martedì 16 febbraio 2016

Coprispalle a maglia Pentagon


Qualche mese fa mi sono regalata una collezione di nuovi ferri circolari e di uncinetti tunisini in bambù. Ho messo subito alla prova i nuovi ferri per creare questo coprispalle con filato Mondial merino plus colore viola-grigio mélange.

Ringrazio mio figlio per la foto sfocata: un trucco sapiente per ringiovanire la mamma. Altro che Photoshop!  :)))


Mi sono ispirata a una foto di un modello Bernat trovato in rete, ma di cui non ho trovato le spiegazioni. In ogni caso il filato usato era molto più spesso del mio e quindi ho fatto un campione, ho calcolato i punti necessari e mi sono messa al lavoro.
Il risultato mi piace tantissimo ed è un capo incredibilmente comodo. Non cade a destra e a manca se ci si muove, come capita con uno scialle o una sciarpa, come ad esempio succede a me quando scrivo alla lavagna.

Ecco la spiegazione del mio coprispalle.

Occorrente: circa 400 g di filato misto lana merinos
ferri circolari n. 7 e 6.


Montare su un ferro circolare 130 punti e chiudere a cerchio. E' ovvio che, a seconda del filato scelto, il numero di punti puà variare. Consiglio sempre di fare un campione con il vostro filato e i vostri ferri. Con quelli che sto utilizzando io ottengo 10 cm di larghezza con 13 punti.
Mi raccomando, massima attenzione a non ruotare i punti avviati.

Siccome si inizia dalla parte bassa, per evitare che il ferro di inizio tiri, vi consiglio di iniziare con ferri di almeno due punti in più, oppure mettendo due ferri insieme.
Poi lavoriamo 5 ferri sempre a rovescio per ottenere la maglia rasata rovescia. Se faticate a vedere dove inizia il giro vi consiglio di usare un marcapunti. Se non avete un vero e proprio marcapunti va bene anche una spilla da balia oppure un cappietto fatto con un filato in colore contrastante. Se poi avete tempo e pazienza, realizzatevi da sole dei marcapunti carini come questi.

Finiti i primi 5 giri, lavoriamo 5 ferri a maglia rasata diritta.
Alterniamo sempre questa lavorazione fino ad ottenere almeno una trentina di cm di lunghezza.
Poi passeremo alla lavorazione a coste. Ci interessa ottenere un restringimento del lavoro,  giusto quel poco che permetterà al coprispalle di reggersi bene e non scivolare quando lo indosseremo. Quindi faremo il punto a coste con un numero di ferri di un punto inferiore rispetto a quello utilizzato per la parte inferiore del coprispalle. Dopo 7 o 8 cm di coste 2/2 o 3/3 eseguiremo un giro con delle diminuzioni ben distribuite. Io ho lavorato insieme i due punti a rovescio delle coste 2/2 nel corso dell'ultimo giro. Infine  chiuderemo il lavoro senza tirare troppo.

Sul forum Isola creativa c'è un KAL per realizzare questo lavoro. Troverete tanti link  ai video della bravissima Emma Fassio per imparare la tecnica continental con i ferri circolari e il filo tenuto nella mano sinistra. Io ormai uso esclusivamente questa tecnica. Mi trovo benissimo e ho calcolato che si impiega ben due terzi del tempo in meno rispetto alla tecnica tradizionale, con i ferri dritti e il ferro destro sotto l'ascella.  Per non parlare del vantaggio in termini di salute, dato che questa tecnica permette di mantenere una postura più rilassata delle spalle e delle braccia. 
Insomma, date una possibilità alla tecnica continental e ai ferri circolari. E' tutta questione di abitudine e poi...non riuscirete più a tornare indietro, come è successo a me.
Io ringrazio Emma Fassio, non solo per i video che mette a disposizione di tutte sul suo blog, ma anche per i consigli che a suo tempo, quando ho voluto imparare questa tecnica,  mi ha dato personalmente via email.

Adesso ho iniziato un berretto analogo al coprispalle e quindi, se verrà bello, ci rivedremo presto con le foto e la spiegazione di questo nuovo lavoro. E capirete perché il completo lo chiamerò Pentagon.

Il modello è stato pubblicato gratuitamente anche su Ravelry.