giovedì 24 giugno 2010

Che sofferenza!


Finito il primo tempo di Italia-Slovacchia. Risultato 1-0

CHE SOFFERENZA!

Possibile che quando giocano contro l'Italia tutte le squadre diventino forti?!?!?!?


A più tardi, speriamo con buone notizie calcistiche da commentare.
*************************
Delusione, disillusione, speranze infrante. Non siamo più in gioco, come non lo è più la Francia vice campione del mondo. Mi dispiace per Lippi, persona che stimo e apprezzo nonostante le sue scelte tecniche discutibili, e per quei campioni, Gattuso e Cannavaro in testa , che quattro anni fa ci hanno donato tante bellissime emozioni e che, ormai al termine della carriera, non meritavano certo di finirla così.
Pazienza, è comunque un gioco, e forse questa cocente delusione potrebbe e dovrebbe servire proprio a riportare il calcio italiano ad una dimensione più sportiva, appassionata e meno affaristica.
Una sola, magra consolazione ci rimane: l'Argentina, grande squadra sudamericana, adesso gioca...all'italiana! Tanto tatticismo e poco divertimento. Speriamo che almeno a loro porti bene.

venerdì 18 giugno 2010

Amiche speciali e...incredibili trasformazioni!

Avevo proprio ragione quando, nel post precedente, dicevo che siete tanto importanti per me!
Siete davvero delle amiche vere e speciali! Mi avete riempito il cuore di belle e sincere parole, di pensieri affettuosi, di auguri calorosi. Siete state una vera cura ricostituente, un'iniezione di ottimismo concentrato!
Vi ringrazio tutte, dal più profondo del cuore!
E come pegno di amicizia, voglio condividere con voi una grande gioia.
Sapete quei mariti un po' orsi, ma dal cuore tenero, sempre presi dal lavoro, che non si accorgono se la moglie indossa un vestito nuovo o se ha cambiato pettinatura, che non si ricordano gli anniversari, che non sanno fare un regalo a sorpresa e men che mai regalano fiori bla bla bla bla e ancora bla? Ebbene...mio marito è così. Però, quando meno te l' aspetti, ecco che accade...l'incredibile trasformazione!!! E il marito-barbablù diventa un romantico principe azzurro!
Guardate un po' cosa ho trovato ieri ad aspettarmi al ritorno dal lavoro...



Cose da pazzi! Mio marito che mi regala rose rosse!!! Sono rimasta a bocca aperta così a lungo che mi si è slogata la mandibola! Non mi ero ancora ripresa dalla sorpresa che mia figlia mi annunciava in pompa magna che lei, suo fratello e il loro papà mi avrebbero regalato una serata al ristorante!!! Quindi ieri pomeriggio...riposo, niente fornelli, un po' di tempo da dedicare a me stessa per... "restaurarmi" un tantino...e fuori a cena con successiva passeggiata al Belvedere della mia città!
Credetemi, è stata una giornata epocale!!!

giovedì 17 giugno 2010

Cinquanta primavere

Questo è il metaforico regalo che mi piacerebbe ricevere per festeggiare le mie cinquanta primavere. Un arcobaleno (questo lo fotografai anni fa dal balcone di casa mia) che interrompa le tante tempeste e illumini i cieli cupi che hanno caratterizzato la mia vita negli ultimi...stavo per dire anni, ma dovrei dire decenni. No, non sto esagerando. Solo la fede e la mia forza d'animo mi hanno permesso di andare avanti e portare la barca dei miei anni fin qui.
Spero solo di continuare così, di non mollare mai, di essere sempre la stessa Rosa , nonostante tutto. Ringrazio Dio di tutto ciò che mi ha dato: i miei pregi e i miei difetti , le gioie e i dolori, le belle e le brutte esperienze, le persone di cui mi ha circondato. Di una cosa sola avrei fatto e farei a meno nella mia vita: assistere impotente alle sofferenze dei miei cari, dei miei figli soprattutto. Spero e prego che non succeda più. Sono stanca.

