mercoledì 31 dicembre 2014

Buon Capodanno e felice 2015!

Vi auguro di passare una bella serata di fine anno e un felice 2015! Possa essere  un anno pieno di salute, gioia, serenità e...creatività!

giovedì 25 dicembre 2014

Felice Natale!

Auguro un sereno Natale a tutti!

Immagine dal web.

sabato 20 dicembre 2014

Si avvicina....

Eh sì, il Natale si avvicina a grandi passi...


E anche quest'anno si è ricreata l'atmosfera magica. Quest'albero era un sogno che piano piano ho realizzato. Adesso comincia a frullarmi per la testa di crearne un'altro, per un'altra stanza, di tono molto country. Vedremo...
Intanto vi mostro qualche altra foto dei decori fatti per quest'albero, ormai un bel po' di anni fa.





Vi auguro buoni preparativi per il Natale e...a presto!

venerdì 5 dicembre 2014

Scaldacollo-collana a maglia. Un KAL sull'Isola creativa.



Bello, vero? Soprattutto molto particolare: un po' scaldacollo, un po' collana. 
L'ho realizzato per Assia, in occasione del suo compleanno, per il Bfc delle Amministratrici e moderatrici del forum Isola creativa.

Il modello è ispirato al Sev[en] circle di Kirsten Johnstone, ma non è proprio uguale. Mentre quello è lavorato in tondo, senza cuciture, questo è lavorato con i ferri dritti e ha la cucitura dietro. E sicuramente non sarà l'unica differenza. Il modello è a pagamento su Ravelry e qui sul sito della designer ma io, lo confesso, l'ho copiato ad occhio guardando qualche foto dei tanti modelli realizzati dalle ravelers, cioè le utenti di Ravelry. Io ho deciso quanti punti avviare, quanti chiuderne ad ogni anello dello scaldacollo, che non sono staccati l'uno dall'altro, Lo scaldacollo è un pezzo unico e gli anelli hanno una misura diversa l'uno dall'altro, proprio per creare l'effetto collana.

E adesso, da pochi giorni, è partito un KAL (sigla che significa knitting along, cioè lavorare a maglia insieme ad altre persone scambiandosi aiuto e consigli) sul forum Isola creativa, in cui insegnerò a fare la mia versione del Sev[en] circle.
Se volete partecipare basterà  procurarvi della bella lana, dei ferri 6 o 7 e  unirvi al KAL iscrivendovi a questo post.

domenica 30 novembre 2014

Torta tuttifrutti

Il sabato pomeriggio, ormai da tanto tempo,  ho l'abitudine di preparare un dolce per la colazione della domenica. E' l'unico giorno in cui il tempo sembra scorrere un po' più lentamente, non si devono fare le consuete corse quotidiane e mi fa piacere che la mia famiglia abbia qualcosa di buono con cui iniziare la giornata di festa. Ieri ho pensato di rispolverare questa vecchia ricetta che era un cavallo di battaglia di mia suocera. Quando la preparava veniva regolarmente spazzolata alla velocità della luce. E ieri sera mio marito non mi ha dato neppure il tempo di fotografarla che già ne aveva mangiata una fetta! E' un dolce leggero e digeribile, ma ricco di nutrienti, insomma consigliabile per tutti, grandi e bambini.




Mia suocera seguiva una ricetta trovata su un  ricettario della Royal, ma c'era tanto burro e latte che per me sono proibiti. Allora uso come  base la vecchia cara ricetta della torta sette vasetti, che non tradisce mai. In più si aggiunge tanta frutta.
Bisogna usare il vasetto vuoto dello yogurt come misurino.

Ingredienti
un vasetto di yogurt al naturale (io di soia)
due vasetti di farina
un vasetto di amido
due vasetti di zucchero (io uno e mezzo)
due uova grandi o tre piccole
un vasetto di olio di semi (io uso quello di mais o di girasole)
una grossa mela, una grossa pera, una banana e, quando è il periodo, un grappolino d'uva.
una bustina di lievito e una di vanillina
succo di un limone e la buccia del limone grattugiata


Sbucciare la mela e la pera e tagliarle a pezzetti. Sbucciare la banana e affettarla. Tagliare gli acini dell'uva a metà e togliere i semi. Spruzzare la frutta di succo di limone e mettere da parte.
In una ciotola mettere tutti gli ingredienti umidi: le uova, lo yogurt, l'olio. Aggiungere la scorza di limone grattugiata. Mescolare bene con una frusta a mano o con lo sbattitore elettrico. Pulire il vasetto di yogurt e usarlo per misurare lo zucchero. Se la frutta è molto dolce potete ridurne la quantità. Versare lo zucchero nella ciotola e battere ancora. Poi, in un'altra ciotola versare i due vasetti di farina, il vasetto di amido, il lievito e la vanillina. Mescolare bene e versare a poco a poco nella ciotola attraverso un setaccio. Amalgamare e aggiungere la frutta ben scolata dal liquido che eventualmente avrà formato. Mescolare bene e versare in una tortiera rotonda (la mia ha un diametro di 26 cm) imburrata e cosparsa di pangrattato (per le torte alla frutta è meglio il pangrattato che  assorbirà l'umidità).
Infornare a 180° per 40 minuti. Io ho usato il forno statico acceso sopra e sotto per la prima mezzora, poi il forno ventilato solo sotto per gli ultimi 10 minuti. 
Solo durante  gli ultimi dieci minuti, fate la prova dello stecchino per verificare la cottura, ma tenete conto che una torta alla frutta è più umida all'interno rispetto alle altre.

