Di ritorno da Londra

Pensavate che fossi rimasta a Londra per stabilirmi lì in pianta stabile? Mi sarebbe piaciuto.......ma non posso e quindi.....sono tornata. E' stato un soggiorno magnifico! Ho visto, e in qualche caso rivisto con piacere, luoghi magici e affascinanti. Sono partita con mio figlio questa volta, glielo avevo promesso il giorno del suo diciottesimo compleanno,  e insieme abbiamo fatto delle bellissime esperienze.  La metropoli britannica non si smentisce mai: affollatissima, ma non caotica, tutt'altro! E' accogliente, organizzata, efficiente, dinamica, moderna e tradizionale allo stesso tempo. E poi...basta entrare in uno dei suoi parchi, così vissuti e amati dai londinesi....e ti ritrovi magicamente immerso nella natura. Flora e fauna stupefacenti!  Un'atmosfera straordinaria! Non potrei mai stancarmene. E d'altra parte, come diceva Oscar Wild, "Who's tired of London is tired of life". Chi è stanco di Londra è stanco della vita!

Speravo di riuscire a mettere in ordine le 1.700 (!!!) foto che abbiamo fatto per scegliere quelle da mostrare sul blog, ma... ci vorrà un bel po' di tempo! E allora ho deciso di cominciare con questo post e di continuare nel prossimo.

Inizio subito col regalarvi questa bellissima foto delle Houses of Parliament e del Big Ben, fatta mentre eravamo sul London Eye, la famosa ruota panoramica costruita per festeggiare l'inizio del nuovo millennio.  Terribile la lunghissima coda  fatta sotto il sole  per poter salire, ma l'esperienza è stata fantastica! 

Questa è la West Entrance di Westminster Abbey, baciata da un sole splendente. Come potrete vedere il tempo è stato splendido per tutta la durata del nostro soggiorno.

Abbiamo visitato l'interno dell'abbazia. Meravigliosa!  Che emozione vedere il famoso Poets' corner! Ma....niente foto! Non è permesso!

Il giorno dopo questo battello, che qui vedete al Westminster Pier, proprio di fronte al London Eye, ci ha portato lungo il Tamigi fino al Parco di Greenwich. Ci tenevo a vedere la città anche da questo particolare punto di vista: il fiume che l'attraversa e che la caratterizza così fortemente!

Ecco un altro monumento-simbolo di Londra: il Tower Bridge e...incredibilmente, proprio lì vicino, l'avveniristico grattacielo che, almeno per il momento, è il più alto d'Europa.

Giunti a Greenwich, abbiamo ovviamente visitato il Royal Observatory , dove passa il famoso Meridiano fondamentale. Longitudine 0' 0" . Il punto  in cui iniziano i fusi orari.  E' proprio quella linea metallica che vedete tracciata per terra. Che fila incredibile faceva la gente per una foto con un piede nell'emisfero est e uno nell'emisfero ovest del mondo! 

Al ritorno da Greenwich abbiamo avuto il tempo per andarcene un po' in giro a vedere altri luoghi significativi della città. D'altra parte spostarsi a Londra è facilissimo sapendo utilizzare al meglio l'efficientissima Underground, la metropolitana insomma, o Tube come preferiscono chiamarla i londinesi. Ci credete? Non abbiamo mai aspettato un treno per più di due o tre minuti!

Questo è The Monument, il monumento che ricorda il terribile incendio che distrusse gran parte della città nel 1666.

E in questa piazza.....ti senti esattamente al centro del mondo degli affari! Questi due edifici monumentali sono The Bank of England, a sinistra, e The Stock Exchange,  la Borsa di Londra, a destra. Di fronte invece c'è The Mansion House, la sede di lavoro del Lord Major, cioè il sindaco di Londra, che abbiamo visto, pensate, mentre andava tranquillamente in bicicletta in Hyde Park!

Bene, per oggi mi fermo qui. Vi racconto solo due episodi che hanno un po' turbato la mia vacanza londinese. Primo: sono caduta nella camera d'albergo procurandomi un esteso ematoma alla gamba sinistra che ancora oggi è gonfio e dolente. Ringrazio il cielo di non essermi fratturata, altrimenti ....addio vacanza! Ma domani dovrò fare un'ecografia perché non va per niente bene. Dopo quasi un mese non ne vuole sapere di riassorbirsi. 

Secondo: sfarfalleggiando in giro per Londra... ho perso il telefonino comprato da pochissimo. Non me ne sarebbe importato più di tanto, dato che lo detestavo dal profondo del cuore. Troppo moderno per me. Non mi ero affatto abituata al touch screen. Ne ho comprato un altro con i cari, vecchi tasti e buonanotte! Il problema è che, avendo fatto denuncia di smarrimento,  potrò recuperare la Sim e il mio vecchio numero, ma la rubrica è andata persa e questo mi dispiace tantissimo! Saaaaanta pazienza!

Vabbé! Appuntamento al prossimo post con il resto del reportage da Londra.