato Albero di Pasqua.

domenica 12 aprile 2020

Buona Pasqua 2020!

Sarà una Pasqua che di certo non dimenticheremo. Che sia comunque una serena Santa Pasqua per tutti.

domenica 29 marzo 2020

#ArT you ready?

Ho fatto appena in tempo per aderire al Flash mob del Ministero dei beni culturali indetto per oggi, domenica 29 marzo 2020.
Si tratta di pubblicare sul web una foto scattata  in Italia in un museo, in un parco archeologico, una biblioteca o un archivio storico. Perché il grande patrimonio artistico e culturale italiano non può essere oscurato da un'epidemia. Va mostrato al mondo intero, anche se in questo periodo nessuno può goderne da vicino.

Io ho scelto un gioiello che ho visitato l'anno scorso insieme ai miei alunni, durante il viaggio d'istruzione in Toscana: la libreria Piccolomini all'interno del Duomo di Siena. 
La mia non è una foto bellissima, ma vi ho dato il link del sito ufficiale in modo che possiate ammirare i meravigliosi affreschi del Pinturicchio, realizzati nei primi anni del '500 insieme ad alcuni collaboratori fra i quali il giovane Raffaello Sanzio,  e il ricchissimo patrimonio librario di Papa Pio II che viene custodito ed esposto in questo incredibile ambiente.



Al centro troviamo il gruppo marmoreo delle Tre Grazie.
Alle pareti  vari episodi della vita di Papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini. La biblioteca, ospitata nell'ex canonica del Duomo, si deve però al nipote di Papa Pio II,  Francesco Todeschini Piccolomini, Cardinale di Siena,  divenuto poi a sua volta Papa con il nome di Pio III.


Alzando lo sguardo poi, si rischia la Sindome di Stendhal nel vedere la stupenda  volta affrescata con colori vivissimi.


E, già che ci siamo, ecco anche una foto del meraviglioso Duomo di Siena che si staglia su un cielo azzurrissimo, ma  in una delle giornate primaverili più fredde che io abbia mai vissuto nella mia vita.


Vi lascio, certa di avervi donato un prezioso esempio dell'arte italiana e nella speranza che presto potremo tutti riprendere a viaggiare e a goderne appieno.

sabato 21 marzo 2020

Superiamolo insieme


Vi prego, impegniamoci tutti a cercare di superare questo periodo da incubo. Cerchiamo di essere tutti più attenti e prudenti. Restiamo a casa il più possibile e usciamo solo se strettamente necessario. Rispettiamo le regole. Sono state stabilite per il bene di tutti. 
E approfittiamo del fatto che stiamo a casa per goderci gli affetti più cari e per dedicarci alla creatività. Io, ad esempio, oltre alla didattica a distanza che m'impegna parecchio, mi sto dedicando a creare gli addobbi per l'albero di Pasqua, che ho finalmente preparato, dopo anni che desideravo farlo.

Vi invito a cliccare sul link sottostante. E' una firma virtuale che ci impegna a tenere  i comportamenti più idonei per superare questo momento difficile tutti insieme.


Voglio dire altre due cose: esprimo tutta la mia ammirazione per il personale medico che, a costo della propria stessa vita, sta lavorando con turni massacranti per assistere e curare gli ammalati di coronavirus.  Ed esprimo tutta la mia solidarietà nei confronti dei parenti delle vittime di questa terribile epidemia . Vorrei anche invitare gli italiani a smettere di cantare e ballare sui balconi. Quest'atmosfera festosa che, capisco bene, vorrebbe essere d'incoraggiamento per tutti, ormai stride veramente troppo con le immagini di centinaia di defunti che vengono caricati sui camion dell'esercito per essere cremati lontano dal proprio paese d'origine, perché ormai anche i cimiteri sono al collasso. 

lunedì 9 marzo 2020

Le orecchie di Haman



Decisamente è passato troppo tempo dall'ultimo post. Tante cose mi sono successe,  fin dall'inizio di quest'anno,  e tutte brutte:  un problema di salute di mio figlio che poi, grazie a Dio, si è risolto bene e senza che fosse necessario l'intervento chirurgico invasivo che inizialmente sembrava necessario; un lutto improvviso che si è abbattuto sulla mia famiglia come un fulmine a ciel  sereno; contrarietà sul lavoro che mi hanno tolto la serenità e la salute...e ora, quanta ansia per quest'epidemia che si sta diffondendo sempre più, proprio adesso che mia figlia è arrivata quasi al termine della sua gravidanza e dovrà necessariamente andare in ospedale per il pre ricovero, per gli ultimi controlli e per il parto. Siamo tutti molto preoccupati in generale e per lei in particolare.
Ci sono stati lunghi periodi in cui niente, neanche i miei hobbies creativi riuscivano ad aiutarmi e anzi, non riuscivo proprio a far nulla. Nemmeno leggere o ascoltare musica. 
Solo il contatto umano, reale o virtuale, con  le persone che mi vogliono bene -  familiari, colleghi e le preziose amiche del forum Isola creativa -  mi ha impedito di deprimermi troppo.

