mercoledì 12 aprile 2023

Ricominciare

Ricominciare a vivere. Non facile dopo quello che è successo nella mia vita. Un uragano non avrebbe potuto produrre più sconquasso. 

Mamma se n'è andata serena il 14 gennaio, forte di una fede incrollabile, dopo solo un mese dall'implacabile diagnosi di carcinoma al colon al quarto stadio e papà, non appena si è reso conto che per mamma non c'erano più speranze di guarigione, ha detto con determinazione  alla sua compagna di vita da quasi 70 anni (fra fidanzamento e matrimonio) che l'avrebbe prontamente seguita non appena se ne fosse andata in cielo.

E così ha fatto. Se n'è andato anche lui dopo un mese esatto, il giorno di San Valentino. Sorvolo su cosa siano stati per me, per le mie sorelle, per la mia famiglia tutta questi due mesi. Io però ero la persona che stava con loro assistendoli h24 e che, più di tutti, ha subito il peso, sia dal punto di vista fisico che psicologico, del terribile calvario che ha portato alla morte i miei due adorati genitori i quali, oltretutto, hanno lasciato dietro di sè una situazione non facile da gestire in loro vece: la mia sorella più giovane, disabile al 100%, che bisogna assistere con dedizione assoluta sempre e da sempre, ma figuriamoci in questo periodo in cui ha perso le persone da cui, per tutta la sua vita, aveva ricevuto cure e amore infinito.

Dopo aver accompagnato al cimitero mamma e papà, a  me non è rimasto che rimettere insieme i cocci della mia psiche distrutta dal dolore per la perdita delle due colonne portanti della mia vita e soprattutto dalla demenza senile di  papà  (non c'è malattia più devastante per sè e per gli altri delle demenze, di qualsiasi natura esse siano) e intraprendere il cammino che già sapevo essere segnato da sempre e cioè abbandonare la mia casa e la mia vecchia vita e cominciare ad organizzare il trasloco  per trasferirmi definitivamente insieme a marito e figlio nella grande casa dei miei genitori per stare con mia sorella. Tutto passa in secondo piano quando c'è una situazione del genere da affrontare e gestire.  Anche il rapporto  che avevo con la mia nipotina adesso è diverso non abitando vicine come prima.  Ed è la rinuncia che mi pesa di più. Adesso sono in congedo dal lavoro grazie alla Legge 104, e mi dedico alla mia dolce sorella  che ha quindici anni meno di me e alla quale ho fatto sempre da seconda mamma. E' giunto ormai il momento di passare da riserva a titolare in questo ruolo bello e impegnativo sempre, ma particolarmente delicato quando si tratta di persone non autonome, non perfettamente padrone di sè. Quelle che io ho sempre chiamato "persone speciali".

Riprenderò in mano, prima o poi, vita, lavoro, lavori creativi, amicizie reali e virtuali. Riprenderò a curare questo blog al quale tengo tanto e a partecipare alla vita e alle attività del forum Isola creativa. Intanto ringrazio coloro che, nonostante la mia prolungata assenza, hanno continuato a visitare Il filo che crea e a consultarne le pagine. Le prime sono vecchie di quattordici anni, pensate. Come passa il tempo... 

lunedì 16 gennaio 2023

Arrivederci mamma

 "Le  mamme non muoiono mai davvero. 

Vanno ad abitare nel cielo, lucidano il sole di giorno e illuminano le stelle che brillano di notte. Custodiscono i raggi di luna e nella casa celeste aspettano di dare il benvenuto a coloro che amano"

                                   Helen Steiner Rice

 

domenica 25 dicembre 2022

Buon Natale!


Un Natale triste quello di quest'anno, forse... anzi senza il forse..il  più triste della mia vita. Un gravissimo problema di salute ha colpito la mia povera mamma.La diagnosi, arrivata come una mazzata, è implacabile. Papà, quasi novantenne e una lucidità mentale che lo abbandona ogni giorno di più, è devastato dal dolore, anche se  gli abbiamo nascosto la gravità della cosa. E la mia sorella più piccola, gravemente disabile, ha cominciato a capire che la persona che è stata il suo punto di riferimento assoluto per tutta la vita sta per lasciarla per sempre. 

A me, per poter affrontare e gestire una situazione così difficile, non è rimasto che abbandonare la mia casa, la mia famiglia, il mio lavoro, per trasferirmi dai miei ed assisterli fino alla fine. 

Capite bene che ben poco tempo mi resta per i miei lavori creativi e per curare il mio blog. Ma non volevo assolutamente che questo Natale passasse senza fare a tutti voi che  passate a visitare questo blog i miei più sentiti auguri di buon Natale. 


domenica 20 novembre 2022

Scialle Azzu's di Emma Fassio per lo swap "L'autunno è alle porte"

Prima che non sia più autunno voglio mostrarvi un lavoro che ho fatto è che invece è proprio autunnale. Non troppo pesante, ma in caldo cotone.

 


Mi tentava da tanto tempo. Parlo di uno scialle semplice e pratico progettato da Emma Fassio e messo a disposizione gratuitamente su Ravelry: l'Azzu's shawl. Ma, forse proprio perché era un po' troppo semplice per i miei gusti, non mi ero mai decisa a realizzarlo. Finchè un giorno della scorsa primavera, di passaggio in merceria, non trovai un meraviglioso (almeno così sembrava) filato sfumato in un colore che andava dal verde al blu petrolio con un vezzoso filo di lamé azzurro che faceva  discretamente l'occhiolino fra i diversi fili che componevano il filato che si presentava per niente ritorto. Immaginavo già che non fosse semplice da lavorare, ma dato che mi era venuto subito in mente il progetto di Emma, composto semplicemente da maglia rasata e file di un lineare punto a foretti, mi dicevo che non poteva essere poi così complicato portarlo a termine.

