Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
Avrei voluto ricordare Giovanni Falcone solo con questa sua celebre frase, che è diventata il motto di tutti i siciliani che come me provano ribrezzo per la mafia.
Ma sono troppo triste. Come tutti gli anni in questo giorno piango un eroe, colui che per me e per tanti siciliani onesti e ingiustamente identificati in ogni angolo del mondo con un'organizzazione malavitosa ignobile, è stato una speranza fattasi uomo.
Oggi sono ancora più triste, perché in questi giorni sono tornate d'attualità le teorie di Giovanni Falcone sul sistema di collusioni che alimenta il fenomeno mafioso.
E allora la mia tristezza mi porta a ricordare il grande magistrato ucciso il 23 maggio 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della sua scorta Di Cillo, Montinari e Schifani, anche con queste altre sue frasi dal sapore amaro, amarissimo:
"La mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società. Questo è il terreno di coltura di Cosa Nostra, con tutto quello che comporta di implicazioni dirette o indirette, consapevoli o no, volontarie o obbligate, che spesso godono del consenso della popolazione."
"In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere."
6 commenti:
un grande uomo Giovanni Falcone, così come Paolo Borsellino ucciso nel luglio di quel terribile '92. avevo 8 anni. ma come dimenticare? purtroppo il nostro amato sud spesso viene identificato con la malavita, ma per fortuna non siamo tutti dei criminali e neanche il nord è così pulito come vogliono far credere. un bacione.
Ciao Rosa,
alcuni anni fa nel programma di Santoro il giudice Falcone disse queste testuali parole,che sono rimaste indelebili nella mia mente " Per la Mafia non ci vogliono leggi speciali, ma una buona amministrazione, per dieci, cento anni".
Ti abbraccio a presto DonatellaM
PS. scusami se non sono venuta più a trovarti, ma prometto che lo farò, perché i tuoi post destano il mio interesse.
Abbiamo ANCORA bisogni di eroi, purtroppo. E ancora e ancora e ancora. Quando finirà?!
Ciao Rosa, non aggiungo nulla a questo bellissimo post, mi unisco al tuo pensiero e al tuo ricordo. Tiziana
Questi fatti non si possono dimenticare...Passavo di qua e mi sono unita ai tuoi lettori fissi...Bella la casa è tua? CIAO SILVIA
Ciao Rosa, e chi lo dimentica questo coraggioso uomo!!
Un'abbraccio carissima ti ho risposto al mio blog ^_^
P.S. le bomboniere qui sotto sono favolose!!
Bravissima baci anna
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