Dopo averla sfornata, fatela raffreddare, sformatela e, a piacere cospargete di zucchero a velo o di cannella. Io ho optato per quest'ultima e vi assicuro che ci stava divinamente!


mercoledì 26 novembre 2014

Calendario dell'avvento creativo 2014-Advent calendar candy 2014

Anche quest'anno, dal 1° dicembre, parte il Calendario dell'avvento creativo sul forum delle creative siciliane

Potete leggere i dettagli qui  e cominciare a commentare l'iniziativa per manifestare l'intenzione di partecipare, ma vi riassumo anche qui sul mio blog in che cosa consiste:

Ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre verrà aperta una finestrella virtuale del nostro speciale Calendario dell'Avvento,  che conterrà un dono. Il regalo  consisterà in alcuni links a progetti, tutorial, schemi free, printables, semplici ispirazioni... per la realizzazione di lavori natalizi con le tecniche più disparate.
E ogni giorno aspetteremo  commenti, speriamo sempre più numerosi.
Al termine dell'Avvento, tra tutte coloro che hanno commentato, sarà sorteggiata una persona che riceverà un regalo handmade da parte del nostro forum.
Per ogni finestra quotidiana sarà contato un solo commento per persona, ma durante tutto l'avvento più commenti lascerete, più possibilità di vincere avrete.


Quest'anno sarò io a curare l'iniziativa e io realizzerò il premio finale.

Se potete , pubblicizzate l'iniziativa mettendo il logo sui vostri blog, sulle vostre pagine fb, dove volete. Più saremo, più piacevole sarà l'Avvento!



Vi ricordo che il forum Isola Creativa è visitabile anche senza essere iscritte, ma è ovvio che le nuove iscrizioni, non necessariamente di creative siciliane, sono più che gradite.
Vi aspetto!

martedì 18 novembre 2014

Gioielli all'uncinetto

Ricordate che vi ho parlato del BFC fra le amministratrici e moderatrici del forum Isola creativa? Bene, oggi voglio farvi vedere i regali che ho preparato per Carla e per Marica. Fanno parte del mio filone bijoux all'uncinetto, che si è momentaneamente fermato solo perché sono partita in quarta con i lavori natalizi, dato che a scuola si sta organizzando una mostra mercato di beneficenza. Ma questa è un'altra storia di cui parleremo in seguito.
Torniamo ai miei bijoux: girocollo torchon per la mia cara amica Carla. Dovete sapere che lei ama moltissimo, come me d'altra parte, il colore viola in tutte le sue nuances. Così ho scelto di realizzare per lei questo gioiello:

 Ecco la collana indossata da Carla:


Questa collana potrebbe sembrare difficile da fare e invece non lo è, specialmente se si segue passo passo il videotutorial di Oana Oros. E' bravissima a spiegare le varie tecniche e i modelli che mostra nei suoi video! E soprattutto è molto generosa nel condividere i modelli di sua creazione.
Sempre da lei ho imparato a fare questi fantastici orecchini che ho realizzato per Marica. Poi ho rifatto la spirale un po' più grande e  ho realizzato anche un ciondolo. Zac! Parure completa!

Ecco il link al videotutorial degli orecchini.

Mi sembrano delle ottime idee regalo per il prossimo Natale, che ne dite?

mercoledì 5 novembre 2014

Scialle Frangiflutti

Finalmente oggi vi mostro un lavoro appena finito! E finalmente qualcosa che ho lavorato per me!
Sembrava un lavoro veloce...e invece è stato abbastanza lungo e non semplicissimo,per via del punto che, essendo cannolé, non cresceva velocemente e per via degli aumenti e diminuzioni che non procedono allo stesso modo sui due lati. Però il risultato mi piace. E' valsa la pena lavorare tutta quella maglia rasata diritta e rovescia. Ecco il mio Blue Frangiflutti:


Qui lo vedete bloccato con gli spilli, mentre si sta asciugando. Lavoro rognosetto, ma necessario. I lavori cambiano totalmente aspetto dopo il bloccaggio.

 


Io ho seguito il pattern in francese, ma adesso è disponibile la traduzione in italiano. Trovate tutto su Ravelry, qui:
www.ravelry.com/patterns/library/frangiflutti


Ho usato lana Drops Delight, filato autorigante nei toni del blu (75 % lana superwash e 25 poliammide) e ferri n.4, più grossi di quelli indicati sul filato, ma io ho la mano stretta e quindi va bene così. 
Devo dire che non sono pienamente soddisfatta del filato: bello l'alternarsi dei colori, il modo in cui passa dalle tonalità più scure a quelle più chiare e viceversa,  ma quanto a morbidezza lascia a desiderare. Finito il lavoro ho lavato lo scialle con detersivo delicato e ho fatto l'ultimo risciacquo con acqua e aceto. Lo scialle ne ha guadagnato in sofficità.




Che ve ne pare?

sabato 1 novembre 2014

Swap Sogni di lana

In clamoroso ritardo, oggi   vi parlo dello Swap Sogni di Lana. Quando mi resi conto che non avevo ancora postato questi lavori .... era già quasi estate e non era più il caso di parlare di lana. E quindi rinviai all'autunno la pubblicazione.  Ma quando lo swap fu lanciato sul forum Isola creativa, era ancora gennaio e il tema dello swap era più che azzeccato. Qui si possono vedere tutti i lavori eseguiti per questo swap.
Ecco cosa mi venne in mente di realizzare per Assia, la mia abbinata.