Così, a fine maggio, durante il ricovero in ospedale insieme alla mia sorella più giovane, che doveva subire un intervento chirurgico e non poteva essere lasciata sola un attimo dato che è disabile grave, ho iniziato lo scialle. Anche perchè di certo non potevo portarmi in ospedale il copriletto Mystical lanterns diventato ormai pesante e impossibile da trasportare agevolmente. (A proposito...l'ho finito! Ve ne parlerò nel prossimo post.)

All'uscita dall'ospedale il progetto era ancora alle sue fasi iniziali, ma io mi ero già resa conto che quel bellissimo filato mi avrebbe fatto passare i guai. Un po' per il fatto che non fosse ritorto ma soprattutto a causa di quel sottilissimo filo di lamé che sembrava animato di vita propria e compariva, scompariva, si perdeva, si arruffava, s'imbrogliava...e io giù a disfare e rifare...con gli occhi letteralmente fuori dalle orbite e i nervi messi a dura, durissima prova. Ma ciononostante e maledicendo il mio perfezionismo, impiegandoci un'eternità, praticamente tutta l'estate, il lavoro l'ho portato avanti. Ma giuro, se non fossi stata la persona tenace che sono, avrei abbandonato tutto e gettato lavoro, gomitolo e ferri nella spazzatura. :)))

Nel frattempo, sul forum Isola creativa, si decideva di aprire uno swap dal titolo "L'autunno è alle porte". Occorreva creare un handmade che avesse a che fare con la stagione autunnale e cosa c'è di più caldo e adatto alla stagione che gradualmente ci porta verso il freddo di uno scialle in caldo cotone utile a scaldare le spalle e difendere il collo dai primi freddi senza essere troppo pesante ed ingombrante, proprio come l'Azzu's shawl che stava saldamente attaccato ai miei ferri circolari? Così, appena saputo il nome della mia abbinata segreta che, guarda caso, è una ragazza giovane ma che ama portare gli scialli, proprio come me, ho subito deciso di destinare a lei il mio Azzu's. Mi sono data una mossa e, più o meno in tempo per la scadenza dello swap,  il mio Azzu's shawl era pronto per essere spedito a Michela, del blog Tra fili e fiabe


Allo scialle ho aggiunto un bel portacandela shabby con candela inclusa per adornare la casa di Michela nelle lunghe serate autunnali.


Io invece ho ricevuto il mio pacchetto dalla carissima Ely del blog Da pigra a creativa che ha creato per me una bellissima agenda arricchita da tanti schemi a punto croce, foglie, frutti e ortaggi autunnali. Insomma, un oggetto utile e mooolto originale! Mi è piaciuto davvero tanto. Inoltre Ely mi ha inviato un magnete con un grappolo d'uva, anch'esso handmade, che ho subito attaccato al mio frigo.

Ecco il contenuto del mio pacchetto:



Sfogliamo un po' l'agenda... 



E qui mi fermo, ma ci sarebbero tante pagine da mostrare, comprese quelle con le bustine di infusi e tisane che mi gusteró piano piano. 

Grazie carissima Ely per aver progettato e realizzato tutto questo per me! 

Spero di rifarmi viva molto presto. Devo mostrarvi la coperta Mystical lantern finita! 





venerdì 22 luglio 2022

Torta al cioccolato strepitosa, senza cottura


E anche stavolta torno dopo tanto tempo sul blog. Non sto a raccontarvi tutte le traversie di tipo sanitario che la mia famiglia ha attraversato. Forse finalmente ne siamo fuori e questo è l'importante.

Stamattina ho trovato il tempo per preparare questo dolce semplicissimo e velocissimo da realizzare. Non richiede cottura, ma solo un po' di permanenza in frigo e poi si può mangiare. E, appena avrete iniziato... provate a smettere! 😅


Ricorda un po' il salame di cioccolato, ma è diverso perché  non contiene burro, né uova. La ricetta l'ho trovata  qui (click sulla parola colorata) e l'ho seguita pari pari. Ho usato un bellissimo stampo di silicone a forma di fiore. perché anche l'occhio vuole la sua parte, ma vi assicuro che questo dolce sparisce alla velocità della luce anche se lo faccio in un semplicissimo stampo da plum cake. 

Ve lo consiglio proprio. Oltretutto, con il caldo che fa, permette di evitare proibitive cotture in forno. Meglio di così....

martedì 24 maggio 2022

Cal "Mystical lanterns"


Perdonatemi, ma ultimamente, fra impegni di lavoro di fine anno e problematiche familiari di salute, non ho avuto un attimo per il blog. E così è rimasto fermo agli auguri pasquali quando già siamo a fine maggio. Recupero oggi mostrando l'avanzamento del Cal "Mystical lanterns" di cui vi ho parlato in due post precedenti. 

Ecco a che punto era a fine aprile. 




Mancavano solo tre file di piastrelle. Adesso invece, nonostante  il lavoro proceda molto più a rilento, manca solo... udite udite... il bordo!!! 

A presto!

domenica 17 aprile 2022