Festa per i 150 anni dellUnità d' Italia!

Ieri ho letto che un Eurodeputato leghista, non ricordo il suo nome, ma ammetto che anche se lo ricordassi non lo citerei, ha dichiarato che non esporrà il tricolore, che non lo farebbe mai, per carità! Qualche suo degno compagno di partito ha invece dichiarato che gli da fastidio sentire l'Inno di Mameli, qualcun altro che la Lega non "sente" la festa di oggi perché il Lombardo-Veneto è stato conquistato e non liberato dalle guerre risorgimentali. Qualcuno dovrebbe spiegare a questi signori, dai quali non mi sento assolutamente rappresentata né all'Europarlamento né altrove, che se c'è una parte d'Italia che subì un comportamento di tipo colonialistico dopo l'Unità d'Italia, questo fu il sud d'Italia, cosa che diede origine alla cosiddetta Questione meridionale, dopo 150 anni ancora vergognosamente irrisolta. Tuttavia il senso della Patria, oggi come oggi, è indubbiamente più presente al sud che al nord. E non certo perchè, come dicono i leghisti,nei confronti del sud lo Stato si è profuso in un assistenzialismo assolutamente improduttivo. Noi non avremmo voluto e non vogliamo assistenzialismo, bensì sviluppo! Anche noi paghiamo le tasse, eccome! Ma in cambio abbiamo servizi pubblici fra i peggiori d'Europa!
Basta così, non mi va di dare ulteriore spazio alle polemiche oggi. Oggi è festa, e io il tricolore lo espongo, perché amo l'Italia, un Paese dalle bellezze paesaggistiche e artistiche incommensurabili, mi sento italiana e spero che non venga calpestata la memoria di chi ha versato il suo sangue per renderla "una, libera, indipendente, repubblicana" , come voleva Mazzini e per lasciare a noi italiani di oggi una Nazione, una Patria di cui essere orgogliosi.

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Vi lascio con un link ad uno schema free per un pannello a punto croce in tema con la festa di oggi. Ne esiste anche una versione rettangolare.
Ditemi se non è una meraviglia?!