Avevo sentito parlare tempo fa di questa ricetta dall'amica Annina sul forum Isola creativa, ma il fatto che la dose di farina non fosse precisa, ma "ad occhio"...quell'espressione "farina quanta l'impasto ne assorbe", mi aveva sempre scoraggiata dal provarla.
Poi ho trovato, grazie a Pinterest, questa ricetta con dosi precise e così mi sono decisa. Non so se è stato un bene o un male dato che in pochissimo tempo queste ciambelline le ho fatte e rifatte più volte e ogni volta spariscono alla velocità della luce.
L'ultima volta ho sfornato quelle che vedete nella foto e ho voluto finalmente provare la ricetta di Annina che permette di fare a meno della bilancia. Come unità di misura si usa un bicchiere.
Ho usato un bicchiere di vino (non avevo vino rosso e ho usato un buon vino bianco da tavola), uno scarso di olio di semi di mais, uno scarso di zucchero e cinque bicchieri e mezzo di farina integrale (ho quasi del tutto bandito la farina 00 dalla mia cucina) miscelata con un cucchiaino colmo di cannella e 10 g di ammoniaca per dolci. Vi dirò...a me i biscotti impastati con l'ammoniaca piacciono molto di più rispetto a quelli in cui viene utilizzato il lievito chimico. E' vero, l'odore che si sprigiona in cottura è un po' fastidioso, ma alla fine nei biscotti non ne resta traccia e i dolcetti risultano molto più gonfi, friabili e inzupposi. Chi non la vuole usare potrà sempre optare per il lievito chimico nella dose di una bustina per mezzo kg di farina.
Esistono diverse varianti di questa ricetta che, correggetemi se sbaglio, è tipica del Lazio, ma anche del sud della penisola in generale. La prossima volta, che se tanto mi dà tanto sarà molto presto, voglio provare una ricetta di Mammachechef, con nocciole e mandorle nell'impasto, e poi anche quella di Mamanluisa che utilizza il Marsala, fantastico vino liquoroso eccellenza dell'enogastronomia siciliana.
Si è capito che queste ciambelline, croccantine fuori grazie alla crosticina zuccherosa e morbide ma friabili dentro, mi hanno proprio entusiasmato? E poi sono anche facili e abbastanza veloci da preparare. E leggere, perché non contengono grassi animali nè latticini. Cosa chiedere di più?
6 commenti:
Le ho assaggiate a una fiera e sono davvero buonissime e come dici tu ci sono tanti varianti, una più gustosa dell’altra. Buona serata:)
sinforosa
Cara Rosa, certo che queste piccole ciambelline devono essere molto buone.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie ad entrambi. Non sapevo che le vendessero anche alle fiere.
Le voglio provare anche io grazie Rosa
Provale Adriana e poi mi fai sapere cosa ne pensi. Grazie a te per il commento.
Le ho fatte anche io una volta e sono piaciute tantissimo. Le proverò anche con questa ricetta.
Posta un commento