lunedì 24 gennaio 2011

Work in progress...o lavoro ibernato?


Non saprei...L'ho iniziato l'anno scorso e poi l'ho messo da parte infinite volte per dare la precedenza ad altri lavori più urgenti. E' un bellissimo modello, a mio parere.
Si chiama Greengold, ma io a dispetto del nome ho deciso di realizzarlo in nero con una lana sottilissima. Scelta rivelatasi micidiale per i miei occhi da cinquantenne!
Caso strano ho trovato il modello prima sul sito dell'autrice e poi su Ravelry. Solitamente mi succede il contrario. D'altra parte stranamente il mio wip-Greengold l'ho pubblicato su Ravelry prima che sul blog. Chi è iscritta può vederlo qui e qui perché l'autrice mi ha chiesto, con mio grande piacere, di pubblicare la mia foto (pessima!) sulla pagina del suo pattern. Boh! Certi lavori sono così: partono e proseguono in modo strano. Spero di finirlo prima o poi. Secondo me uno scialle nero non può mancare nell' armadio di nessuna donna.

mercoledì 19 gennaio 2011

Sfoglio delle Madonie


Durante le vacanze natalizie ho voluto provare questa ricetta tipica di Polizzi Generosa, un paesino che si trova sulle Madonie, che sono i monti che vedo all'orizzonte da casa mia. Sì, perché la particolare posizione in cui si trova la mia casa mi permette di vedere dal balcone sia il mare (spesso si intravedono all'orizzonte alcune delle Isole Eolie), che i monti, le Madonie appunto, che in questo periodo sono spesso innevate. Vi assicuro, un panorama insolito e bellissimo.
Scusate la divagazione e torniamo alla ricetta. Si tratta si una torta di pasta frolla (non sfoglia come si potrebbe pensare dal nome), con un ripieno particolarissimo. L'ingrediente principale è il formaggio Tuma. Per chi non o sapesse il Tuma è il primo prodotto caseario che si ottiene dal latte, prima della salatura e della stagionatura, perciò ha un sapore molto delicato. Ecco perché esso si amalgama perfettamente a quello degli altri ingredienti e ne viene fuori un dolce dal sapore molto particolare e, a mio parere, buonissimo.
La ricetta che ho seguito io la potete trovare in questa pagina sul sito Ricette di Sicilia. Se volete provarla vi raccomando di cercare il Tuma freschissimo e morbido. Non usate il Primosale che è troppo salato per essere usato in un dolce.
Dimenticavo! Scusatemi per la cattiva qualità della foto e soprattutto per la mia sbadataggine: ho dimenticato di pulire la tovaglia prima di fotografare! Al primo problema cercherò di porre rimedio in futuro perché Babbo Natale ha fatto arrivare alla mia famiglia una bella fotocamera nuova. Al secondo problema, la mia sbadataggine intendo, non credo ci siano rimedi. Alla mia età non può che peggiorare. Ah ah! (Meglio prenderla con sense of humour, vah!)

giovedì 13 gennaio 2011

Feste finite...appuntamento al prossimo anno!


Ho avuto qualche problema di connessione. Capita. Per fortuna tutto risolto senza troppi ritardi.
Con un po' di malinconia ho messo via tutti i miei decori natalizi uncinettati e non e già non vedo l'ora che torni Natale per tirarli nuovamente fuori dallo sgabuzzino. Capita anche a voi?

martedì 4 gennaio 2011

SAL dei sospesi: concluso!

Questo primo post del 2011 è in realtà un post... ritardatario! In effetti avrei dovuto pubblicarlo prima della fine dell'anno. Vi mostro infatti gli ultimi lavori realizzati, anzi completati, per il SAL dei sospesi cui ho partecipato, per l'intero 2010, su invito di Antonella del blog Ricamanto.

Ecco la Madonnina eseguita all'uncinetto con la tecnica Bruges. Lo schema lo ricavai tanti anni fa da una foto vista su Mani di Fata. Ho cambiato il tessuto su cui l'avevo cucita perché non mi piaceva più il colore. L'ho quindi applicata su questo tessuto di un bel rosa carico che sta molto meglio nella stanza di mia figlia. E' lì infatti che l'appenderò dopo averla fatta incorniciare. Quella che vedete è infatti una cornice provvisoria che ho usato per fotografare il lavoro (la foto è una vera schifezza, mi perdonate?).



Questo è invece un ...non so come chiamarlo...quadretto portaorecchini! Ho visto qualcosa di simile su Ravelry e mi si è accesa la lampadina! ecco il modo per utilizzare al meglio questo bel pezzo di maglia traforata in cotone che lavorai nel periodo in cui mio figlio era neonato. Gli impegni di mamma mi impedirono di portare a termine il lavoro. Dopo tanti anni e grazie al SAL di Antonella avevo deciso di utilizzarlo per rivestire un'abat-jour, ma il lavoro non veniva come desideravo io e quindi...colta al volo l'ispirazione qui, su Ravelry... tinto con il tè per dargli un aspetto vintage, stirato per bene...et voilà! Adesso sarà incorniciato, senza il vetro, in una cornice più estesa in lunghezza di quella che si vede in foto (il lavoro misura circa 40 cm di lunghezza) e sarà appeso anche questo in camera di mia figlia per accogliere la sua ricca collezione di orecchini di bigiotteria. Non è una bella idea?





Purtroppo non sono stata molto brava perché non sono riuscita a completare l'ultimo lavoro. Si trattava di realizzare le tendine per la cucina che sta sotto il portico sul retro di casa mia.
Se però consideriamo che il lavoro di cui trattasi non era sospeso, ma in realtà ancora da iniziare, magari posso essere perdonata. Prometto che le farò prima dell'estate, che è poi la stagione in cui la mia cucina all'esterno viene più utilizzata. In questo periodo invece è il regno dei miei gatti che vi si rifugiano per ripararsi dalle intemperie!

Malgrado questa defaillance però, se devo dare una valutazione a questo SAL dico che sono felicissima di aver partecipato. Ho tirato fuori dallo sgabuzzino lavori che chissà per quanto tempo ancora sarebbero rimasti lì ad aspettare me, che non faccio altro che iniziare lavori nuovi, più urgenti o semplicemente utili a soddisfare la mia curiosità creativa, la mia voglia di sperimentare tecniche nuove o filati nuovi...ecc...ecc....ecc....
A proposito, da brava LqA, ho acquistato un po' (...un po?!) di filati particolari...ma questa è un'altra storia! Vi farò sapere...

Intanto buoni preparativi per l'Epifania!