Oggi è Pentecoste. Sono in tempo, prima di mettere via i decori, per mostrarvi il mio primo Albero di Pasqua dato che il tempo di Pasqua termina proprio a Pentecoste. E' la prima volta che realizzo un Albero di Pasqua a casa mia. Lo desideravo da tanto tempo e quest'anno, complice la quarantena, ci sono finalmente riuscita.
Niente di speciale, manca sicuramente qualche decorazione (uno degli ovetti ce l'ho ancora in lavorazione, da prima dell'arrivo della nipotina), ma mi sembra un buon inizio. Per fare gli ovetti imbottiti ho utilizzato stoffe di riciclo o avanzi di stoffine conservati da tantissimo tempo, cartoncino, un po' d'imbottitura, pizzi, nastri e decorazioni che avevo in casa.
Come supporto dell'albero ho deciso di usare...la mia damigiana degli avanzi di lana. (Vi ho mai detto che conservo i gomitolini di lana avanzati in una damigliana e in un grande barattolone di vetro da 10 litri? Mi piace averli a portata di sguardo).
Ecco "l'albero", due rami di potatura di uno dei miei alberi di pere, ancora adorno solo di alcune mollettine di legno decorate da graziosi fiorellini arancione.
Piano piano ho realizzato i vari ovetti imbottiti e li ho appesi ai rami. Il risultato mi è piaciuto tantissimo. Però...mai che stessero girati per il verso giusto, oh!
Ecco i vari ovetti in primo piano.
Vi piacciono?
Scusate se qualche foto è sfocata. Sono proprio una frana, ma devo dire anche che è difficile fotografare oggetti che penzolano e oscillano.
Mi sono ispirata a questi due video: il primo è di Eli crea e il secondo è di Veronica B e poi, per le decorazioni mi sono lasciata guidare dal mio gusto.
Per primi ovetti che ho fatto ho usato la colla a caldo. Poi ho esaurito la colla e allora ho continuato facendo tutto a mano con ago e filo.
Bene, il mio alberello mi ha fatto compagnia fino ad oggi. Domani però i suoi decori partiranno per una destinazione lontana, perché in realtà sono stati ideati e realizzati per essere donati.
Ma questa è un'altra storia e ve ne parlerò in un altro post.
Bene, il mio alberello mi ha fatto compagnia fino ad oggi. Domani però i suoi decori partiranno per una destinazione lontana, perché in realtà sono stati ideati e realizzati per essere donati.
Ma questa è un'altra storia e ve ne parlerò in un altro post.