Questa maglietta ha una costruzione secondo me molto originale. In pratica è una sorta di patchwork eseguito a maglia. E' un lavoro che ho realizzato negli anni Ottanta con un cotone misto a viscosa della Modafil. Il modello era su un Burda dell'epoca , che purtroppo non possiedo più. Molto particolare l'inserto triangolare al centro del davanti. Secondo me le più abili fra voi riuscirebbero a copiarlo ad occhio, magari utilizzando le proprie raccolte di punti maglia.
Per me è ormai troppo piccola e mia figlia trova poco attuale lo sbuffo in vita. Perciò questo lavoro giace in un cassetto in cui tengo le varie maglie e magliette che ho realizzato nel tempo e non ho il coraggio di buttar via. Ogni tanto lo aprirò, ne rinfrescherò qualcuna e ve la farò vedere. Tanto mi sa che la galleria dei miei lavori sarà presto a numero chiuso.
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Purtroppo in questi giorni ho avuto grosse difficoltà a lavorare a maglia. Il tempo che ho potuto dedicarci senza soffrire troppo si è via via ridotto fino a ridursi a due o tre ferri. Mi si intorpidiscono le mani e soprattutto la mano e l'avanbraccio destro mi fanno anche molto male.
All'inizio attribuivo la cosa al cambio di postura dovuto al metodo continental, ma in realtà già da un po' avevo dolore anche quando lavoravo all'uncinetto. E di recente anche quando tengo il mouse del pc in mano. Sono andata dal mio medico che mi ha diagnosticato la sindrome del tunnel carpale. Mi ha dato una terapia che consiste in un integratore anti-radicali liberi. Funzionerà? E' un guaio, fisico e psicologico per me. Ieri sera ho buttato all'aria il lavoro e me ne sono andata a letto quasi in lacrime.
Possibile che fra i tanti acciacchi che potevano aggiungersi a quelli che già ho, mi dovesse capitare proprio questo? Lo so che c'è di peggio nella vita, ma per me il lavoro a maglia e all'uncinetto è una terapia antistress e farne a meno sarà difficilissimo.
Vi auguro un fine settimana senz'altro più allegro del mio.
Rosa
AGGIORNAMENTO DEL 1 AGOSTO 2012
Per soddisfare la richiesta di una lettrice, nella pagina dei commenti, ho scritto delle spiegazioni approssimative per la realizzazione di questa maglietta. Per l'inserto triangolare suggerisco di utilizzare un punto traforato a foglie, per esempio questo. Per le altre parti della maglia invece, potrebbe essere adatto un punto traforato a righe verticali, come ad esempio il primo di questa pagina. o qualcun altro ancora più semplice. Certo non è un grande aiuto, lo riconosco, ma è tutto ciò che posso fare per aiutare chi vuole avventurarsi nella realizzazione di questo lavoro, che devo dire, sarebbe un'impresa molto stimolante!.
All'inizio attribuivo la cosa al cambio di postura dovuto al metodo continental, ma in realtà già da un po' avevo dolore anche quando lavoravo all'uncinetto. E di recente anche quando tengo il mouse del pc in mano. Sono andata dal mio medico che mi ha diagnosticato la sindrome del tunnel carpale. Mi ha dato una terapia che consiste in un integratore anti-radicali liberi. Funzionerà? E' un guaio, fisico e psicologico per me. Ieri sera ho buttato all'aria il lavoro e me ne sono andata a letto quasi in lacrime.
Possibile che fra i tanti acciacchi che potevano aggiungersi a quelli che già ho, mi dovesse capitare proprio questo? Lo so che c'è di peggio nella vita, ma per me il lavoro a maglia e all'uncinetto è una terapia antistress e farne a meno sarà difficilissimo.
Vi auguro un fine settimana senz'altro più allegro del mio.