Adesso ho ripreso in qualche modo tutte le mie solite attività.  Sta per arrivare la mia prima nipote , perciò voglio farmi forza e riprendere le redini della mia vita. Non voglio più permettere alle preoccupazioni e ai dispiaceri di rovinarmi questo irripetibile periodo.
E voglio ricominciare anche ad aggiornare questo blog cui tengo tanto, anche se ormai le visite giornaliere sono poche e i commenti merce rara. So che comunque c'è ancora chi lo segue e non lo abbandona , anche se io non sono più così presente come un tempo.

Oggi voglio segnalarvi la ricetta per fare questi buonissimi pasticcini di frolla e marmellata, dalla forma molto particolare. Si chiamano Orecchie di Haman e sono dei dolcetti che appartengono alla tradizione ebraica. Sono tipici della ricorrenza di Purim. Cliccando sulla parola colorata potrete leggere tutta la storia e le curiosità a proposito di questa festa.  Qui  troverete anche una ricetta per fare le Orecchie di Haman (o Aman) senza usare la bilancia. (io però non l'ho ancora testata). In quest'altro post invece, una spiegazione alternativa sulle origini del nome  in ebraico: Hamantashen.

Ci sono diverse ricette in rete. Io uso questa che ho sentito una volta in tv alla Prova del cuoco.
Eccovi ingredienti e procedimento.

Orecchie di Haman
Ingredienti:
300 g di farina 00 (io però uso la farina di Maiorca, molto meno raffinata)
2 uova non troppo grandi (ma se come me usate una farina meno raffinata potete usare anche uova grandi, dato che queste farine assorbono più liquidi)
100 g di zucchero (io uso lo zucchero integrale di canna o metà dose di stevia. In quest'ultimo caso, ho notato che i dolcetti crescono meno in cottura)
40 g di olio e.v.o. (o di mais  o di girasole)
mezza bustina di lievito per dolci
la buccia grattugiata di un limone
marmellate e confetture di gusti vari (quelle che più vi piacciono. Io uso quelle senza zuccheri aggiunti)

Variante: ultimamente ho preparato questi dolcetti anche nella variante con miele e frutta secca grossolanamente tritata. Ottimi anche così, ma più calorici.

Procedimento:
Setacciare la farina insieme al lievito, aggiungere la vanillina e creare una fontana. Dentro la fossetta creata, mettete le uova, lo zucchero, l'olio  e la buccia di limone grattugiata. Cominciate ad amalgamare il contenuto della fossetta e poi, rapidamente, impastate il tutto creando una palla compatta. A questo punto potete far riposare l'impasto per una mezz'oretta, ma è possibile procedere anche subito con la preparazione senza grossi problemi.
Stendete un po' d'impasto alla volta fino ad uno spessore di pochi millimetri, tre o quattro. Con un coppapasta o un bicchiere del diametro di circa 8 cm  ritagliate dei cerchi e mettete al centro di ognuno poca marmellata o confettura (non più di un cucchiaino da caffè raso, altrimenti fuoriuscirà in cottura). Piegate i bordi sul ripieno fino a formare dei triangoli, come vedete nella foto e stringete bene.
Vi metto anche il link a questo videotutorial per formare perfette Orecchie di Haman. Volendo, per facilitare l'operazione, potete anche inumidire i bordi dei dolcetti con in po' d'acqua. Uno per uno però. Non bagnateli tutti insieme.

Posizionate i pasticcini su una teglia coperta con cartaforno e infornate  a 170° per 10-15 minuti, a seconda del vostro forno. Controllate la cottura. I pasticcini nn devono scurirsi.
Sfornate, lasciate raffreddare e assaggiate. E poi mi saprete dire se siete riusciti a non mangiarne uno dopo l'altro, come le ciliegie.

Solo dopo aver fotografato i miei primi dolcetti, e cioè un bel po' di tempo fa,  ho scoperto che il sistema più corretto per chiudere le Orecchie di Haman non è quello che si vede nella maggior parte dei tutorial, che è quello che adottavo io all'inizio, bensì è quello che potete vedere in questo fototutorial. Io ormai faccio così da tempo. Voi scegliete pure il metodo che vi è più congeniale.

