Un disastro di proporzioni mai viste, neppure in Giappone, dove pure agli eventi tellurici sono abituati e dove la prevenzione dei danni sismici è connaturata alla cultura nazionale. Non è certo necessario aspettare il bilancio definitivo della tragedia per stringerci al popolo giapponese in questo momento così tragico. Il Primo Ministro del Giappone, una delle maggiori potenze economiche del mondo, ha già giustamente chiesto aiuti internazionali. Mi risuonano nella memoria le parole insensate di chi, rivestendo lo stesso ruolo, in occasione del terremoto in Abruzzo, rifiutò gli aiuti generosamente offerti dai Paesi stranieri. Che presunzione! E in che condizioni è l'Abruzzo ancora oggi lo sappiamo tutti...
6 commenti:
non possiamo che essere loro vicini........
Agghiacciante, Rosa!
...eh, io ne so qualcosa di come sta l'Abruzzo!
Poveri giapponesi,povera gente!che disastro!
E' terribile!!!
Baci
Rosa
Un apocalisse!
Ma che "dignità"...impauriti certo ma non si sono viste scene di panico!!
Anna
Cara Rosa,
seguo occasionalmente il tuo blog e ti faccio tanti auguri perché ti rimetta presto!
Scusa se cambio argomento, posso farti due domande sulla Saroyan?
1) Sono meglio i ferri circolari o i ferri dritti? E lo schema è per i circolari o per i dritti?
2) Non capisco lo schema: i quadratini no punto in particolare, che significa che non devo fare punti?
Scusa per le domande, ma ho poca esperienza e sto imparando.
Un abbraccio
Elena
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