Si tratta di una sciarpa con intrecci, la cui realizzazione non è semplicissima, ma il risultato ricompensa dell'impegno che richiede. E' originale e cade molto bene sul collo. 
Ho usato un filato super bulky, cioè molto spesso e poco ritorto, e ferri n. 7.
Il modello è un misto di due patterns trovati in rete. Uno è questo, di Vitòria Quintal. Videotutorial in portoghese, ma molto comprensibile, da cui ho imparato la tecnica per realizzare la treccia con tre tubolari, che poi in realtà tubolari non sono. Ma capirete meglio guardando il video.  Tenete conto che "meia" significa diritto e "trico" significa rovescio.*. L'altro è questo, una sciarpa lavorata con filato più sottile, in cui la sezione a trecce è ripetuta diverse volte. Da questo modello ho tratto l'idea della chiusura. Vi indico anche dei video dettagliati per realizzare questa sciarpa, in cui le sezioni a trecce sono lavorate invece col metodo i-cord.
Al mio handmade ho aggiunto due caldissimi gomitoli di filato e un paio di ferri circolari.

A mia volta ho ricevuto  da Clara un bellissimo coprispalle lavorato all'uncinetto e un'altrettanto bella pochette decorata con roselline di lana, anch'esse lavorate all'uncinetto.
Già abbondantemente sfoggiati entrambi l'inverno scorso. Grazie Clara!


Il punto usato da Clara è lo stesso che ho insegnato sul forum durante il CAL Infinity scarf. Qui tutte le istruzioni, preparate da me appositamente per principianti dell'uncinetto.
Unico, piccolo problema: a causa dei miei corsi sul forum, dopo averle attaccato la puntofilzite,  temo di aver attaccato anche l'uncinettite a Clara. Al punto che ha smesso quasi del tutto di ricamare per dedicarsi quasi esclusivamente all'uncinetto. tecnica che ormai padroneggia abbastanza bene e che adora, soprattutto per la velocità con cui permette di ottenere grandi soddisfazioni. E chi può darle torto? Andate a dare un'occhiata ai suoi ultimi post e mi saprete dire se non è diventata bravissima!


martedì 28 ottobre 2014

Cous cous con peperoni e tonno...con quel tocco in più!

Avete presenti quelle sere in cui non sapete cosa cucinare? Ecco, per me stasera era una sera così. Poi mia figlia mi ha detto che aveva voglia di cous cous, ma non c'era un granché in casa per realizzare una delle solite ricette collaudate e così mi sono messa a pasticciare. Ed è venuto fuori un cous cous buonissimoooo!!!!!



Ecco come ho fatto:

Ingredienti per 4 persone
250 g di cous cous precotto
2 grossi peperoni (erano uno rosso e uno giallo, ma meglio sarebbe stato se ne avessi avuto anche uno verde)
2 scatole grandi di tonno sott'olio
una cipolla
pomodorini secchi al naturale (ma sicuramente sarebbero andati benissimo anche quelli sott'olio)
capperi
olive nere
una manciatina di bacche di goji
olio e.v.o.
basilico fresco
sale
peperoncino

Ho tagliato a pezzetti la cipolla e a cubetti piccoli i peperoni e li ho messi ad appassire in olio e.v.o. insieme ai pomodori tagliati anch'essi a pezzetti. Dopo qualche minuto di cottura ho aggiunto anche le olive , i capperi, sale, peperoncino e...il tocco in più: le bacche di goji. Ho portato a cottura, ma senza lasciare che i peperoni diventassero disfatti. Poco prima di spegnere il fuoco ho aggiunto il tonno sgocciolato e infine il basilico strappato a pezzi con le mani (pare che si rovini se si taglia con il coltello). Nel frattempo ho preparato il cous cous seguendo le istruzioni indicate sulla confezione e poi, dopo averlo accuratamente sgranato, l'ho condito con l'intingolo di peperoni e tonno.

Noi l'abbiamo mangiato dopo una mezz'oretta ed era squisito, ma sono sicurissima che, se ne fosse avanzato, sarebbe stato ancora più buono domani. La prossima volta devo ricordarmi di prepararlo con molto anticipo.


Se lo provate, fatemi sapere cosa ne pensate.

giovedì 23 ottobre 2014

Due simpaticissime presine all'uncinetto

Qualche tempo fa, sull'Isola creativa, ho avuto il piacere di guidare le mie amiche, alcune debuttanti, altre principianti, altre un po' più esperte nel crochet, in un simpatico CAL. 
Rosy-Clissia aveva visto in rete una foto di una presina a forma di teiera e mi ha chiesto di creare un pattern ed insegnare a realizzarla sul forum, con un dettagliato passo a passo fotografico. Io, nonostante non sia un granché come fotografa,  non me lo sono fatto dire due volte e  mi sono buttata in quest'iniziativa che alla fine mi ha dato grandi soddisfazioni, perché si sono iscritte diverse amiche, tutte le partecipanti hanno realizzato la loro presina teiera e molte hanno voluto seguirmi nella seconda parte del CAL, in cui ho insegnato a realizzare una presina a forma di tazza.

Vi mostro subito le due presine che ho realizzato io e che ho subito piazzato nella mia nuova cucina:








Le due presine sono state anche imbottite e foderate con lo stesso tessuto a fiorellini utilizzato per realizzare i due yo yo..
Per correttezza, vi mostro anche le foto da cui ho preso ispirazione

Per realizzare due presine come le mie , basterà cliccare sui seguenti links. Vi porteranno sul forum Isola creativa, sulle due discussioni dedicate a questi CAL. Troverete entrambi i passo a passo fotografici con le spiegazioni divisi in tappe, ma per comodità le tappe sono riassunte nei primi post delle discussioni. Poi, se avrete la pazienza di sfogliare le pagine delle discussioni troverete anche le foto delle varie realizzazioni delle ragazze che si sono iscritte al CAL.
Ricordo che il forum è visitabile anche da chi non è iscritto e tutti i tutorials sono a disposizione di chicchessia. Se poi voleste anche iscrivervi e restare a farci compagnia.....ci farà taaaaanto piacere.
Per la presina teiera cliccare qui:

Per la presina tazza invece, cliccare qui:
A presto!


domenica 21 settembre 2014

I miei tesori

Riguardo ai miei compagni di vita a quattro zampe, ci eravamo lasciati con due brutte notizie a raffica. Abbiamo perso Zagor e Yuri a tre mesi di distanza (ne ho parlato qui), per parlare solo dei cani. Ché quella della tribù felina è tutta un'altra storia, non meno travagliata.