Ma oggi bisogna sorridere e festeggiare. E voglio iniziare a farlo con voi che da più di un anno siete diventate la mia compagnia, il mio svago, il mio riposo, la mia valvola di scarico dalle tensioni quotidiane, e oggi perfino una spalla su cui piangere .
Vi voglio bene,
Rosa

Copertina in cotone per neonato

Vista la lentezza con cui avanzano i miei lavori in questo periodo, ho deciso di farvi vedere una copertina che è stata realizzata a quattro mani durante la mia seconda gravidanza. La futura madrina di battesimo del mio bimbo che doveva nascere si offrì di realizzare una copertina in cotone sottile per il corredino, che fosse bella abbastanza da poter essere utilizzata proprio per il battesimo. Non si sapeva ancora il sesso del nascituro, perciò scegliemmo il colore bianco, il cotone n. 16 e l'uncinetto 0,75. Io avevo la spiegazione di un bellissimo punto che mi sembrò molto adatto, ma ci voleva qualcosa che rifinisse i bordi e non fosse molto difficile da realizzare, perché mia cugina (la madrina di mio figlio appunto) non era molto esperta e gli aumenti e le diminuzioni non erano pane per i suoi denti. Trovai, non mi ricordo proprio dove, la spiegazione di un bordo molto particolare e decisi di realizzarlo io,mentre mia cugina avrebbe lavorato la parte centrale della copertina.

Alla fine bastò cucire le due parti, arricciando un po' il bordo in corrispondenza degli angoli, e completare con un nastrino di raso bianco.

Al battesimo, la copertina del mio Gianluca fece un figurone! E io e la sua madrina fummo, e siamo ancora, orgogliose del lavoro realizzato!




Chissà se avrò la grazia di vedere questa copertina, che conservo gelosamente, addosso ad un mio nipotino!

Che ci volete fare, sarà l'età che avanza... a proposito... domani è un giorno un po' particolare... ma sì, che sarà mai...completo "soltanto" mezzo secolo di vita!

mercoledì 16 giugno 2010

Un'iniziativa benefica


Grazie a Renata-Zigzago ho saputo di una meravigliosa iniziativa benefica a favore dei bambini poverissimi del Brasile e ho deciso immediatamente di partecipare. Si chiama Regaliamo un sorriso. Per sapere tutti i particolari visitate il blog omonimo. Vedrete, non potrete fare a meno di partecipare anche voi! L'appello è rivolto a chi sa cucire, realizzare quilt o ricamare (anche da principiante) e c'è tempo fino a novembre 2010.

domenica 13 giugno 2010

Pasta tricolore

Ecco la pasta tricolore che ho cucinato ieri. Buonissima, ha il sapore dell'estate!

Non vorrei che pensaste che che preparo questo primo solo in occasione dei Mondiali di calcio!
Al contrario lo preparo spesso in estate. E' fresco, vitaminico, rimineralizzante.

Ingredienti:

pasta del formato che preferite,

pomodoro fresco, ben maturo, privato dei semi e tagliato a filetti,

ricotta di pecora,

aglio

basilico,

sale e peperoncino,

olio extra vergine d'oliva

*******************

Mentre l'acqua per la pasta bolle mettete tutti gli ingredienti, tranne la ricotta, in una ciotola abbastanza capiente da contenere anche la pasta. Il basilico va stracciato con le mani e l'aglio privato della buccia e schiacciato. Se preferite un gusto più delicato potete anche semplicemente strofinarlo all'interno della ciotola e toglierlo.

Cotta la pasta , scolatela e versatela sul condimento, aggiungete la ricotta sbriciolata, mescolate e servite.

La ricotta può essere sostituita con mozzarella tagliata a dadini, con scamorza o con grana o parmigiano e il condimento può essere preparato in anticipo e messo in un contenitore ermetico in frigo, così s'insaporirà di più.