Rosa
AGGIORNAMENTO DEL 1 AGOSTO 2012
Per soddisfare la richiesta di una lettrice, nella pagina dei commenti, ho scritto delle spiegazioni approssimative per la realizzazione di questa maglietta. Per l'inserto triangolare suggerisco di utilizzare un punto traforato a foglie, per esempio questo. Per le altre parti della maglia invece, potrebbe essere adatto un punto traforato a righe verticali, come ad esempio il primo di questa pagina. o qualcun altro ancora più semplice. Certo non è un grande aiuto, lo riconosco, ma è tutto ciò che posso fare per aiutare chi vuole avventurarsi nella realizzazione di questo lavoro, che devo dire, sarebbe un'impresa molto stimolante!.
15 commenti:
Ciao, bellissima la maglia e incantevole tua figlia modella! Complimenti per entrambe!!! Ciao Gisella
....Dimenticavo...forza e coraggio...per il tunnel carpale ci si può operare in anestesia locale e dopo un mese di forzato riposo riprendere a pieno ritmo una vita normalissima. Lo ha fatto la mia testimone di nozze ed è contentissima. Un bacione grande...certo capisco che non ci voleva ma come dici tu ci sono cose peggiori. Un bacione Gisella
Rosa non ti abbattere, è un piccolo problema molto comune, contatta un osteopata e prova. nella peggiore delle ipotesi si tratta di un piccolo intervento (che mio marito ha già fatto, ed ora lavora come prima:)).
Sono problemi di gioventù...
un abbraccio
Sara
Hi, Rose! Your white sweater now looks great on your daughter-beauty.
Do not lose heart, get well! I hope you can improve your health and the arm will be fine.
I wish all the best to you!
Ciao Rosa trovo che la maglia sia molto attuale, anzi se tu non lo avessi specificato sembrava un lavoro nuovo. E poi su un fisico come quello di tua figlia sta molto bene.
Il tunnel carpale è un disturbo molto frequente alla nostra età, si può operare con ottimi risultati, io non ne soffro ma mi hanno diagnosticato un inizio di artrosi alle mani (che forse è peggio), la cosa che più mi da fastidio per ora è lavorare all'uncinetto.
Baci
Rosa
Io non la farei così tragica......... ti racconto: proprio l'anno scorso ho passati un periodo nero a causa della cervicale che mi ha costretta ad abbandonare per un pò i miei amati lavori all'uncinetto. Un dramma, se piegavo poco la testa mi si irrigidivano tutti i muscoli della schiena e poi nausea, giramenti di testa etc.etc. Forse hai lavorato troppo e quindi i tuoi sintomi sono un segnale di stress ovvero hai affaticato troppo tutto ciò che passa nel tunnel carpale (nervi e tendini). Quindi considerala una malattia professonale, con la quale prima o poi devono fare i conti tutte quelle che lavorano a maglia ed all'uncinetto: le posizioni fisse, mantenute per troppo tempo hanno queste conseguenze.Curati,riposati, prendi gli integratori (acido lipoico?), fai terapie riabilitative e se proprio non va c'è l'intervento. Ricordati pure che la speranza è l'ultima a morire..........parola di una che aveva cessato la sua attività ma poi l'ha ripresa alla grande (il trucco è non strafare)!
Ciao Rosa
Un grande complimento per la tua bellissima maglia.
Ti auguro una pronta guarigione.
Bye,bye Elli
bella la maglietta e sempre attuale......
io avevo disturbi come i tuoi, ma causati dalla cervicale, però prima di fare la diagnosi il mio medico mi ha fatto fare una serie di esami tra i quali l'elettromiografia.......visto che altre patologie hanno i sintomi tipici del tunnel carpale.....
cara Rosa non ti devi rattristare...vedrai che con la cura andrà meglio...ti abbraccio forte....anto. ps...la maglia è stupenda come tua figlia!
Grazie dei vostri commenti, come sempre gentilissimi e, in questo caso, anche di grande conforto.