Oggi però le cose sono cambiate. Abbiamo preso, o meglio, mio marito ha deciso di prendere (lo sottolineo perché per me, il dispiacere per la morte degli ultimi cani è stato troppo pesante e non avrei voluto prenderne altri così presto), prima un cucciolo di Akita americano (la stessa razza di Zagor), stavolta color miele e bianco e, dopo qualche mese, non ancora soddisfatto, un altro esemplare adulto, quasi dello stesso colore di Zagor.
Oggi sono entrambi bellissimi! Stupendi! 
Questo è Logan, che ha quasi un anno:
 Questo è Keith, di quasi due anni:

Proprio oggi Keith,  ha stravinto una mostra canina: migliore di razza, primo nel suo raggruppamento e primo assoluto nel best in show. Ed è già la seconda volta! 
Gli Akita hanno ancora il pelo estivo, morbidissimo, ma abbastanza rado da permettere loro di sopportare il caldo, perfino qui in Sicilia. In inverno, invece, mettono un manto foltissimo e molto più lungo e diventano un vero spettacolo! Ve li mostrerò di nuovo, quando saranno nel pieno della loro bellezza.

Nessuno si aspetta che possano sostituire il ricordo dei cani che abbiamo avuto e che non ci sono più. Ma, insieme agli altri due cani che abbiamo (il Rottweiler Sean e il Bulldog inglese Ringhio. Totale: quattro cani. Sì, avete contato bene!) e a tutti i nostri gatti ( al momento ne abbiamo otto fra adulti e cuccioli) sono così affettuosi da riempire le giornate di tutta la famiglia. Per fortuna l'amore per gli animali, io e mio marito,  lo abbiamo trasmesso per via genetica ed educativa ai figli e quindi tutti diamo una mano per badare al nostro piccolo zoo che, certo, è un bell'impegno. Ma, vi assicuro, non riusciremmo mai a farne a meno.


Vi faccio vedere anche Sean, Rottweiler buono come il pane, di otto anni...





E infine  Ringhio, Bulldog inglese di quattro anni. Lui è il privilegiato, L'unico che dorme in casa con noi e può mordicchiare i miei tappeti. :)))))




mercoledì 17 settembre 2014

Crochet jewelry: il virus colpisce ancora.

Come vi dicevo nel post precedente, il virus della bigiotteria all'uncinetto ormai mi si è attaccato....e chi mi ferma più?
Quest'anno abbiamo deciso di lanciare un bfc. Niente paura! Non è un altro strano virus, bensì uno scambio di regali di compleanno  :))) fra le amministratrici e moderatrici del forum e di recente hanno compiuto gli anni Clara e Marica. Oggi invece, è il compleanno di Carla. Approfitto per farle tanti auguri anche qui sul blog!
Per tutte loro ho realizzato dei bijoux all'uncinetto. Tutti molto particolari, perché per me, più i progetti sono particolari e originali, più sono stimolanti. Specialmente se mi danno l'occasione di imparare tecniche nuove.
Per Clara, che ama tanto i colori, ho pensato di realizzare questa collana, copiandola quasi del tutto da un lavoro di Lidia Luz, una blogger brasiliana che, per le sue creazioni, si ispira ai quadri della pittrice Frida Kahlo. Ecco la collana realizzata da me:


E se cliccate qui, potrete vedere l'originale, che mi ha ispirata. 
Che ne pensate? Non fa venire allegria solo a guardarla?
Non vi dico quanto mi sono divertita nel lavorare e abbinare tutti quei cerchietti colorati! 

Per Marica invece, ho realizzato una parure,  formata da orecchini e collanina con medaglione analogo. e per Carla una collana  torchon. E poi.....ho continuato con degli orecchini per me. Ma ve li mostrerò prossimamente. Devo ancora scaricare le foto. ;)
A presto!

sabato 13 settembre 2014

Orecchini all'uncinetto per uno swap a sorpresa.

Ultimamente ho preso un nuovo virus: la passione per i bijoux all'uncinetto. In realtà ce l'avevo già in corpo. Basta cliccare su bijoux all'uncinetto nell'elenco etichette di questo blog e qualche suo effetto si può già vedere. Ma di recente la sua virulenza si è di gran lunga intensificata e così ho cominciato ossessivamente a cercare schemi e videotutorials per imparare a realizzare nuovi bijoux. Orecchini soprattutto, che sono immancabili nei miei outfits di ogni giorno.
La nuova mania si è scatenata quando cercavo un'idea per un  handmade da inviare a Clara, per lo swap Sorpresa dell' Isola creativa, uno swap particolarissimo, che ci accompagnerà per tutto l'anno.
In pratica, la prima persona crea due handmade e li invia a una delle partecipanti, la quale ne sceglie uno per sé e spedisce di nuovo il pacco alla successiva partecipante, dopo aver aggiunto il suo handmade a quello che non ha scelto.
E così, quando è stato il mio turno,  dopo innumerevoli giri in rete, ecco  che ho deciso di realizzare questi orecchini:

Clara è bionda, ha gli occhi chiari e i capelli lunghi e così questo modello e questo colore mi sono sembrati perfetti per lei.