Quando ho pomodori e basilico in abbondanza (io coltivo il basilico in tre diverse varietà) preparo una grande quantità di questo condimento, senza aggiungere olio e senza esagerare con l'aglio , e lo conservo in freezer in barattoli di vetro, avendo l'accortezza di non riempirli troppo. Così anche in inverno porto il sapore dell'estate in tavola! Basterà scongelare, condire con olio e.v.o. e il formaggio preferito.

Buona domenica!

sabato 12 giugno 2010

Sono iniziati i Mondiali!

Presa da mille impegni non me ne ero quasi accorta. E' iniziato il torneo calcistico più importante: la Fifa World Cup, cioè...i Mondiali di calcio...e noi... cioè la nostra Nazionale italiana... siamo i Campioni in carica! Abbiamo un titolo da difendere!

Io non sono tifosissima, o meglio, lo sono, ma senza esagerazioni. Il mio cuore-tifoso è per metà rosanero e per metà giallorosso. Eh sì, Palermo, per ovvi motivi di appartenenza territoriale. Roma, perché durante i Mondiali del 1982 m'innamorai del modo strabiliante di giocare di Bruno Conti, per cui dopo gli inebrianti festeggiamenti per la coppa vinta in quell'anno, continuai a seguire le sue imprese nella squadra capitolina e da allora non ho mai smesso di tenere riservato alla Roma un angolino del mio cuore-tifoso.
Eppure, io romanista, mio marito interista, con la lotta all'ultima partita che c'è stata quest'anno in Campionato, non abbiamo MAI non dico litigato, ma neppure discusso a causa della fede calcistica. Noi il tifo l'intendiamo così: non un motivo per litigare, ma per divertirsi insieme. Quanti problemi in meno negli stadi e dintorni se tutti la pensassero così!
Però quando gioca la Nazionale divento...TIFOSISSIMA!!!
E poi adoro le serate fra amici per vedere la partita insieme, con tanto di cena da consumare velocemente nell'intervallo fra il primo e il secondo tempo, frutto di accordi precedenti del tipo: " Io penso al primo...io al secondo... e io al dessert!" . Il tutto rigorosamente servito sui piatti di plastica così alla fine basta sparecchiare e ..via a vedere il secondo tempo tutti insieme tifando, soffrendo, esultando a seconda dei casi. Che belle estati quelle dei Mondiali!
A presto! Voglio farvi vedere la Pasta Tricolore che ho preparato oggi. Perfetta per festeggiare l'inizio dei Mondiali!

giovedì 10 giugno 2010

Auguri amore!

Oggi è il compleanno di mio marito, l'uomo che ho scelto per percorrere insieme le strade della vita. Ci conosciamo ormai da 31 anni di cui 2 di amicizia, 6 di fidanzamento e 23 di matrimonio. E' il padre dei miei figli, il padre che tutti i figli del mondo vorrebbero avere. Padre autorevole, ma allegro e buffo compagno di giochi un tempo e di esperienze significative di vita adesso.

Questo è il disegno con messaggio d'auguri, realizzato con il programma Power Point, che i miei ragazzi hanno creato per il loro papà, facendoglielo trovare a sorpresa come sfondo del desktop del pc.



Certo, a pensarci bene,viene un po' nostalgia delle letterine che un tempo facevamo trovare sotto il piatto o sotto il cuscino ai nostri genitori. Però ogni generazione è figlia del suo tempo e i ragazzi di oggi maneggiano con maggiore sicurezza computer e diavolerie elettroniche varie che romantici fogli di carta da lettere. Ciò che conta alla fin fine è il contenuto del messaggio, no? E in questo caso il contenuto, vi assicuro, è struggente, considerati certi accadimenti familiari molto recenti.

Peccato non essere stata presente per vedere la reazione di "papone"! Oggi sono tornata a casa tardi, reduce dal primo scrutinio-maratona e, quando ho visto quest'immagine e letto il messaggio mi sono emozionata tanto da rimanere senza parole. E chi mi conosce bene sa che questo è un evento moooooooooooolto,ma mooooooooooolto raro!!!

mercoledì 9 giugno 2010

Diario di una Professoressa stressata alla fine dell'anno scolastico

Sembra il titolo di un film di Lina Wertmuller, vero?


Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola. Evvai! Direte voi... per gli alunni, dico io! Che peraltro sono ormai quasi tutti in spiaggia da qualche giorno, mica hanno aspettato fino ad oggi! La scuola dove lavoro sembra una serra, si boccheggia già dal mese di aprile, con magno gaudio dei proprietari dei distributori automatici di acqua e bevande fresche varie. Perciò comprendo i ragazzi che dalla fine di maggio non se la sono più sentita di venire a soffrire insieme a noi insegnanti. Vaglielo a far capire a chi da qualche anno ci costringe a contare ogni singola ORA di assenza dei ragazzi che , Dio non voglia, dovessero superare il tragico numero 248 determinerebbero la non validazione dell'anno scolastico e quindi l'impossibilità di valutare il percorso formativo dell'alunno. Ecco perché, alla presenza di pochi ragazzi ciondolanti e nullafacenti, ma rigorosamente presenti fino all'ultimo giorno per completare "la raccolta punti" (leggi ore di presenza per la validazione dell'anno scolastico), in questo periodo io e i miei colleghi portiamo freneticamente a termine tutti gli impegni burocratici di fine anno e da domani...via con gli scrutini ! Con la massima attenzione a bocciare il meno possibile, per carità, pena la riduzione delle classi, la perdita del posto di qualche collega padre o madre di famiglia, e...last but not the least (traduco : ultima, ma non meno importante motivazione) l'essere considerati insegnanti incapaci e fannulloni da chi se la ride godendosi i propri privilegi, senza considerare i difficilissimi contesti socio-economico-culturali in cui , specialmente noi insegnanti del sud (di frontiera, dico io) ci troviamo ad operare. E sfido chiunque a sostenere che la situazione di disagio in cui versano tante famiglie del sud d'Italia non condizioni negativamente il rendimento scolastico dei ragazzi.



Tutte queste chiacchere per spiegarvi perché questo mese niente progressi per il SAL dei sospesi.

Tutti i lavoretti languono e il blog pure. Non ho tempo neppure per grattarmi la testa. In casa si accumula sporco e biancheria da lavare e da stirare a montagne, si cucina solo per la sopravvivenza, il frigo sembra il Deserto del Sahara senza oasi, i letti non si rifanno da giorni e così via. In compenso si correggono centinaia di compiti in classe, si redigono sei relazioni finali che mai nessuno leggerà, si sciorinano programmi svolti in duplice copia (non si è mai capito perchè duplice!), si compila accuratamente il registro in tutte le sue parti (un vero e proprio romanzo d'appendice!), si contano assenze fino all'ultima ora, si prepara la MADRE di tutte le relazioni finali...quella globale del consiglio di Classe di cui sono Coordinatrice e guai a sbagliare una virgola, altrimenti sai che figuraccia! E poi attenzione...calcolatrice alla mano per calcolare le medie dei candidati agli esami! Per carità! Il Presidente di Commissione potrebbe contestarci i voti di ammissione!!!

Dopo decenni in cui abbiamo studiato per superare i Concorsi a cattedre e frequentato corsi di formazione e aggiornamento e ci è stato inculcato che gli alunni non sono numeri, ma che si valutano come persone l'una diversa dall'altra, che sono importanti i progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza, magari con faticoso impegno da parte loro, da parte nostra e delle famiglie......adesso ci dicono di prendere una calcolatrice e calcolare medie! E ci costringono pure a fare incredibili "slalom valutativi" per salvare l'anno scolastico ai nostri ragazzi. Quanti sei in pagella che sei non sono! What a nonsense! (Scusate, quando sono arrabbiata e/o stanca mi capita di pensare in inglese!)