Il guaio è che io sono "un po'" stanca di interventi, esami and co.,perché da qualche anno non ho e continuo a non avere tregua. Non ne parlo sul blog perché voglio che resti il mio angolo per evadere.
@Alexandra
credimi, non la faccio tragica. Sono solo stanca. E questa cosa mi colpisce proprio in ciò che mi dava sollievo.
@Miro
L'artrosi alle mani ce l'ho pure io. E che mi poteva mancare? Sono già belle deformate e la sera, invece della crema per le mani, metto la pomata contro i dolori.
@Andreina
Questo l'ho pensato anch'io. Ma, ripeto, non so più quali esami devo far prima guarda.Ho l'agenda piena.
Ciao Rosa, anche da parte mia...complimenti per la bellissima maglia. Aspetto le prossime!
Fino ad ora (incrociando le dita) non ho mai sofferto di tunnel carpale, ma capisco cosa provi: anni fa, in seguito ad un grave incidente stradale ed altri guai fisici ho scoperto che il lavoro ad uncinetto è di grande aiuto per superare stress e momenti bruttissimi...ed oggi non potrei farne a meno!! Quindi ti auguro di cuore di poter risolvere, o comunque attenuare in qualche modo questo problema...ed anche gli altri. Sì, penso davvero che la creatività sia una grande medicina.
A presto. Tiziana
Complimenti a te e alla figlia! :)
Bellissima maglietta, questo punto è fantastico!
Ciao rosa;
ho 42 anni e da circa 4 mi diletto a sferruzzare un po, ho già realizzato 2 gilet e una maglia per mia madre, un vestitino per la mia pro-nipotina di 1 anno e uno scialle per mia cognata. vorrei chiederti la spiegazione di quella bellissima maglia a manica lunga con le foglie a V ! spero che portai accontentarmi !
ho letto ora il tuop commento e posso solo aggiungermi agli altri commenti delle tue amiche nel farti un inbocca al lupo per il tunnel carpale.
a presto.......
Rispondo all'ultimo commento. Mi viene difficile chiamarti Sparalesto lesto.....ma non ho alternativa! e non so neppure come contattarti, quindi rispondo qui.
Come ho scritto nel post, purtroppo non ho più la rivista Burda da cui ho tratto la spiegazione di questo modello. Posso suggerirti di scegliere un punto a foglie e lavorare un triangolo, iniziando dalla punta in basso e finendo con lo scollo. Esegui un altro triangolo uguale per il dietro, ma con uno scollo meno profondo. Poi avvia le maglie per il davanti e segui la spiegazione di un semplice punto traforato a righe. Giunta alla lunghezza voluta , dividi il lavoro a metà e al centro, con delle diminuzioni analoghe agli aumenti lavorati per il triangolo, crea la V dove poi andrà inserito il triangolo. Finisci la seconda metà in modo simmetrico. Lavora il dietro allo stesso modo. Lavora le maniche eseguendo degli aumenti distribuiti in modo regolare lungo i margini (tipo un aumento ogni 6 ferri. Questo dipende anche dallo spessore del filato). Raggiunta la lunghezza e la larghezza necessarie dovrai creare un incavo a forma di V dove andranno ad inserirsi i margini dei triangoli del davanti e del dietro.
Cuci tutte le parti lavorate e infine rifinisci lo scollo con un giro di punto basso e uno di punto gambero all'uncinetto.
Io ti consiglio, se vuoi provarea fare questa maglia, di disegnare il modello su carta tenendo conto delle misure della persona cui la maglia è destinata. Sarà più facile lavorare aumenti e diminuzioni appoggiando ogni tanto il lavoro sulla sagoma di carta.
Lo so, più che una spiegazione sembra un discorso criptato, in codice...ma purtroppo non posso fare di meglio.
Se vuoi avventurarti lo stesso in quest'impresa io sono a tua disposizione per consigli e chiarimenti. Scrivimi pure all'indirizzo e-mail che trovi sul profilo.
Bye bye!
Rosa
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