Bene, adesso vi lascio, sperando di non lasciare più il blog abbandonato per tanto tempo.
Vero è che nei prossimi giorni sarò impegnata con la preparazione delle attività didattiche da proporre a distanza agli alunni in questo strano periodo in cui la routine delle comunità scolastiche è stravolta dall'epidemia di coronavirus, ma un po' di tempo lo troverò per mostrarvi i miei ultimi lavori e anche un po' di  vecchi lavori tirati fuori e rinfrescati per utilizzarli quando nascerà la piccola di mia figlia.
A presto!


venerdì 24 gennaio 2020

Maglione a collo alto all'uncinetto

Rieccomi a voi per mostrarvi un lavoro che ho già finito da un po' e che ho  già indossato, non troppo spesso in verità, dato che l'inverno qui in Sicilia fino a questo momento è stato mite. Ci sono temperature piuttosto alte per essere gennaio.

Si tratta di un maglione a collo alto realizzato all'uncinetto con tecnica top down perciò non presenta alcuna cucitura.


Ho lavorato il maglione seguendo questo video trovato sul canale de La fata tuttofare, che ringrazio per la chiarezza delle spiegazioni. L'intero maglione, a parte il collo lavorato a maglia bassa in costa dietro, è lavorato alternando righe di maglie alte a righe di maglie alte incrociate. Gli orli li ho rifiniti, di mia iniziativa, con un piccolo bordino a maglie alte inclinate.



Ho utilizzato uncinetti di misure diverse a partire dal n. 3 in giù. Questo perché passare gradualmente sia nel corpo del maglione che per le maniche a dei numeri via via più piccoli di uncinetto permette di sagomare bene il capo senza bisogno di fare diminuzioni. Si tratta di un trucco che ho adottato anche per il maglione Armonia d'autunno.  
Il filato sfumato è molto bello, leggermente peloso per via della percentuale di angora che contiene. Si tratta di Alize angora gold batik. (post non sponsorizzato). Ve lo consiglio perché, oltre ad essere bello, rende tantissimo. Figuratevi che un  gomitolo da 100 g contiene 550 metri di filo. Tant'è che io  ho utilizzato per tutto il maglione  solo tre gomitoli e mezzo.  Esiste sia la versione sfumata che quella a tinta unita.

Sono abbastanza soddisfatta di questo lavoro. Mi dispiace solo per il piccolo difetto che il maglione fa subito sotto il collo. Questo è dovuto al fatto che, in questo caso, il top down è stato iniziato a partire dal bordo inferiore del collo. Una prossima volta invece, inizierò dallo scollo non chiudendo subito le catenelle a cerchio, ma lasciandole aperte, lavorando degli aumenti graduali in modo da sagomare lo scollo e farlo venire un po' più scollato sul davanti. Solo a maglione terminato riprenderei le maglie sullo scollo per creare il collo ad anello.
Questo è il mio parere su questo progetto. Ciò non toglie che il progetto sia valido, ma io credo che possa essere migliorato. Voi che ne pensate?

A presto!


venerdì 17 gennaio 2020

Costruiamo il Natale 2019:gli ultimi decori.

Le feste sono finite, gli addobbi natalizi sono tutti già impacchettati e conservati, ma io devo ancora mostrarvi i decori che ho realizzato nella seconda parte dell'anno grazie all'iniziativa del forum Isola creativa "Costruiamo il Natale 2019".
Nel mese di agosto, seguendo questo video,  ho realizzato questo delizioso decoro formato da quattro semplicissime piastrelle granny montate e cucite in modo particolare.

Confesso che a questo punto mi sono presa una lunga pausa. Ma poi, verso la fine dell'anno, spinta dalla voglia di appendere tanti nuovi decori al mio albero,  ho recuperato e ho realizzato tutti i decori mensili.

Fra le proposte del mese di settembre ho scelto di realizzare questo alberello, sempre all'uncinetto.


A ottobre invece, ricordandomi di aver ricevuto in regalo dalla mia cara amica Annina un simpaticissimo preseme amigurumi, ho pensato di aggiungerci una stella cometa, che ho lavorato seguendo questa spiegazione, con un po' di personalizzazioni (Shhhhhhhhh...non lo dite a nessuno: la verità è che ho sbagliato i conti e la stella mi è venuta a sei punte invece di cinque. Ah ah!). 


Ecco quindi come si presentava quest'anno il presepe di Annina sistemato su una mensola nella mia cucina. Mi sembra doveroso dire che questo presepe è stato realizzato seguendo i tutorial del sito La torre di cotone. 