Confesso che io ho realizzato gli orecchini guardando una foto, ma successivamente ho trovato un ottimo videotutorial di Annarella. Lei ha applicato anche degli strasss, ma io ho preferito la semplicità. Quindi, se volete cimentarvi, vi basterà armarvi di filato sottile, io ho usato perlé da ricamo n. 8, di un uncinetto adatto al filato e alla vostra mano (in genere va bene un n. 1), di una monachella e di un po' di pazienza. Click sul link e via! E vedrete che prenderete il virus anche voi!
Di recente io ho avviato una bella produzione che piano piano vi mostrerò.

Riguardo allo swap Sorpresa, fra i due handmade ricevuti, io ho scelto questa pochette cucita  da Alessia:
L'ho riempita di rocchetti di cotone per i miei progetti di cucito e l'ho messa nel reparto craft della mia nuova cucina. Grazie Alessia!
Ahhhhhhhhhhh!!! Dimenticavo di dirvi che Clara, ricevuto il pacchetto, ha scelto proprio i miei orecchini! E vi assicuro che anche l'altro handmade, realizzato da Assia,  era davvero molto carino!

lunedì 8 settembre 2014

Swap Home décor

Cercherò di riallacciare il filo... 
In questi ultimi mesi, come sempre, sul forum Isola creativa sono state organizzate varie iniziative, cui ho partecipato sempre con tanto entusiasmo, anche se non ho avuto  ancora modo di parlarvene.
Piano piano mi metterò in pari con nuovi post. Uno, che ho trovato ancora in bozza, preferisco rinviarlo all'autunno. Si tratta dello swap Sogni di lana e, per il momento, è proprio fuori stagione, almeno qui in Sicilia.
Oggi invece, vi parlo dello swap che si è svolto durante l'ultimo meeting dell'Isola. Data la location del meeting, abbiamo deciso di trattare proprio il tema dell'Home décor.
Come faccio spesso in occasione degli swap cui partecipo, mi sono messa alla prova con una tecnica in cui non sono molto ferrata. Lo faccio apposta, per avere quella spinta motivazionale in più, che mi porta ad impegnarmi per dare il meglio.
Questa volta ho deciso di darmi al cucito creativo e, come sapete, io e il cucito ci diamo ancora del lei. Con la macchina per cucire poi, i rapporti sono proprio burrascosi. Tuttavia, con un po' di buona volontà, e di scazzottate con la mia Singer, sono riuscita a realizzare questo simpatico svuota tasche che, con mia grande vergogna, è andato a Linda, che invece nel cucito e soprattutto nel patchwork è davvero una maestra:

Ho seguito passo passo un  tutorial trovato su YouTube grazie a Pinterest. Lo adoro 'sto Pinterest! Peccato che mi distragga un po' troppo. Passo più tempo a pinnare progetti che a realizzarli! :)))

Eccovi il video. (click sulla parola colorata). Vi assicuro che la lingua portoghese, peraltro abbastanza comprensibile, non è affatto un ostacolo. Il tutorial è chiarissimo. Se l'ho capito io, che nel cucito sono proprio una principiante (ma perché ho la sensazione che lo rimarrò a vita?) può capirlo chiunque!


giovedì 21 agosto 2014

Crostata al gelo di melone

Qualche giorno fa ho preparato questa crostata, che è uno dei dolci preferiti di mio figlio. Anche lui, come me, è golosissimo di anguria (eh sì, qui in Sicilia l'anguria si chiama "'u muluni") e quindi in questo periodo, caldo o non caldo, dedico una giornata alla preparazione di questo dolce. Certo non si può dire che sia una ricetta facile e veloce. E' vero, è possibile trovarlo in tutte le pasticcerie di Palermo e zone limitrofe, perché è una delle nostre ricette tipiche ma, si sa, i dolci fatti in casa dalla mamma....sono un'altra cosa. E poi, se devo essere sincera, il gelo di melone che vendono in pasticceria o nei bar è quasi sempre troppo dolce e spesso anche troppo consistente. Io invece uso questa ricetta, che ho imparato in famiglia fin da piccola, ed è infallibile. Eccovi ingredienti e procedimento.
Se volete preparare la crostata, sarà bene cominciare con la preparazione della base di pasta frolla. Dovrà essere cotta a vuoto e poi, una volta raffreddata, sarà rivestita di cioccolato fondente. 
Io, per non stancarmi troppo,  preparo l'impasto della frolla il giorno prima e lo lascio in frigo avvolto nella pellicola. Il giorno dopo preparo il gelo di anguria e, mentre questo è in cottura, inforno la base. Poi il tutto deve raffreddare prima di essere assemblato. Ma veniamo alla ricetta nel dettaglio:

CROSTATA AL GELO DI MELONE






INGREDIENTI
Per la pasta frolla (io uso sempre questa ricetta e mi trovo benissimo. Con queste dosi si otterrà la base per una crostata da 26 cm e ne avanzerà  per alcune crostatine):
350 g di farina 00
100 g di burro o margarina
120 g di zucchero
un uovo + un tuorlo
la buccia grattugiata di un limone
un cucchiaio di latte 
un cucchiaio di marsala (facoltativo, ma se l'avete mettetelo. Serve a dare un aroma particolare alla frolla) 
2 cucchiaini di lievito per dolci

Per il gelo di melone:
1/4 di un'anguria molto grande (se ne dovranno ricavare almeno due litri/ due litri e mezzo  di succo)
Per ogni litro di succo serviranno 100 g di zucchero (a meno che l'anguria non sia abbastanza dolce, nel qual caso si può aumentare lo zucchero a gusto) e  90 g di amido. Una precisazione: io ne uso 90 g quando devo preparare la crostata, mentre ne uso 80 g se devo preparare solo il gelo da servire nelle coppette. come dolce al ccucchiaio lo preferisco più morbido e cremoso)
A questo punto bisogna aprire una parentesi, perché ci sono diverse scuole di pensiero. Una cosa è certa: per fare il gelo di melone tradizionale ci vogliono i fiori di gelsomino. Il loro profumo si sposa divinamente con il sapore di questo dolce. C'è però chi li mette in cottura, chi li fa bollire a parte e mescola l'acqua al succo di anguria, chi invece li usa come semplice decorazione. Io preferisco usarli come decorazione. 
Certo, se non riuscite a procurarvi i fiori di gelsomino....pazienza. Il gelo potete farlo lo stesso. Ma perderete una delle componenti dell'inebriante profumo di questo dolce siciliano, che più siciliano non si può.

