2 giugno 1946: inizia la storia della nostra giovane Repubblica.
E' una data memorabile anche per un altro motivo: per la prima volta viene concesso il diritto di voto alle donne. Meglio tardi che mai!
Teniamocelo in gran conto il nostro diritto di voto, non sciupiamo un grande atto di democrazia con atteggiamenti rinunciatari e qualunquistici che ci conducono all'astensionismo, perché "Tanto non cambia niente, tanto sono tutti uguali". Non è vero. Siamo noi che dobbiamo cambiare il nostro modo di scegliere chi delegare a rappresentarci in Parlamento. Se continueremo a votare chi ci ha concesso o ci ha promesso un favore, magari a discapito di altri, non avremo mai dei politici onesti, incorruttibili, attenti alla corretta gestione della cosa pubblica e non agli interessi personali e particolari.
Vi chiederete perché mi metto oggi a fare queste riflessioni sul diritto-dovere di voto. Perché oggi non ci sono campagne elettorali in corso, perché oggi nessuno può lontanamente pensare ad un uso politico del mio blog. Non intendo usare questo spazio per divulgare le mie idee politiche , che peraltro ho ben chiare, ma che non interesserebbero affatto alle mie lettrici. Ma le mie idee in merito ai diritti umani e civili, quelle sì le esprimo ad alta voce, e ne vado fiera.
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In questo giorno voglio inoltre esprimere un pensiero solidale e affettuoso nei confronti delle famiglie dei militari italiani caduti in missioni di pace. E' come se fossero tutti nostri parenti o amici.
Buona Festa della Repubblica a tutte!
8 commenti:
...e sono con te!
Condivido pienamente quanto hai detto...Quello che più ha importanza però, sarebbe che i nostri giovani fossero a conoscenza e comprendessero quanto è stato fatto in precedenza, per arrivare fino a qui, oggi!!Sopratutto quello che si stà demolendo ....Ma non voglio entrare nel merito, non mi sembra la sede più adatta, per esprimere opinioni, come dici tu abbiamo ancora facolta' di voto...Forse!!! Ciao cara, tutto bene? Pronta per le meritate vacanze? Ci sentiamo presto , un abbraccio Monica.
Ti quoto in pieno.
Buona festa della Repubblica anche a te!
Cara rosa, concordo pienamente con il tuo post sul 2 giugno!
Oggi sono (stranamente ) in festa e non di turno, nè io nè la mia dolce metà (ancora più strano), motivo per cui desideriamo goderci questa giornata di festa e di sole con un pensiero a tutti quelli che hanno dato la vita per la nostra Repubblica e per il voto alle donne, al di sopra di ogni tipo di colore politico. Come avrebbe detto il mio nonno.
Un abbraccio dalle pendici delle Alpi!
Ciao Rosa, come stai? Sono passata per lasciarti un salutino, spero ti faccia piacere...
Ti auguro una bellissima giornata!
Elena.
ciao Rosa, credo anch'io che sia giusto onorare votando chi con la vita ci ha dato la possibilità di farlo e credo che la nostra repubblica meriti rispetto....quello che credo che alcuni nostri politici hanno perso per strada!!!
un affetuoso pensiero ai caduti di guerra e ai loro familiari, che dIO LI AIUTI A SOPPORTARE IL DOLORE
Rosa sono in perfetta sintonia con le tue parole, la penso esattamente come te!!
un bacio
daniela
CONDIVIDO!!!
sei sempre molto chiara nell'esprimere tuoi pensieri.
Un abbraccio
silvana
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