A novembre, fra le proposte scelte da Clara (è lei che ha curato questo sal) c'era un video per creare un'originale pallina che a me piaceva tanto, ma devo dirvi che mi ha fatto veramente penare per ottenere un risultato accettabile. Alla fine somigliava poco al modello originale, ma...è finalmente stata appesa all'albero anche lei. Eccola.



Infine, per il mese di dicembre, a feste quasi finite, è uscito dalle mie mani l'ultimo decoro per questo sal: una simpatica borsettina fatta all'uncinetto. Anche in questo caso ho personalizzato il modello spiegato in questo video aggiungendo tre righe di punto alto incrociato e creando i manici integrati e non cuciti come prevedeva la spiegazione.


Al momento di riporre tutti i decori nelle scatole in attesa del prossimo Natale, ho pensato di fare una foto a tutti e dodici i decori realizzati grazie al sal Costruiamo il Natale.


Io sono veramente soddisfatta di tutto quello che ho prodotto. E adesso sono in preda al solito senso di vuoto che mi resta quando  tutte le decorazioni di Natale vengono messe via. La casa mi sembra così spoglia...Non capita anche a voi?

sabato 4 gennaio 2020

Swap di Natale 2019

Come ogni anno, nel periodo natalizio, si è svolto uno swap fra le frequentatrici del forum Isola creativa e, come sempre, ne sono venuti fuori bellissimi lavori.
La mia abbinata segreta era Daniela. Noi abitiamo a pochi chilometri di distanza e quindi abbiamo approfittato per organizzare un mini incontro con alcune altre amiche creative. Durante il nostro incontro le ho consegnato il mio pacchetto che conteneva queste cosette.


                                                  

Un albero di Natale realizzato all'uncinetto e decorato con palline di feltro multicolori, un filo di catenella dorata e una stella lavorata con lo stesso filo dorato. Poi ho illuminato l'albero con un filo di lucine a batteria. Ho realizzato l'alberello di Natale seguendo questo video.

Ho aggiunto un secondo piccolo handmade: un sacchetto di stoffa che ho bordato con una piccola rifinitura all'uncinetto e ho ricamato a punto margherita realizzando un piccolo rametto di lavanda. Dalla foto non si vede, ma credetemi sulla parola. Ho riempito il sacchetto con dei profumatissimi fiori secchi di lavanda della mia pianta. Infine ho aggiunto quattro decori per l'albero di Dani. Tre sono quelli che vedete in primo piano nella foto (a proposito, la foto è di Dani. Io, come sempre, ho dimenticato di fare una foto d'insieme prima di regalare il mio pacchetto). Sono di legno decorati con del pizzo. Il quarto è una piccola elfa tutta vestita di lana da capo a piedi. L'ho scelta per festeggiare  e ricordare con Daniela il nostro primo maglione all'uncinetto fato insieme grazie ad un cal sul forum Isola creativa. Lei non pensava proprio di poter riuscire a fare un maglione, ma io l'ho convinta e avevo ragione. Ce l'ha fatta e il suo maglione è veramente bello.

E io? Io ho ricevuto delle meraviglie da Loredana, una blogger che abita in Croazia e che, nonostante stia attraversando un periodo triste e difficile, non ha voluto rinunciare a partecipare allo swap di Natale. Ecco cosa mi ha inviato.
                                     
Nel pacco, accuratamente confezionato, tanto che mi sembrava un peccato disfare la confezione, ho trovato un bellissimo taglio di stoffa natalizia, delle matassine di mouliné per i miei ricami, del nastro di raso e poi gli handmade: ben tre! Una sciarpa scaldacollo fatta con il tricotin che ha un significato particolare, legato alla filosofia cinese yin e yang, significato che è spiegato nella pergamena che vedete sotto la foto dela sciarpa-collana.
E poi...che dire di questi due gioiellini? Un bellissimo segnalibro realizzato all'uncinetto e rifinito in modo raffinatissimo con un nastrino e una catenina argentata. E infine un cuscinetto pieno di profumatissima lavanda  con applicato un rosone all'uncinetto e decorato con un charm-angioletto. Bellissimi!
                                     

Ecco un primo piano della sciarpa che, manco a dirlo, ho già sfoggiato più volte.

                                             

La scritta sulla pergamena dice: "Nel ritmo dei ferri c'è musica per l'anima". Quanto è vero!

                                    

E se volete vedere tutti gli altri lavori realizzati grazie a questo swap cliccate sull'immagine e sarete reindirizzati sul forum proprio sulla discussione dedicata alle foto.

                                       

A presto! Ho ancora diverse cosette di cui parlarvi: un nuovo maglione all'uncinetto, gli ultimi decori natalizi realizzati grazie al SAL Prepariamo il Natale 2019....