Per la  decorazione:
150 g   di cioccolato fondente 
100 g di gocce di cioccolato fondente
cannella in polvere
fiori di gelsomino
pistacchi tritati e canditi (facoltativi)

Preparate la pasta frolla al solito modo. Il procedimento che uso io è quello descritto qui (click sulla parola colorata). Avvolgete l'impasto con la  pellicola e mettetelo in frigo. Come dicevo all'inizio, è meglio preparare l'impasto il giorno prima. Poi, prima di mettere in cottura il gelo, stirate l'impasto fra due fogli di carta forno e foderate fondo e bordi di uno stampo per crostate da 26-28 cm. A me avanza sempre e preparo anche delle crostatine. Coprite la base con cartaforno e metteteci sopra dei fagioli secchi perché non gonfi. Infornate a 180° per circa mezzora. Verso fine cottura, togliete la carta e i fagioli e fate colorire un po' anche l'interno.
Sfornate e fate raffreddare. 
Nel frattempo togliete la scorza e tagliate a pezzi l'anguria. Passatela al passaverdure (sconsigliato ogni altro arnese che non sia un passaverdure. Una volta ho provato con una centrifuga ed è stato un disastro! L'unico consiglio che posso darvi per velocizzare l'operazione è quello di strizzare con le mani i pezzi di anguria.) una prima volta. Poi buttate via ciò che rimane nel passaverdure e versate nuovamente il succo nel passaverdure per filtrarlo una seconda volta. A questo punto tirate un respirone, perché sarete stanche, e misurate il succo ottenuto. Calcolate la quantità di zucchero e amido necessari e metteteli in una pentola. Mescolate per bene questi due ingredienti. Questo passaggio vi eviterà la formazione di grumi. Adesso versate il succo d'anguria nella pentola e mescolate molto bene finché il miscuglio di zucchero e amido non sarà perfettamente sciolto. Mettete la pentola sul fuoco e, mescolando sempre con un cucchiaio di legno di forma rettangolare (e dico sempre, senza mai smettere, e passando bene il cucchiaio di legno su tutto il fondo della pentola) portare a bollore. Vedrete che via via il succo cambierà colore, diventerà più scuro e poi assumerà una consistenza gelatinosa (da qui il nome gelo. In pratica qui il freddo non c'entra niente). Continuare a cuocere finché non sarà denso. Non preoccupatevi se vi sembrerà troppo liquido. Raffreddandosi si consoliderà come un budino.
Ecco, appunto. Spegnete il fuoco e fatelo raffreddare. Il problema è che se lo lasciate lì e basta, formerà una pellicola che poi, mescolata darà dei grumi. Quindi se pensavate di potervi riposare dopo tanto mescolare davanti al fuoco....vi siete sbagliate! Dovrete ricordarvi invece che, mentre vi dedicherete nuovamente alla base, di rimestarlo molto spesso.
A questo punto la base si sarà raffreddata. Prendete il cioccolato e fatelo fondere a bagno maria o al microonde. Versatelo sulla base di pasta frolla e spalmatelo per bene sul fondo e sui bordi. Fate raffreddare e consolidare, anche in frigo se volete.
Avete ricordato di rimestare il gelo? Mi auguro di sì! Quando sarà appena tiepido, potrete versarlo all'interno della base di frolla. Decorate con gocce di cioccolato, cannella in polvere, pistacchi tritati, qualcuno mette anche i canditi, ma sinceramente io sul gelo di melone non li amo e, se li avete, mettete dei fiori di gelsomino. Insieme alla cannella conferiranno un profumo paradisiaco al dolce.Fate raffreddare completamente la preparazione e gustate.

Se vi avanza del gelo potete servirlo in coppette o metterlo in stampini da sformare dopo un paio d'ore di sosta in frigorifero.


Stanche al solo leggere la ricetta? Ve l'avevo detto che è una preparazione elaborata, ma vi assicuro che vale assolutamente la pena per assaggiare questo dolce. E poi, nel mio caso, l'espressione di mio figlio mentre l'assapora.....mi fa dimenticare tutta la fatica.
A proposito! Il mio "piccolo" ha compiuto vent'anni il 19 scorso!  Mamma mia come passa il tempo! Si è portato via il mio bambino paffutello e mi ha regalato un omone grande e grosso, ma con un viso ancora da bambino, nonostante si affanni a tenere la barba incolta per sembrare più grande. Auguri tesoro!

Ops! Ho dimenticato di inserire le immagini! Provvedo subito!
Fatto!
Nelle foto s'intravede la mia nuova cucina. Mi piacerebbe mostrarvela, ma mancano ancora alcuni particolari. Alcune cosette erano mancanti alla consegna. E quando mai problemini di questo genere si risolvono nel mese di agosto? Tzè!



domenica 10 agosto 2014

Rieccomi!