Alla fine, dopo tanto stress, dovrebbero darci un Nobel...e invece...uno stipendio che fa ridere i polli depressi, aumenti contrattuali bloccati a tempo indeterminato, straordinari non pagati da due anni per mancanza di fondi e la consolante prospettiva che questa bella vita durerà fino ai 65 anni!


Ah già! Ci restano ancora i famigerati duemesidue di vacanza! Che, ve lo assicuro, se non ci fossero...chiuderebbero le scuole e riaprirebbero i manicomi! Ma, non c'è problema! Al Ministero stanno studiando il modo per farci stare a scuola fino a fine luglio.

Stiamo già attrezzando il cortile con ombrelloni, sdraio e barbecue!

giovedì 3 giugno 2010

Collane interiste!!!

Proprio nel periodo in cui l'Inter, la squadra del cuore di mio marito, vinceva il suo terzo e importantissimo titolo della stagione calcistica, io realizzavo queste due collane per due mie alunne. Calma...non è che io mi metta ad uncinettare regalini a tutto spiano per tutte le mie alunne...è capitato che in viaggio d'istruzione le due ragazze di cui sopra comprassero in un negozio di souvenirs dei pacchetti-sorpresa in cui hanno trovato, tra le altre cose, anche queste due pietre azzurre molto carine. Le ragazze erano un po' perplesse, non sapevano cosa farne. Io mi sono offerta di trasformarle in collane con l'aiuto di un uncinetto e un po' di filo di cotone nero e loro si sono entusiasmate all'idea. Solo dopo l'impresa dell'Inter ho fatto caso alla coincidenza: i colori delle collane erano proprio quelli della grande squadra milanese!
Ecco la collana realizzata per Jennifer.
Ed ecco quella realizzata per Alisea.



Non so se le mie due alunne, non ancora dodicenni, siano interiste o no, ma è certo che le collane le hanno gradite moltissimo e le indossano più che volentieri! Chissà che il mio regalo non le invogli a prendere in mano un uncinetto e ad imparare. Sarebbe bellissimo! E in fondo, sotto sotto, è quello che mi propongo quando mostro alle mie alunne tutti gli ammennicoli uncinettati che mi porto dietro a scuola: portachiavi, portapenne, copricellulare, portarossetto, spilla per il foulard, ecc... Loro spalancano gli occhi per la sorpresa e l'ammirazione e a me quanto piacerebbe sentirmi chiedere: "M'insegna?".

mercoledì 2 giugno 2010

Festa della Repubblica


2 giugno 1946: inizia la storia della nostra giovane Repubblica.


E' una data memorabile anche per un altro motivo: per la prima volta viene concesso il diritto di voto alle donne. Meglio tardi che mai!


Teniamocelo in gran conto il nostro diritto di voto, non sciupiamo un grande atto di democrazia con atteggiamenti rinunciatari e qualunquistici che ci conducono all'astensionismo, perché "Tanto non cambia niente, tanto sono tutti uguali". Non è vero. Siamo noi che dobbiamo cambiare il nostro modo di scegliere chi delegare a rappresentarci in Parlamento. Se continueremo a votare chi ci ha concesso o ci ha promesso un favore, magari a discapito di altri, non avremo mai dei politici onesti, incorruttibili, attenti alla corretta gestione della cosa pubblica e non agli interessi personali e particolari.


Vi chiederete perché mi metto oggi a fare queste riflessioni sul diritto-dovere di voto. Perché oggi non ci sono campagne elettorali in corso, perché oggi nessuno può lontanamente pensare ad un uso politico del mio blog. Non intendo usare questo spazio per divulgare le mie idee politiche , che peraltro ho ben chiare, ma che non interesserebbero affatto alle mie lettrici. Ma le mie idee in merito ai diritti umani e civili, quelle sì le esprimo ad alta voce, e ne vado fiera.
*************************
In questo giorno voglio inoltre esprimere un pensiero solidale e affettuoso nei confronti delle famiglie dei militari italiani caduti in missioni di pace. E' come se fossero tutti nostri parenti o amici.

Buona Festa della Repubblica a tutte!