Torno sul blog dopo più di sei mesi. Potete immaginare quanto difficili siano stati. E qui mi fermo. Non voglio aggiungere la mia tristezza ai vostri giorni. Oggi poi ...
Spiego il titolo del post: come vi ho detto più volte anche in passato, ad esempio in questo post, è sempre stato sí, il giorno in cui si va al Cimitero a trovare i propri cari che sono in Cielo. Ma è anche, per antica tradizione, una vera festa per i bambini perché, da tempo immemorabile, da ben prima che si diffondesse l' usanza di far portare i regali ai bambini dal paffuto Babbo Natale, qui i regali i bambini li hanno sempre ricevuti dalle persone care defunte che, così si racconta ai piccoli, nella notte fra il 1 e il 2 novembre, tornano a casa per portare dolciumi e regali. I bimbi, la mattina, cercano in giro per casa e, in genere sotto i lettini, trovano il loro piccolo tesoro.
Niente di spaventoso, anzi. Solo un tenero modo di mantenere vivo il ricordo di coloro che non sono più su questa terra e per ricordare l' affetto profondo che provavano per noi.
Tradizione antica, recentemente un po' abbandonata a favore di tradizioni di altri popoli.
Io l'ho sempre tenuta viva con i miei figli e figuramoci quest'anno che ho le figure più importanti della mia famiglia da fare ricordare alla mia nipotina Angelica se potevo non farlo.
Quello che vedete nella foto è ciò che ha trovato oggi: un cestino pieno di frutta Martorana (frutti di pasta di mandorla decorati a regola d'arte. Ovvio, perché quest' anno non li ho fatti io ma li ho acquistati belli e pronti), caramelle e cioccolatini e un tenero cagnolino di peluche.
Tradizione rispettata, Angelica felice e io più di lei.
Troverete il link alla ricetta della pasta di mandorle che mi ha insegnato mio padre se cliccate sul post del 2015 di cui vi ho messo in link. Questo post vi rimanderà ad un altro in cui ho scritto dettagliatamente ricetta e procedimento.
4 commenti:
Che bella usanza Rosa...Grazie per averla condivisa.
Scorro rapiadamente i post precedenti e leggo del difficile periodo che hai trascorso e che forse è ancora in fase di elaborazione.
Ti capisco per esserci passata con tanti punti in comune e ti sono molto vicina. Un abbraccio.
Ciao Graziana. Grazie a te per la visita, per avermi dedicato un poco del tuo tempo e per le tue parole. Un abbraccio anche a te e a presto.
Le tradizioni sono belle quando vengono tramandate e si spera che continuino nel tempo. La pasta di mandorle è sempre una delizia ma, la tua sicuramente. Buona settimana ed un caro saluto.
Grazie Marta. Un abbraccio.
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