Da quanto teeeeeempooo!!!!!! Non mi era mai successo di lasciar passare tutto questo tempo senza aggiornare il mio blog. I motivi sono tanti, alcuni spiacevoli, altri no, ma non starò a raccontarli dettagliatamente tutti per non scocciarvi. Mi limiterò a parlarvi solo quello più gioioso: come ho accennato in un precedente post, ho fatto una piccola rivoluzione in casa mia. Ristrutturazione totale della cucina! Ho cambiato tutto: pavimento, piastrelle, mobili, tinta delle pareti...Ho tenuto solo il mio grande  frigorifero, ancora nuovo, bello  e perfettamente funzionante, e non ho ancora cambiato le tende. Ma solo perché non voglio fare una scelta affrettata. Aspetto di trovare la stoffa e il modello che mi convincano appieno e poi cambierò pure quelle.
Potete immaginare il carico di lavoro che tutto ciò ha comportato. Prima ho dovuto predisporre un'altra cucina sotto il portico esterno, da utilizzare nel periodo (tremendo!) in cui abbiamo avuto i muratori in casa e fino a quando non è arrivata la nuova cucina. Inoltre, siccome disgraziatamente io sono la classica tipa che si affeziona alle cose e non riesce a buttare nulla, figuriamoci poi se si tratta di una cucina che ti ha accompagnato per una vita, ma che è ancora in discrete condizioni .........udite udite.......l'ho fatta montare in un'altra ala della casa, ancora da rifinire, che in futuro diventerà un mini appartamento indipendente. Per il momento sto utilizzando la vecchia cucina come sgabuzzino extra, ma in futuro ho intenzione di riciclare le antine in legno massello per una cucina in muratura, Chi vivrà vedrà. Intanto mi sto godendo la  luminosissima e funzionale cucina nuova. La cucina che ho sempre sognato! Ve la mostrerò in uno dei prossimi post. Promesso!

C'è un altro motivo però che mi ha causato una sorta di perdita d'interesse per il blog. Cambiando il modello, (machicaspitamelhafattofareeeee??????), sono scomparsi alcuni gadget dall'home page. Ad esempio il contatore delle visite a partire dall'apertura del blog. Io ci tenevo tanto..... e ci sono rimasta malissimo! E per un bel po' di giorni, complice anche la stanchezza fisica, non mi andava neanche di aprire la bacheca del blog. Ma perché blogger non avvisa che possono succedere queste cose , prima  di fare quel clic? 
Adesso però ho deciso di tornare a postare. E santa pazienza se ho perso il conto delle visite. L'importante è non perdere voi che, per qualche ragione, ancora venite a sfogliare il mio blog e ancora mi seguite. Spero di riuscire a riprendere le fila di un discorso interrotto. Non so da che parte ricominciare, ma in qualche modo ci riuscirò.
Intanto vi abbraccio e vi lascio con questa bella foto del panorama che si può godere dal mio giardino. Quella che s'intravede all'orizzonte, ai piedi del promontorio che si protende sul mare, è  la spendida Cefalù.


A presto, sperando di ritrovarvi.
Rosa

sabato 14 giugno 2014

Incomincia l'avventura...



Tra poco...
Forza azzurri!!!!...Ma come faccio a tifare contro l'Inghilterra, che amo come una seconda Patria?
Vinca chi gioca meglio allora!
Peccato che la differenza di fuso orario ci costringerà a fare le ore piccole, ma pazienza! Per seguire la Nazionale noi italiani simo capaci di questo ed altro.
Incomincia l'avventura! Speriamo che sia un'avventura vincente, in barba ai pronostici non ottimistici che, immancabilmente, precedono ogni Mondiale sulla stampa e in ogni Bar dello Sport di casa nostra.



lunedì 26 maggio 2014

Problemi con la posta elettronica

Un messaggio per tutti coloro che visitano questo blog. Vi avviso che, probabilmente a causa di qualche dannatissimo virus che si è intrufolato nella mia casella di posta elettronica, in questo pertiodo non riesco ad inviare e-mail. Quindi, mio malgrado, non posso rispondere ai vostri messaggi che, come sapete, per me è sempre un piacere ricevere.
Spero di poter risolvere il problema al più presto. Anzi, se qualcuno ha suggerimenti utili da darmi per trovare una soluzione senza dover portare il pc in assistenza, lo ringrazio anticipatamente di tutto cuore.

Approfitto di questo post per dirvi che non ho alcuna intenzione di abbandonare il blog. Sono stata assente in questo periodo un po' per impegni di lavoro (ho seguito un corso di aggiornamento che mi ha mpegnata parecchio e in più siamo al rush finale dell'anno scolastico) e un po' perché a casa mia siamo in fase di ristrutturazione della cucina. Vi lascio immaginare il caos. Pensatemi!

lunedì 5 maggio 2014

Meeting di Primavera dell'Isola Creativa

Ieri è stata una domenica particolare, assolutamente entusiasmante. Si è svolto presso l'Ikea di Catania il Meeting di Primavera del forum Isola Creativa. Abbiamo avuto modo di conoscere delle frequentatrici del forum che,  vuoi perché frequentano il forum da  poco tempo, vuoi perché per vari impegni o difficoltà non avevano potuto partecipare agli altri meeting.
Durante la mattinata si è tenuto, come al solito, un mini corso che ci ha permesso di imparare una nuova tecnica. Questa volta si è trattato dell'appliqué giapponese. Avrebbe dovuto essere Katya, espertissima in materia, a tenere il corso, ma per un contrattempo improvviso è arrivata più tardi e allora è stata prontamente sostituita da Anna. Sono felicissima di aver imparato questa tecnica, che è quella che preferisco in assoluto per fare l'appliqué. Mi si aprono un sacco di possibilità creative! 
Per oggi mi limito a farvi vedere la foto del semplice lavoro di appliqué che ho realizzato. Eccolo!
  


Diventerà una tovaglietta all'americana, appena l'avrò rifinita con un bordo in stoffa azzurra. Altra tecnica di cucito imparata grazie a un tutorial postato da Assia sull'Isola creativa.

Appena potrò dedicherò un altro post allo swap che si è svolto nel pomeriggio che, in onore della location che ci ha ospitate, ha avuto come tema la decorazione della casa.

domenica 27 aprile 2014

Giornata memorabile


Oggi è una giornata memorabile, per il mondo cattolico soprattutto, ma non solo.
Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II sono stati proclamati santi. Sono due figure che hanno segnato in modo indelebile la storia del Novecento e anche, in un modo o nell'altro,  la piccola storia di ogni credente.
Io sono nata quando era papa Giovanni XXIII e mia madre ha sempre avuto per lui un'enorme devozione. Tutti i miei esami universitari sono stati preceduti dalle sue intense preghiere rivolte a Papa Giovanni. Io infatti sono convinta di dovergli la mia laurea. :) Papa Giovanni Paolo II mi ha accompagnata, invece, nella mia crescita umana e religiosa. Ho avuto anche la fortuna di vederlo a Palermo tanti anni fa, credo nel 1981.  Ho vissuto il trauma dell'attentato. Ho sofferto  nel vederlo patire tanto per la sua malattia. Ci credete se vi dico che a volte sento la sua mancanza, come se mi mancasse una persona di famiglia?  Adesso è santo, sono entrambi santi. Sicuramente non ci hanno mai lasciati, ma questo sarà un modo per sentirli ancora più vicini a noi e, grazie a loro, per sentirci più vicini a Dio.

domenica 20 aprile 2014

Buona Pasqua!

Felice Pasqua di Resurrezione a tutti!

venerdì 18 aprile 2014

Ecco l'Agnello di Dio

E' Venerdì Santo, il giorno in cui i Cristiani fanno memoria della passione e morte di Gesù. La simbologia cristiana definisce il Cristo l'Agnello di Dio, la vittima  di un sacrificio speciale, perché  volontario. Gesù dona la Sua vita, fra indicibili sofferenze,  per redimere l'umanità.
A questa simbologia Pasquale si rifà la dolcissima tradizione siciliana di preparare e donare ad amici e familiari le pecorelle e gli agnelli di pasta  di mandorle, o pasta reale, o marzapane che dir si voglia.
E anche quest'anno, nonostante sia oberata di lavoro per l'imminente ristrutturazione della mia cucina, ho voluto rispettare la tradizione. Ed ecco, appena finito di dipingere, il gregge che ho prodotto quest'anno.


In questo periodo il post in cui ho mostrato per la prima volta le pecorelle pasquali, in cui troverete la ricetta tradizionale per prepararle,  è in assoluto uno dei più consultati del blog.  Si vede che la pasticceria siciliana è apprezzata e sempre più conosciuta! E mi fa piacere contribuire, anche in piccolissima parte,  a tutto ciò!
A presto per gli auguri pasquali,
Rosa

martedì 1 aprile 2014

Commenti graditi....ma come rintracciarvi?

Ultimamente mi arrivano commenti, sempre graditissimi ovviamente, da lettrici che hanno il profilo Google plus, che io non ho. Mi riesce quindi  impossibile rintracciare queste persone  per rispondere. Nel caso quindi i vostri commenti abbiano lo scopo di chiedere chiarimenti o consigli, vi prego di lasciarmi un recapito e-mail o di scrivermi direttamente all'indirizzo e-mail che trovate sul mio profilo blogger.
La stessa cosa vale per i nuovi followers che non hanno un profilo blogger o non l'hanno reso pubblico.
Grazie mille!


venerdì 28 marzo 2014

Bolero a maglia superfacile (Super easy shrug)

Prma che non sia più tempo di mostrare handmade realizzati in lana, volglio mostrarvi uno dei miei ultimi lavori.




Questo bolero l'ho fatto qualche settimana fa per una mia cugina. Gliel'ho regalato per il compleanno e le è piaciuto moltissimo. Il filato è incredibilmente morbido, sui toni del grigio. Può essere indossato con una spilla sul davanti o aperto e non scivola comunque. La realizzazione è vergognosamente facile! 

Occorrente
Circa 300 g di filato acrilico effetto mohair.
Ferri n. 7

Punti impiegati
Coste 2/2 = 1°ferro: due diritti e due rovesci per tutto il ferro  2° ferro: lavorare le maglie come si presentano)
Punto sfilato a legaccio  già spiegato in questo post (click sulla parola colorata)

Spiegazione
Si tratta di un semplice quadrato lavorato a maglia. Ho avviato 100 punti (ma voi regolatevi in base al vostro campione). Ho iniziato con un  bordo a coste 2/2  alto circa 12 cm. Ho proseguito con un punto semplicissimo a maglie scivolate, già spiegato in questo post, e infine ho chiuso con un bordo a coste 2/2 della stessa altezza di quello iniziale. Ottenuto il quadrato ho chiuso il lavoro senza serrare troppo le maglie. A questo punto bisogna piegare il lavoro esattamente a metà e cucire su entrambi i lati, a partire dal bordo a coste, per una ventina di cm, lasciando libero lo spazio per infilare le braccia. 
Fatto!

Il modello è realizzabile tranquillamente anche in cotone (consiglio un cotone non troppo sottile, tipo il n. 5 o il n. 3) e, in questo caso,  sarà molto utile per coprire le spalle  nelle sere d'estate. 
Fatemi sapere se le spiegazioni sono abbastanza chiare. In caso contrario....sono sempre qui per darvi una mano.

Il pattern è anche disponibile gratuitamente qui su Ravelry, quindi chi lo dovesse realizzare potrà linkare il suo lavoro al mio progetto free. Grazie!